domenica 21 maggio 2017

Il ricettario di Fresco Aroma : il rosmarino officinale

Azienda Florovivaistica di Bonato Federico

 

Caratteri botanici

Il Rosmarino officinale è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Ha un portamento cespuglioso che può raggiungere i 3 metri d'altezza. Il fusto all'inizio è prostrato, poi eretto e molto ramificato con radici molto profonde e ben ancorate al terreno. Le foglie sono piccole prive di picciolo, un po' coriacee, verde scuro nella pagina superiore e verdi-argentate-bianche in quella inferiore, strette, lineari, molto fitte sui rami e ricche di ghiandole oleifere. I fiori ermafroditi, riuniti in grappoli crescono all'ascella della foglia e sono di un color azzurro-violetto. I frutti sono degli acheni che diventano scuri quando maturi.

Coltivazione

Cresce in terreni leggeri, permeabili, tendenzialmente alcalini. Non tollera i ristagni idrici. Predilige posizioni soleggiate. Può essere coltivato sia in pieno campo che in vaso. Mal sopporta le temperature sotto i 10-15° C specialmente se sono piante vecchie.

Raccolta e conservazione

Il Rosmarino è meglio utilizzarlo fresco in quanto con l'essiccazione perde gran parte dei suoi principi attivi. Per la produzione degli oli essenziali si utilizzano le sommità fiorite fresche. Se viene essiccato si raccolgono le foglie e i fiori in estate, lasciandoli essiccare in un luogo asciutto, buio e arieggiato; successivamente vengono disposti in vasetti di vetro sigillati.

Uso in cucina

Questa pianta aromatica è la spezia più usata nella cucina mediterranea. È un erba insostituibile soprattutto per carni, pesci e salse. Si presta bene anche per insaporire alcuni dolci. Il Rosmarino è ottimo per aromatizzare inoltre oli e aceti.

Curiosità

Il nome latino è intimamente legato al mare, secondo alcuni etimologi deriverebbe da ros (rugiada) maris (del mare) quindi “rugiada del mare”. In profumo del Rosmarino, così inconfondibile, ha fatto sì che questa pianta fosse usata spesso nel passato per essere bruciata. Si pensava che tali fumigazioni purificassero gli ambienti (per questo se ne faceva uso in caso di pestilenze e infezioni) e, presso Greci e Romani, sostituiva spesso l’incenso nei riti religiosi. Proprio per le sue proprietà antisettiche, quando non esistevano ancora i frigoriferi, si usava il Rosmarino come conservante per la carne, che veniva cosparsa di foglioline tritate. Poiché l’aroma conferito alla pietanza era tutt’altro che spiacevole, l’usanza si mantenne nel tempo con grande successo.

Ricette Fresco Aroma

Puoi utilizzare questo prodotto per le seguenti ricette che ti proponiamo:

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