Situato sui pendii del Collio alle porte di Gorizia, BorgoGradis’ciutta è un complesso di edifici risalente al 1500, oggi parte dell’omonima azienda agricola di Robert Princic, trasformata in una struttura pensata in ottica hospitality.
In un contesto dove natura, colori, panorami e tramonti regnano immutati nei secoli, Borgo Gradis’ciutta è il punto di partenzaideale per esplorare Gorizia e Nova Gorica, insieme Capitale Europea della Cultura Europea 2025, con i suoi eventi, le mostre, gli spettacoli e le iniziative che animeranno il territorio per tutto l’anno.
A pochi minuti da Gorizia, ma immerso nella quiete della natura, Borgo Gradis’ciutta offre un'accoglienza raffinata in un borgo rurale restaurato con eleganza e rispetto per la tradizione. La struttura circondata da vigneti curati da sempre all’insegna dell’attenzione verso l’ecosistema, e che hanno dato vita nel tempo a vini biologici di prestigio, è elegante, autentica e immersiva, con 9 camere raffinate restaurate con gusto e rispetto per la tradizione locale e 3 appartamenti con cucina indipendente.
Ogni dettaglio riflette il legame profondo con il territorio: dagli arredi ispirati alla cultura del Collio, fino alla calda ospitalità che fa sentire come a casa ogni visitatore. Borgo Gradis’ciutta offre, inoltre, esperienze personalizzate tra cui degustazioni dei pregiati vini dell’azienda agricola Gradis’ciutta, passeggiate tra i vigneti, tour guidati alla scoperta del Collio e momenti di relaxnel verde.
In particolare, le esperienze sono tra le più varie: con la possibilità di creare una versione "oneoff" di Collio Bianco attraverso l’esperienza “Crea il tuo Collio Bianco”. Durante la permanenza al Borgo è inoltre possibile assaporare un autentico contatto con la natura attraverso il pic-nic in vigna o sperimentare la formula del Nature bathing. Spazio viene anche riservato ad attività pratiche e coinvolgenti quali le Cooking Class per approfondire piatti e tradizioni culinarie della cucina Mitteleuropea. A settembre vi è anche la possibilità di sperimentare in prima persona il lavoro in vigna unendosi allo staff di Gradis’ciutta durante la vendemmia didattica al fine di scoprire i segreti che si celano dietro all’arte della creazione di alcuni dei vini più celebri d'Italia.
Il 24 gennaio 2025, inoltre, anticipando in modo solenne l’inizio dell’anno straordinario di Gorizia e Nova Gorica, Capitale Europea della Cultura 2025, all’esterno della cantina Gradis’ciutta, è stata posata una delle quattro stele monumentali realizzate dal maestro Giorgio Celiberti, scultore friulano di fama internazionale.
L’inaugurazione è stata un momento intenso e di grande significato: i produttori Robert Princic e Matjaž Četrtič hanno avuto l’occasione di presentare Sinefinis, un progetto vinicolo senza confini, nato dalla comune passione per il territorio e dalla volontà di abbattere le barriere. Sinefinis è un esempio di collaborazione unica nel panorama europeo. Questo progetto, che celebra la Ribolla Gialla - Rumena Rebula come varietà simbolo del Collio e del Brda, ha permesso di realizzare bollicine transfrontaliere da uve italiane e slovene che raccontano una storia di unità e condivisione.
Per tutti gli eventi in calendario per questo speciale anno Go!2025 è possibile consultare https://www.turismofvg.it/it/arte-e-cultura/nova-gorica-gorizia-capitale-europea-della-cultura-2025tra i quali spicca anche il progetto artistico transfrontaliero Ars Sine Finibus, che unisce ancora una volta l’Italia e la Slovenia. Nato in collaborazione tra Galleria MAG di Como, Studio Giorgio Celiberti di Udine e le case vinicole Gradis’ciutta (GO) e Ferdinand di Kojsko (SLO), vuole trasformare i vigneti del Collio e Brda in un museo a cielo aperto.
GO! 2025 si conferma quindi un’esperienza culturale unica e Borgo Gradis’ciutta il luogo perfetto dove vivere appieno questa magia: tra tradizione enologica, bellezze paesaggistiche e l’energia di un territorio che guarda al futuro.
Company profile breve
Fondata nel 1997 da Robert Princic nel cuore del Collio, l’azienda Gradis’ciutta si estende oggi su 50 ettari di vigneti situati sia sul versante italiano del Collio che in Slovenia. Questa doppia anima territoriale permette di esprimere al meglio la ricchezza e la complessità di un’area vitivinicola unica, attraverso la produzione di varietà fortemente identitarie come Chardonnay, Ribolla Gialla, Malvasia, Friulano e Pinot Grigio. La collaborazione tra i due versanti del confine ha dato vita a una visione condivisa e a una produzione che si fa portavoce di un’identità transfrontaliera, dove i vini diventano simbolo di connessione tra culture, veri e propri ponti che uniscono anziché confini che separano.
Alla base di tutto, la sostenibilità rappresenta uno dei valori centrali dell’azienda: Robert Princic ha scelto di adottare una viticoltura biologica e consapevole, fondata sul rispetto della natura, delle persone e del territorio, con l’obiettivo di creare vini autentici, eleganti e profondamente legati alla loro origine.
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