lunedì 8 maggio 2017

DA GIARRE AL MASTER DELLA CUCINA ITALIANA STEFANO TOSCANO È IL VINCITORE DELLA BORSA DI STUDIO “ENRICO BRIGUGLIO”

La sfida talenti degli Istituti alberghieri siciliani si è svolta a Ragusa. Stefano sarà tra gli allievi dell’edizione 2018 del corso di alta cucina, che inizierà il 15 gennaio    


Il Master della Cucina Italiana, il corso di alta formazione di cucina, che si svolge al Centro Formazione Esac di Creazzo (VI), avrà come allievo nell’edizione 2018 il vincitore della sfida che si è disputata ai primi di maggio a Ragusa, tra i giovani talenti delle scuole alberghiere siciliane.
Stefano Toscano, dell’IPSSEOA “Giovanni Falcone” di Giarre (Catania) si è infatti aggiudicato la borsa di studio “Enrico Briguglio per una Sicilia Autentica”, istituita dall’associazione “Le Soste di Ulisse”, a ricordo del noto ristoratore di Taormina.
Il giovane talento potrà così frequentare la sesta edizione del corso, che inizierà il 15 gennaio 2018 e che consiste in 800 ore di lezione in 5 mesi, e che ha per docenti  i migliori chef stellati ed alcuni tra i più noti professionisti della ristorazione e della cultura enogastronomica d’Italia (info: www.mastercucinaitaliana.it).  
L’allievo dell’alberghiero di Giarre si è imposto su altri cinque concorrenti, provenienti da altrettanti istituti alberghieri siciliani, selezionati nelle scorse settimane dall’Associazione  presieduta dallo chef stellato Ciccio Sultano, docente del Master della Cucina Italiana, fin dalla prima edizione. A rappresentare la scuola vicentina era presente a Ragusa lo chef tre stelle Michelin Massimiliano Alajmo, che è parte del comitato scientifico del corso Master della Cucina Italiana ed è anche  uno dei  setti Ambasciatori del gusto de Le Soste di Ulisse. La giuria, presieduta da Ciccio Sultano, era composta dagli chef Pino Cuttaia (docente del Master della Cucina Italiana),  Tony Lo Coco, Giovanni Santoro, Giovanni Guarneri, e dai giornalisti Carlo Ottaviano, Nino Aiello e Francesco Pensovecchio.
I sei allievi durante la finale hanno preparato un antipasto caldo ed un dessert che valorizzasse gli ingredienti che fanno parte della tradizione gastronomica siciliana: il pesce azzurro, i cereali e gli ortaggi per l’antipasto; la ricotta, il cioccolato e la frutta candita per il dessert. Infine, si sono sfidati preparando un piatto di pasta al pomodoro.
“Non è stato facile stabilire un vincitore così come individuare questi finalisti durante le selezioni che abbiamo svolto in tutta la Sicilia”. Così lo chef Ciccio Sultano ha commentato l’esito della gara. “In questi mesi - continua Sultano - abbiamo avuto l’occasione di confrontarci gli istituti alberghieri dell’Isola e speriamo di poter instaurare, già dal prossimo anno scolastico, una proficua collaborazione in modo da poter aiutare concretamente i giovani che vogliono avvicinarsi alla professione di chef”.


“Le Soste di Ulisse”, nata nel 2002, è un’associazione fra 32 ristoranti gourmet (tra cui i 13 stellati presenti in Sicilia), 20 charming hotel e 2 maestri pasticceri, oltre ad una ricca e collezione di cantine ed opera per la valorizzazione dell’ospitalità e dell’enogastronomia della Sicilia. Le Soste di Ulisse si avvalgono, inoltre, di sette chef ambasciatori del gusto che sostengono l’associazione in Italia ed all’estero: Massimiliano Alajmo, Massimo Bottura, Heinz Beck, Gennaro Esposito, Peppe Giacomazza, Nino Graziano e Davide Scabin, che da tempo ormai sono al fianco dell’associazione.

Didascalia foto: Lo studente Stefano Toscano premiato dallo chef tre stelle Michelin Massimiliano Alajmo. Alla destra di Toscano, il presidente de “Le Soste di Ulisse”, lo chef Ciccio Sultano. 


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