SUPERCollettiva della Liberazione Mostra d’arte alla Galleria Susanna Orlando

 

Fino al 2 giugno 2025   via Stagi, 12 Pietrasanta, LU   galleriasusannaorlando.it SUPERCollettiva, Installation view, Pino Deodato, Avevo perso la testa... terracotta policroma, dimensione variabile È in corso fino al 2 giugno 2025 alla Galleria Susanna Orlando, nella sede di via Stagi, la mostra “SUPERCollettiva della Liberazione”, una mostra corale che celebra il concetto di libertà come fondamento della creazione artistica. Le opere di 26 artisti, tra pittura, scultura e installazioni, sono state scelte e allestite con criteri anticonvenzionali. Nulla è lasciato al caso, ma tutto nasce da un atto creativo: dalla selezione delle cornici, alle basi scultoree, fino all’ordine visivo stesso. La gallerista Susanna Orlando ha voluto offrire un’esperienza di fruizione che riflette la libertà dell’artista e al tempo stesso invita a riflettere su quella del visitatore. SUPERCollettiva, Installation view, Ennio Morlotti, Zoran Grinberg L’esposizione, inaugurata lo scorso 24 aprile, è nata come omaggio al 25 aprile e ai suoi profondi significati storici e simbolici. Liberazione e Libertà sono le parole chiave attorno a cui si sviluppa il progetto espositivo: un percorso volutamente libero, destrutturato, pensato per rompere gli schemi e invitare lo spettatore a una visione attiva, personale, mai passiva.

Giuseppe Chiari, Sì avevamo ragione eravamo nuovi confusionari oggettivi anni '90, penna feltro su carta, 48x70 cm SUPERCollettiva, Installation view Veronica Fonzo, Claudio Bonichi, Piero Pizzi Cannella

SUPERCollettiva, Installation view, Susanna Canosa, Maja Thommen, Lucy Jochamowitz Artisti in mostra: Giuseppe Biagi, Pietro Bologna, Claudio Bonichi, Raffaele Bueno, Susana Canosa, Erica Cavalli, Giuseppe Chiari, Girolamo Ciulla, Pino Deodato, Florence di Benedetto, Lorenzo Lazzeri, Veronica Fonzo, Patricia Fraser, Zoran Grinberg, Lucy Jochamovitz, Mino Maccari, Carlo Mattioli, Aldo Mondino, Ennio Morlotti, Rita Pedullà, Piero Pizzi Cannella, Antonio Possenti, Sergio Scatizzi, Emilio Tadini, Maja Thommen, Giuliano Tomaino.

SUPERCollettiva, Installation view L’arte, come ogni forma d’espressione autentica, è intrinsecamente legata alla libertà: libertà emotiva, culturale, estetica. Solo in assenza di costrizioni – relazionali, spirituali, politiche o esistenziali – l’artista può dar vita a opere capaci di emozionare, sorprendere, cambiare prospettiva. Una libertà che molti, nel corso della storia, hanno dovuto difendere anche a costo dell’esilio, della prigionia o della vita stessa. Arte è libertà. E oggi più che mai è necessario ricordarlo.