a cura di Filippo Andreatta e Sarah Messerschmidt edito da bruno (Venezia)
Una pubblicazione che amplifica i primi cinque anni della Scuola Nomadica,
il progetto di pedagogia sperimentale e performativa che ogni anno si svolge nel contesto del paesaggio alpino del Trentino-Alto Adige/Südtirol.
sabato 31 maggio 2025, ore 14.30
bruno
Calle lunga San Barnaba, 2729 - Venezia
Sabato 31 maggio alle ore 14.30, negli spazi di bruno editore a Venezia, Office for a Human Theatre [OHT] presenta A Nomadic Book, pubblicazione che celebra i primi cinque anni della Nomadic School e il suo progetto di pedagogia sperimentale e performativa che ogni estate prende forma nel paesaggio alpino del Trentino-Alto Adige/Südtirol.
Ogni anno, a circa 2000 metri di altitudine, per quindici giorni, la scuola riunisce una comunità eterogenea di mentori e partecipanti da tutto il mondo, attivi in discipline che spaziano da architettura, coreografia, glaciologia, geologia, cura del suono, drammaturgia e antropologia, fino alle arti visive e letterarie.
Pubblicato da bruno editore e curato da Filippo Andreatta e Sarah Messerschmidt, A Nomadic Book raccoglie voci, riflessioni e contributi prodotti nelle varie edizioni, offrendo uno sguardo polifonico e interdisciplinare sulle esperienze che hanno animato la scuola tra il 2020 e il 2024.
La Nomadic School ha preso vita nel 2020 attorno alla roulotte di Little Fun Palace, un’architettura mobile e flessibile ispirata al celebre progetto del Fun Palace di Cedric Price e Joan Littlewood. Costruita da OHT, la roulotte incarna un’idea radicale di spazio culturale, pensata per colmare la distanza tra arte e società e favorire forme di scambio diretto tra le persone.
Attraverso il paesaggio e il movimento, la Nomadic School ha sviluppato un metodo di ricerca nomade, adattabile e interrelato, capace di far dialogare pratiche artistiche e questioni climatiche, sociali e istituzionali. Il progetto si interroga su cosa accade quando l’ambiente naturale partecipa attivamente allo sviluppo creativo e le arti performative si contaminano con contesti non convenzionali.
Il volume, pensato come una mappa teorico-pratica, un archivio vivo dei processi collettivi, delle pedagogie non gerarchiche e dell’immaginazione radicale attivate dalla Nomadic School, è stato realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del programma Italian Council (13 edizione, 2024), finalizzato alla promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana.
Il tour di presentazione di A Nomadic Book ha preso il via a Bruxelles, in collaborazione con ISAC | Institut Supérieur des Arts et Chorégraphies, a Berlino presso la Floating e a Rotterdam in collaborazione con Myillages e PrintRoom; dopo l’anteprima veneziana A Nomadic Book toccherà istituzioni di rilievo come: MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Tanz Quartier Vienna, MUSE-Museo delle Scienze di Trento, Kunsthalle Ghent, Design Academy Eindhoven, ARKEN Museum (DK) e molte altre.
Per affiancare la pubblicazione, OHT sta sviluppando una piattaforma digitale in collaborazione con Studio Folder – visual studio e già mentor delle prime due edizioni della scuola – che riorganizzerà i materiali prodotti in un archivio nomade e performativo, capace di estendere la portata della scuola nel tempo e nello spazio, rendendola accessibile a un pubblico sempre più ampio.
La prossima edizione della Nomadic School si terrà dall’8 al 20 giugno 2025 in Val d’Agola, ai piedi delle Dolomiti di Brenta.
A Nomadic Book
Office for a Human Theatre
a cura di: Filippo Andreatta e Sarah Messerschmidt
cura redazionale: Giulia Crispiani, Veronica Franchi
traduzioni: Allison Grimaldi Donahue, Giulia Crispiani
progetto grafico: bruno – Andrea Codolo, Giacomo Covacich
crediti fotografici: Annamaria Ajmone, Archivio Enrico Andreatta, Archivo Histórico José Vial, Giacomo Bianco, Marco Ferrari; Andrea Mazzoni, Sarah Messerschmidt, Giulia Degasperi
Con contributi di: Annibale Salsa, Lucia Pietroiusti, Sarah Messerschmidt, Prathima Muniyappa, Filippo Andreatta, Gianni Laneri, Rosario Talevi, Veronica Franchi, Enrico Malatesta, Michael S. Bekele, Christian Casarotto, Annamaria Ajmone, May Abnet, Miriam Daxl, Elisabetta Filosi, Studio Folder, Dehlia Hannah, Lilian Fraiji, Victoria Bjork, Giacomo Lorandi.
Il progetto è realizzato grazie al sostegno del programma Italian Council (2024) promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. La pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali. In collaborazione con MUSE - Museo delle Scienze di Trento.
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