venerdì 21 marzo 2025

La Fondazione MACC presenta LABORATORIO MEDITERRANEO In corso il nuovo ciclo di residenze di artisti internazionali a Calasetta per la primavera 2025

 Artisti invitati:

Alexa Hoyer, Adrián S. Bará, Leo Marz, Andrej Dúbravský,

Elodie Seguin, Andreco, Daniele Di Girolamo

 

domenica 23 marzo alle ore 12.00

ALEXA HOYER

presenterà il progetto sviluppato durante la sua residenza

 

 

Museo MACC

Via Savoia 2 – 09011 Calasetta (SU)

www.fondazionemacc.it

 

 

Calasetta (SU), 21 marzo 2025 – Arrivano da Stati Uniti, Messico, Slovacchia, Francia e Italia gli artisti invitati a Calasetta dalla Fondazione MACC nella primavera 2025 per LABORATORIO MEDITERRANEO, il progetto pluriennale di residenze artistiche internazionali curato da Claude Corongiu con la supervisione di Efisio Carbone, realizzato con il contributo della RAS - Regione Autonoma della Sardegna - Legge Regionale 21 febbraio 2023, n.1 (Legge di Stabilita) art. 1, comma 3.

 

Fulcro di questo programma è il Museo MACC nel cuore di Calasetta: porto di mare al centro del Mediterraneo, crocevia di culture, spazio di sperimentazione, luogo di confine ideale su cui tracciare nuove rotte avvalendosi della creatività, della visione e della sensibilità dell’arte, diventa la cornice ideale per gli artisti ospiti per mandare avanti e sviluppare le loro ricerche artistiche, immersi nello spirito del luogo.

 

LABORATORIO MEDITERRANEO è un incubatore di creazioni site-specific in grado di promuovere visioni complesse oltre i confini geografici, un programma di interventi interconnessi di valorizzazione artistica e territoriale, dove il Museo MACC, il suo patrimonio, il territorio e la comunità di Calasetta lavorano in sinergia con artisti provenienti da tutto il mondo.

Il metodo delle residenze adottato per LABORATORIO MEDITERRANEO si basa sull’interazione e lo scambio tra artista e comunità, con reciproco arricchimento e crescita umana e culturale. La residenza sfocia nella rielaborazione artistica e creativa di questo legame e garantisce la valorizzazione degli elementi identitari locali sardi, che si ritroveranno in ciascuna opera nata in questo contesto, e che ciascun artista porterà via con sé in Italia e all’estero.

 

Sono sette gli artisti internazionali invitati a Calasetta nell’ambito di LABORATORIO MEDITERRANEO per la primavera 2025, da febbraio al 30 giugno: Alexa Hoyer (nata ad Amburgo, vive e lavora a New York), Adrián S. Bará (nato a Città del Messico, vive e lavora a New York), Leo Marz (nato a Zapopan, in Messico, vive e lavora a Monterrey), Andrej Dúbravský (nato a Nové Zámky, Slovacchia, vive e lavora tra Rastislavice e New York), Elodie Seguin (nata a Parigi, dove vive e lavora), Andreco (Andrea Conte, nato a Roma, dove vive e lavora) e Daniele Di Girolamo (nato a Pescara, dove vive e lavora), vincitore del Premio Ettore e Ines Fico e Premio MACC in occasione di Artissima 2024.

 

L’esperienza delle loro residenze verrà di volta in volta restituita alla comunità calasettana con eventi di presentazione al pubblico e, in parallelo, riportata nei paesi di origine e di lavoro degli artisti, contribuendo alla promozione della Fondazione MACC, di Calasetta e della Sardegna.

 

Il primo di questi momenti di restituzione è in programma domenica 23 marzo alle ore 12.00 al Museo MACC: a conclusione della sua residenza Alexa Hoyer presenterà alla comunità di Calasetta i lavori fotografici e i disegni su carta frutto del lavoro di queste settimane. Artista che lavora principalmente con la fotografia, Alexa a Calasetta ha potuto riscoprire la pratica del disegno astratto: ne è nato un corpus di opere costruite mescolando elementi derivanti dallo studio rigoroso della luce in diversi momenti del giorno sovrapposti a coriandoli raccolti nelle strade della città dopo le tradizionali sfilate di Carnevale, dove la poesia dei frammenti di carta si intreccia con le memorie collettive del luogo.

 

Alexa Hoyer è una fotografa tedesca che vive e lavora a New York.

Si è laureata in Belle Arti alla Webster University di St. Louis (Missouri), e ha conseguito un Master alla Tyler School of Art di Philadelphia (Pennsylvania).

I suoi lavori più recenti compongono dei meticolosi archivi fotografici di catene di eventi che si susseguono quotidianamente.

Ha esposto in numerose gallerie e istituzioni internazionali, tra cui PS122 Gallery (New York), Mana Contemporary (Jersey City), Contemporary Arts Museum Houston (Houston), Les Rencontres de la Photographie (Arles), PHOTO IS:RAEL - International Photography Festival (Tel-Aviv), Inside Out Arts Museum (Pechino), Eastern State Penitentiary (Filadelphia).

Ha svolto diverse residenze artistiche e vinto diversi premi, quali LMCC Artists Residencies - The Arts Center at Governors Island (New York), Queens Arts Fund (QAF) New Work Grant, Flushing Town Hall – Arts Grants for Queens program.

Nel 2022 il suo progetto Wegweiser (2020-2021) è stato pubblicato da Kenektid (Seul).

 

 

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