Grande attesa per la partecipazione del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato alla fiera del Vinitaly 2025 che si terrà a Verona dal 6 al 9 aprile. Il Consorzio, che sarà presente all’interno di Piemonte Land – Pad. 10, si presenta alla principale fiera di settore con un’importante novità: l’accordo siglato con il monopolio della Pennsylvania, che darà vita a un esclusivo press tour per rafforzare i legami e favorire lo scambio culturale e commerciale tra le eccellenze del Monferrato e il mercato americano.
Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio, ha commentato l’importanza strategica di questa iniziativa in un contesto economico complesso, sottolineando il ruolo cruciale del Consorzio nel promuovere e valorizzare le eccellenze del Monferrato: «Il ruolo del Consorzio è sempre stato quello di tutelare, promuovere e valorizzare le eccellenze e le denominazioni del nostro territorio, soprattutto in momenti delicati come quello che stiamo vivendo. Riteniamo fondamentale continuare a investire sulla qualità e sulla presenza internazionale, per garantire alle nostre denominazioni un futuro solido e competitivo».
A margine dell'accordo con il monopolio della Pennsylvania, Maccario ha aggiunto: «Sicuramente l'introduzione dei nuovi dazi sulle importazioni di vino negli Stati Uniti ci stanno costringendo a riflessioni importanti anche se non siamo particolarmente preoccupati. Grazie al loro prezzo competitivo, i vini delle denominazioni tutelati dal nostro Consorzio, in particolare la Barbera, prevediamo non subiranno flessioni significative nelle vendite, poiché l'incidenza del rincaro sarà minima e confidiamo possa esser facilmente assorbibile dal mercato. Questo aspetto, unito al grande apprezzamento che questi vini riscuotono tra i giovani consumatori e wine lovers per la loro versatilità e abbinabilità, speriamo li tenga fortemente competitivi anche nel contesto dei nuovi dazi americani. Siamo quindi fiduciosi che continueranno ad essere ricercati nel mercato americano senza che la politica dei nuovi dazi possa incidere in modo troppo significativo sull'andamento della domanda».
Il press tour sarà articolato in due momenti. La prima parte si svolgerà direttamente nel territorio del Monferrato e comprenderà seminari dedicati alle denominazioni tutelate, visite alle cantine locali e approfondimenti sulla produzione e le tradizioni del luogo. La seconda parte, in programma a Vinitaly, offrirà ai partecipanti l’opportunità di incontrare altre aziende del territorio e approfondire le conoscenze sulle produzioni vinicole del Piemonte.
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, persegue con entusiasmo il suo progetto di valorizzazione e promozione delle 13 denominazioni che hanno ottenuto nel 2024 risultati di grande rilievo, consolidandosi sui mercati nazionali e internazionali grazie a strategie mirate e progetti innovativi.
Successi che si concretizzano nelle principali denominazioni del territorio, tra cui spiccano il Monferrato DOC Nebbiolo, che cresce dell’11% raggiungendo oltre 500 mila bottiglie.
Sul fronte delle denominazioni più ampie, il Piemonte DOC, con un aumento del 3%, si avvicina a un milione di bottiglie in più rispetto all’anno precedente. In particolare, il Piemonte DOC Barbera mantiene una solida posizione con oltre 16 milioni di bottiglie (+0,4%), mentre il Piemonte DOC Barbera Passito segna un sorprendente +19,36%, superando 1 milione e 100 mila bottiglie. Da segnalare anche il successo del doppio vitigno, vera innovazione del disciplinare di produzione, il Piemonte DOC Barbera-Nebbiolo, che registra un eccezionale +359% e supera le 500 mila bottiglie.
Sul fronte dei bianchi, il Piemonte DOC Chardonnay segna un record assoluto, con un aumento del 7,6% e 2 milioni 174 mila bottiglie prodotte, confermando il suo appeal crescente tra i consumatori. Il Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG si mantiene stabile sopra il milione di bottiglie (+1,6%), mentre il Terre Alfieri DOCG, seppur ancora con numeri limitati, cresce dell’8%, segnale promettente per il futuro.
Questi risultati riflettono il successo delle iniziative portate avanti nel 2024, come la prima edizione del Barbera D’Asti Wine Festival, che ha celebrato il cuore della Barbera con un format innovativo e coinvolgente. Eventi internazionali come il Barbera d’Asti Fish Festival a Oslo e il Monferrato Identity in Olanda e Belgio hanno rafforzato la presenza dei vini del Consorzio sui mercati esteri, mentre il consolidamento della presenza negli Stati Uniti e in Canada ha dato ulteriore slancio alle esportazioni.
Il 2025 vedrà il Consorzio del Barbera d’Asti e Vini del Monferrato sempre più impegnato nell’attività di promozione del territorio e delle sue denominazioni attraverso una serie di manifestazioni volte a rendere la Barbera d’Asti un vino accessibile, giovane e dalle molteplici occasioni di consumo.
Eventi quali Anteprima Ruchè, la partecipazione a fiere di settore quali il Vinitaly, a Verona dal 6 al 9 aprile e numerose altre iniziative, saranno occasioni uniche per conoscere più da vicino questi straordinari vini. Un progetto stimolante che si pone l’obiettivo, anche attraverso format innovativi quali eventi esperienziali in Italia e all’estero, campagne social, eventi sul territorio, workshop, di far avvicinare i giovani alla cultura vitivinicola del Monferrato con un approccio fresco e inclusivo, rendendo la Barbera d’Asti un simbolo contemporaneo di qualità, tradizione e divertimento.
La partecipazione a Vinitaly 2025 rappresenta per il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato non solo un'occasione unica per consolidare i rapporti con i partner internazionali, ma anche un’opportunità per valorizzare e promuovere la qualità e la tradizione dei vini del Monferrato, sia in Italia che oltre confine.
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