Parallelamente, nel grande spazio di Cattedrale, Francesco Panozzo presenta la personale “Alternative possibili alla distopia incombente”, che si inserisce nella riflessione tematica di Brave New World. Il percorso espositivo prende avvio dall'opera “Interazioni antologiche”, incentrata sulla rilettura del sapere umano attraverso l'interazione di diverse famiglie di api con una storica enciclopedia Treccani. La mostra indaga il rapporto tra umanità e natura, considerando quest'ultima come un'intelligenza da affiancare, e non da dominare. Presentata nel 2020 in Casa della Memoria, ma accessibile solo online a causa della pandemia, l'opera torna ora in Fabbrica del Vapore con un ampliamento del corpus di lavori dell’artista approfondendo il dialogo tra uomo, natura e tempo.
Al centro del percorso, il Kohèlet, un testo biblico che richiama l’idea di un’assemblea pronta all’ascolto. Il lavoro quotidiano e la leggerezza del vento che trasporta la polvere del mondo diventano elementi chiave della ricerca artistica di Panozzo, evocando un equilibrio possibile tra il presente e le prospettive future.
Riconferma la sua presenza a Fabbrica Design Week, Polimi Design System - Politecnico di Milano, che presenta la mostra "INTERDEPENDENCE – Exploring Opposites”. Una mostra che, coinvolgendo 50 scuole internazionali, riflette sulla interdipendenza degli opposti. Sarà presente per le scuole anche l’Accademia delle Belle Arti di Napoli con la mostra “ON AIR”, un’esposizione dove vengono presentati i più significativi ambiti di azione dell’Accademia.
Tra le associazioni si riconferma anche la presenza femminile dell’Associazione DcomeDesign con la mostra “REVEAL - Progetti e prototipi inediti di donne designer”. La mostra celebra la creatività e l’innovazione di donne designer e architette, esponendo progetti e prototipi inediti.
Sempre al mondo femminile è dedicata la mostra di Connecting Cultures “DOTE FEMMINILE” - Un progetto di Denise Bonapace e Margherita Mazza che nasce dal desiderio di reinventare il contenuto ideologico e quello materiale di quel che era il cosiddetto “corredo”.
ANAB – TerraMigakiDesign presenta “RIS-VOLTI MATERICI”, un progetto dedicato ai temi della sostenibilità e della terra cruda. Festival Architettura III propone “METAMORPHOSIS - TRANSFORMING ITALIAN ARCHITECTURE”, un progetto che intende offrire una visione capace di fondere la dimensione fantastica della scienza con quella sperimentale della ricerca.
OPOS porta alla Fabbrica del Vapore il progetto “OPOS porta NONno in città, da Certosa al centro di Milano”, un esperimento originale per discutere la sfida di un consumo etico, consapevole e sostenibile. Studio Azzurro presenta “INCONTRI AMBIENTALI” protagonista la maquette della mostra gli stili del corpo.
Cristina Balma Tivola presenta un’esposizione contestualizzata di oggetti etnografici e tavole illustrate realizzate per il libro “MIRABILIA. Il giro del mondo in 80 oggetti”.
Tra i designers indipendenti Lorenzo Damiani presenterà il progetto “ABOUT WOOD - Racconti di progetti in legno”, Studio Nucleo darà vita alla sua Materioteca, archivio fisico che raccoglie decenni di ricerca sui materiali. Giulio Matteo Mansi, Pietro Avolio, Gianluca Falsetti presentano “FOR A PROCESS”, un evento che combina mostra, dibattiti e performance per esplorare il design in modo radicale e inclusivo. Casa FABBRICA presenta invece un public program su vari temi su progettazione.
Non mancano progetti legati al digitale come le due mostre “EARTHPHONIA” di Max Casacci e Riccardo Franco Loiri aka Akasha, un viaggio sensoriale tra i suoni del vino e della sua lavorazione, e “OLTRE L’ANTROPOCENE” di Annibale Siconolfi, Debora Hirsch, Massimiliano Ionta, Jacopo Di Cera, unamostra che affronta il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Infine, per chi vuole rilassarsi proprio come un bar sport, Careof presenta “LA BOCCIOFILA”, che ricrea uno dei luoghi di svago più in voga nelle ultime tre generazioni.
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