8 aprile 2024, Cirò Marina – L’azienda agricola Librandi, da tre generazioni ambasciatrice del vino calabrese nel mondo, quest’anno si presenta a Vinitaly con una novità. Dopo diversi anni di partecipazione alla kermesse veronese con uno stand principale presso il padiglione 6 e uno minore presso la Regione Calabria, in occasione dell’edizione 2024 la cantina Librandi punta tutto sul territorio e si presenta con un unico stand al padiglione 12, ormai sempre più frequentato, sia da espositori sia da visitatori curiosi di scoprire i segreti di questa regione vinicola. Da quest’anno sarà quindi possibile trovare la cantina Librandi al padiglione 12 stand D4.
Librandi è una delle prime aziende vinicole calabresi a essersi affacciata sul mercato nazionale e poi internazionale, giocando un ruolo da vera e propria ambasciatrice del territorio. Ruolo al quale adempie ogni giorno, mettendo sempre in prima linea la valorizzazione della Calabria e delle sue virtuose realtà imprenditoriali attraverso varie partnership e iniziative.
“Siamo felici di comunicare questa importante novità. La scelta di trasferire la nostra posizione dallo storico padiglione 6 al 12 è dettata dalla volontà di comunicare sempre più i valori identitari del nostro territorio e valorizzare le nostre radici.”, afferma Raffaele Librandi.
Librandi è una delle prime aziende vinicole calabresi a essersi affacciata sul mercato nazionale e poi internazionale, giocando un ruolo da vera e propria ambasciatrice del territorio. Ruolo che ha preso sul serio, mettendo sempre in prima linea la valorizzazione della Calabria e delle sue virtuose realtà imprenditoriali attraverso varie partnership e iniziative.
Sono tante le attività che l’azienda organizza sul territorio calabrese in comunione con altre realtà che sposano i suoi stessi principi, come la sostenibilità, altro aspetto cardine della filosofia Librandi. Lo scorso anno, ad esempio, insieme alla Distilleria F.lli Caffo e all’azienda agricola Fattoria della Piana, ha partecipato a un progetto di economia circolare che ha permesso di riutilizzare in modi diversi gli scarti di produzione per “ridare alla natura ciò che ci ha prestato”, secondo le parole di Paolo Librandi.
Per il 2024 sono in programma altre novità volte a ribadire l’impegno di Librandi nei confronti della propria regione, nuove partnership con realtà locali e un’attenzione sempre viva al tema della sostenibilità.
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