La sfida talenti degli Istituti
alberghieri siciliani si è svolta a Ragusa. Stefano sarà tra gli allievi
dell’edizione 2018 del corso di alta cucina, che inizierà il 15 gennaio
Il Master della Cucina Italiana,
il corso di alta formazione di cucina, che si svolge al Centro Formazione
Esac di Creazzo (VI), avrà come allievo nell’edizione 2018 il vincitore
della sfida che si è disputata ai primi di maggio a Ragusa, tra i giovani
talenti delle scuole alberghiere siciliane.
Stefano Toscano, dell’IPSSEOA
“Giovanni Falcone” di Giarre (Catania) si è infatti aggiudicato la borsa
di studio “Enrico Briguglio per una Sicilia Autentica”, istituita dall’associazione
“Le Soste di Ulisse”, a ricordo del noto ristoratore di Taormina.
Il giovane talento potrà così frequentare
la sesta edizione del corso, che inizierà il 15 gennaio 2018 e che consiste
in 800 ore di lezione in 5 mesi, e che ha per docenti i migliori
chef stellati ed alcuni tra i più noti professionisti della ristorazione
e della cultura enogastronomica d’Italia (info: www.mastercucinaitaliana.it).
L’allievo dell’alberghiero di
Giarre si è imposto su altri cinque concorrenti, provenienti da altrettanti
istituti alberghieri siciliani, selezionati nelle scorse settimane dall’Associazione
presieduta dallo chef stellato Ciccio Sultano, docente del Master
della Cucina Italiana, fin dalla prima edizione. A rappresentare la scuola
vicentina era presente a Ragusa lo chef tre stelle Michelin Massimiliano
Alajmo, che è parte del comitato scientifico del corso Master della Cucina
Italiana ed è anche uno dei setti Ambasciatori del gusto de
Le Soste di Ulisse. La giuria, presieduta da Ciccio Sultano, era composta
dagli chef Pino Cuttaia (docente del Master della Cucina Italiana), Tony
Lo Coco, Giovanni Santoro, Giovanni Guarneri, e dai giornalisti Carlo Ottaviano,
Nino Aiello e Francesco Pensovecchio.
I sei allievi durante la finale
hanno preparato un antipasto caldo ed un dessert che valorizzasse gli ingredienti
che fanno parte della tradizione gastronomica siciliana: il pesce azzurro,
i cereali e gli ortaggi per l’antipasto; la ricotta, il cioccolato e la
frutta candita per il dessert. Infine, si sono sfidati preparando un piatto
di pasta al pomodoro.
“Non è stato facile stabilire
un vincitore così come individuare questi finalisti durante le selezioni
che abbiamo svolto in tutta la Sicilia”. Così lo chef Ciccio Sultano ha
commentato l’esito della gara. “In questi mesi - continua Sultano - abbiamo
avuto l’occasione di confrontarci gli istituti alberghieri dell’Isola
e speriamo di poter instaurare, già dal prossimo anno scolastico, una proficua
collaborazione in modo da poter aiutare concretamente i giovani che vogliono
avvicinarsi alla professione di chef”.
“Le Soste di Ulisse”, nata nel
2002, è un’associazione fra 32 ristoranti gourmet (tra cui i 13 stellati
presenti in Sicilia), 20 charming hotel e 2 maestri pasticceri, oltre ad
una ricca e collezione di cantine ed opera per la valorizzazione dell’ospitalità
e dell’enogastronomia della Sicilia. Le Soste di Ulisse si avvalgono,
inoltre, di sette chef ambasciatori del gusto che sostengono l’associazione
in Italia ed all’estero: Massimiliano Alajmo, Massimo Bottura, Heinz Beck,
Gennaro Esposito, Peppe Giacomazza, Nino Graziano e Davide Scabin, che
da tempo ormai sono al fianco dell’associazione.
Didascalia foto: Lo studente Stefano
Toscano premiato dallo chef tre stelle Michelin Massimiliano Alajmo. Alla
destra di Toscano, il presidente de “Le Soste di Ulisse”, lo chef Ciccio
Sultano.
Nessun commento:
Posta un commento