I consigli di Fratelli Coppola, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente,
per ridare vita alla pizza avanzata tra gusto, creatività e rispetto per il cibo
La pizza è uno dei simboli più amati della cucina italiana, patrimonio di sapori e di convivialità. Oggi, più che mai, può diventare anche un piccolo gesto di attenzione verso un consumo più consapevole.
Il 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, l’evento annuale promosso dalle Nazioni Unite - quest’anno in Svezia e con il tema “una sola Terra” - che ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche ambientali e mostrare come anche piccole azioni concrete possano fare la differenza.
In linea con questa visione, Fratelli Coppola, la rinomata catena di ristorazione fondata dai tre fratelli napoletani Katia, Ciro e Antonio, si impegna non solo nel garantire la migliore qualità gastronomica ma anche nella lotta contro lo spreco alimentare, una delle sfide più urgenti del nostro tempo, lanciando un messaggio chiaro: la pizza è buona anche il giorno dopo, se si sa come trattarla!
Ad oggi solo il 15,5% degli italiani chiede la doggy bag a fine pasto, nonostante quasi la totalità dei ristoratori sia pronta a fornirla, come rilevato da una recente indagine condotta da FIPE-Confcommercio e Comieco. La nota catena di ristorazione ha deciso di condividere alcuni semplici consigli per trasformare la doggy bag - pratica non solo ben accetta ma incoraggiata nei loro locali - in un piccolo rito casalingo, all’insegna del gusto e del rispetto per il cibo. Conservare e godere della pizza anche il giorno dopo in modo creativo e gustoso è possibile, riducendo così al minimo gli sprechi.
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