La
Comunità monastica dei SS. Pietro e Paolo alla Cascinazza di
Buccinasco, è nata il 29 giugno 1971. Situata alle porte di Milano
(nella cosiddetta “Bassa”), in questi anni ha tratto il suo
sostentamento materiale soprattutto grazie all’attività agricola svolta
direttamente dai monaci. Il lavoro manuale è parte integrante della vita
monastica benedettina, secondo quanto lo stesso san Benedetto (480-547)
prescrive nella sua Regola: “sono veri monaci, se vivono del lavoro delle proprie mani”.
"Dal
2004 però abbiamo cominciato a cercare nuove attività lavorative che
potessero integrare il reddito agricolo, ormai troppo scarso per
mantenere la Comunità che oggi conta 17 persone. Dopo avere vagliato
diverse opportunità, abbiamo deciso di intraprendere il lavoro di
produzione della birra che, grazie all’aiuto di molti amici, ha potuto
vedere l’avvio nel 2008, con la realizzazione del primo micro birrificio
italiano gestito interamente da monaci.
Nel
2005 due di noi hanno trascorso un periodo di formazione in Belgio,
presso alcune abbazie che producono alcune tra le migliori birre del
mondo. Lì hanno potuto vedere ed imparare dalla lunga esperienza dei
monaci i criteri e la tecnica di produzione. Questo tipo di lavoro si
inserisce così nel solco di una ricca e antica tradizione che, fin dal
medioevo, ha visto molte abbazie, soprattutto del nord Europa, come
luoghi importanti di produzione di questa bevanda.
Ma,
cosa più importante, questo tipo di attività, totalmente gestita e
organizzata secondo i ritmi e le esigenze del monastero, ci permette di
salvaguardare gli elementi essenziali della nostra vita monastica
benedettina. Il lavoro di produzione della birra è quindi finalizzato al
servizio della vita della Comunità e alla sua crescita, non solo
materiale ma anche di fede. Per questa ragione il numero di bottiglie
prodotte annualmente è volutamente limitato; questo ci permette inoltre
di seguire sempre con attenzione tutte le fasi del processo produttivo.Questo lavoro richiede infatti una particolare precisione durante tutti i passaggi a causa della complessità del prodotto, e solo così si può garantire un’elevata qualità. In questo senso anche il tempo è fondamentale. Non bisogna avere fretta ma rispettare il naturale processo di fermentazione e maturazione della birra per ottenere il massimo profilo aromatico. Seguendo il “metodo di produzione belga”, le nostre sono birre rifermentate in bottiglia. La nostra lavorazione artigianale, non seguita da nessun processo di filtrazione, né di pastorizzazione, garantisce così la possibilità di gustare un prodotto “vivo”, che evolve e si affina nel tempo."
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