mercoledì 11 settembre 2019

Cultura e cibo: a Parma si riunisce il Forum mondiale UNESCO




Parma 11 settembre 2019_Si scrive “food”, e si legge “cultura, educazione, sostenibilità, salute, futuro”. A Parma la cultura del cibo è un asset fondamentale, il principale heritage materiale e immateriale da trasmettere alle nuove generazioni. Ecco perché la Città Creativa UNESCO della Gastronomia è stata scelta come sede del quarto Forum mondiale di UNESCO “Cultura e cibo: strategie innovative per lo sviluppo sostenibile” che si terrà i prossimi 12 e 13 settembre, presso la Sala Ipogea del Parco Eridania. 

Parma, capitale del Made in Italy gastronomico, rappresenta un polo nevralgico del settore, un luogo dove si intessono relazioni e saperi intorno al cibo, parte integrante di ciò che ci definisce e bussola fondamentale nel nostro percorso come società. 
Organizzato dall'UNESCO in collaborazione con il Governo della Repubblica Italiana, con il sostegno del Comune di Parma e della Regione Emilia Romagna, il Forum indaga la relazione tra cibo, cultura e società, il panorama in evoluzione della sicurezza alimentare e dei sistemi alimentari, e il loro ruolo chiave per l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Tutti temi che vedranno coinvolti oltre 150 esperti e stakeholder da tutto il mondo, con l’obiettivo ambizioso di contribuire a ridefinire le linee guida dei prossimi anni. 
Si tratta dell’ultima tappa di un percorso che vede la città protagonista assoluta. “È un orgoglio ospitare questo evento mondiale, ringrazio UNESCO per averci scelti” commenta il Sindaco Federico Pizzarotti. “Uno degli obiettivi legati alla candidatura e al successivo riconoscimento UNESCO era mettere a disposizione di tutte le città del mondo, il modello Parma e le eccellenze della Food Valley, con le tradizioni, la cultura e il metodo di lavoro condiviso. Oggi Parma è un punto di riferimento per tutte le città UNESCO del mondo e degli esperti internazionali che lavorano su temi globali, come il cibo e lo sviluppo sostenibile”. Queste due giornate, conclude il sindaco, “rappresentano un ulteriore passo avanti per rendere la nostra città e la Food Valley sempre più internazionali e consolidare la rete a sostegno del sistema imprenditoriale di Parma e dell'intera Food Valley”. 

Esprime grande soddisfazione anche l'Assessore al Turismo con delega al progetto UNESCO Cristiano Casa, che sottolinea la valenza di un simile appuntamento, con particolare riferimento alle personalità coinvolte, ospiti del Forum. “Riunire a Parma professionisti, esperti internazionali, rappresentanti del governo, IGO e ONG che condivideranno e progetteranno percorsi innovativi per raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile, è motivo di grande orgoglio per la nostra città ed è il riconoscimento del lavoro svolto in questi ultimi anni”. Il programma è fitto di incontri, tavole e momenti di dialogo intorno a temi di grande rilevanza. “Affronteremo tematiche che coinvolgono l'intero globo come l'accesso al cibo, la lotta allo spreco e la sostenibilità. Fino a cinque anni fa, prima del riconoscimento come Città Creativa della Gastronomia Unesco – conclude - non era nemmeno pensabile di poter considerare la nostra città al centro di questi processi internazionali. Oggi Parma e la Food Valley hanno la possibilità di essere identificate come eccellenze nel mondo grazie ad UNESCO, che ringrazio per aver dato il giusto riconoscimento al sistema Parma, permettendoci di portare al Forum un importante contributo". 

In un periodo in cui il cibo è più che mai sotto i riflettori – grazie a blog, festival culinari e chef televisivi – è il momento di analizzare ambienti di vita, tradizioni, culture e abitudini nutrizionali che si influenzano a vicenda, per dare vita a nuove pratiche sociali intorno all’alimentazione partendo da territori come Parma.

Un tema affrontato attraverso i 5 panel che compongono il programma del forum. 

PROGRAMMA

Giovedì 12 settembre

12.00 – 13.30: Cerimonia di apertura

13.30 – 14.45: Light Lunch offerto dal Consorzio Parma Quality Restaurant (esclusivamente su invito)

Panel 1: "Beni culturali e cibo: le basi dell'identità culturale"
14.45– 16.00
I collegamenti tra cibo, inteso come patrimonio culturale e identità, e adattamento, reinventando le tradizioni per preservare l'identità locale.
Moderatore: Mariaelena Huambachano, Docente all’Università del Wisconsin (Perù/Nuova Zelanda)
Speakers:
  • José Iturriaga de la Fuente, Vice Presidente del Conservatorio de la Cultura Gastronomica Messicana (Messico)
  • Mabelle Chedid, Presidente di Food Heritage Foundation (Libano)
  • Eric Olmedo, Direttore del Antropotek Laboratory (Francia / Malesia)
  • Tuleka Prah, Food Blogger (Ghana/UK)
  • Daniele Del Rio, Professore associato alla Scuola di studi superiori in Alimenti e Nutrizione (Italia)
  • Jean-Euphèle Milcé, Direttore de Le National of Haiti (Haiti)

 

Panel 2: "Cultura per lo sviluppo socioeconomico delle aree urbane e rurali: nuove politiche culturali"
16.00– 17.15
Le strategie socio-economiche che combinano cibo e cultura, per stimolare lo sviluppo all'interno delle aree rurali e nelle città.
Moderatore: Xavier Medina, UNESCO Chair on Food, Culture and Development,
Università Oberta de Catalunya, Barcellona (Spagna)
Speakers:
  • Marine Mandrila, Co-fondatrice del Refugee Food Festival (Francia)
  • Julian May, UNESCO Chair on Africa Food Systems (Sud Africa)
  • Mauro Agnoletti, Professore associato di Rural Landscape Planning all’Università di Firenze (Italia) 
  • Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente di UniVerde Foundation (Italia)
  • Francisco Cervilla, Co-direttore di Grupo Barrio (Costa Rica)
  • Mostafa Elbarbary, Co-fondatore del Cairo Bites Food Festival (Egitto)

Side Event
17.15 – 18.00: Presentazione della campagna del MiBAC /RAI Cultura su “Sites UNESCO World Heritage - Siti Italiani del Patrimonio Mondiale UNESCO” realizzato dal Ministero italiano per i Beni e le Attività culturali e Rai Cultura. 
18.30 – 19.30: Show cooking by Casa Artusi.
20.30: Cena di Gala offerta dalla Regione Emilia Romagna e da ALMA Scuola Internazionale di Cucina Italiana (esclusivamente su invito). 

 
Venerdì 13 settembre
Panel 3: "Istruzione e sostenibilità: formazione professionale e nuovi lavori"
9.15 – 10.30

 
Strategie educative e investimenti volti alla comunicazione e alla sensibilizzazione allo sviluppo sostenibile, attraverso la scuola di cucina, l'ospitalità, i media, celebrità e chef.

 
Moderatore: Salome Asena, Senior Research Officer, United States International
University - Africa Department (Kenya)
Speakers:
  • Bernardo Mançano Fernandes, UNESCO Chair in territorial development and education for the countryside, Universidade Estadual Paulista "Júlio de Mesquita Filho" (Brasile)
  • Maria Giovanna Onorati, Professore associato all’Università di Scienze Gastronomiche (Italia)
  • Patrizio Bianchi, Assessore regionale alla Ricerca e al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Regione Emilia Romagna (Italia)
  • Andrea Sinigaglia, Direttore di ALMA Scuola Internazionale di Cucina Italiana (Italia)
  • Florencia Castillo, Fondatrice di El Manisero (Belize)
  • Jiang Yuntao, Docente al Western Culinary Art Qingdao Vocational e al
Technical College of Hotel Management (Cina)

 

 

Panel 4: "Scienza e ricerca: biodiversità, sicurezza alimentare e innovazione per il pianeta"
10.30– 11.45

Lo sviluppo di nuove tecnologie e conoscenze per affrontare la sicurezza alimentare, minacciata dalla crescita della popolazione, dai cambiamenti climatici e dalla crescente competizione per le risorse naturali.
Moderatore: Hans D’Orville, ex Assistant Director-General for Strategic Planning dell'Unesco (Germania)
Speakers:
  • Iván Castro Lizazo, UNESCO Chair on Agroecology and Sustainable Development (Cuba)
  • Simona Caselli, Assessore regionale all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Regione Emilia Romagna (Italia) 
  • Giorgio Marrapodi, direttore generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri (Italia) 
  • Hairong He, Dottorando alla Peking School of Public Health (Cina)
  • Roberto Ridolfi, Consigliere speciale per lo sviluppo di strategie e finanziamenti presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO)

Special Event
12.00 – 12.45: “Cooking is a call to act” con lo Chef Massimo Bottura e Francine Segan
Light Lunch
13.00 – 14.00 Light Lunch offerto dall’associazione Chef to Chef (esclusivamente su invito)
Side event 
14.15 – 15:00 “The role of National Parks and the UNESCO Man and the Biosphere Programme in promoting food quality and sustainability”, organizzato dal Ministero dell’Ambiente. 

Panel 5: "L'esempio delle Città Creative UNESCO della Gastronomia"
15.15 – 16:30
La Rete delle 26 Città Creative UNESCO della Gastronomia, attraverso politiche che ruotano intorno al cibo, promuove valori come cittadinanza globale e i diritti umani. 
Moderatore: Magdalena Moreno Mujica, Executive Director of the International Federation of Arts Councils and Culture Agencies (IFACCA)
Speakers:
  • Maria Helena Senna Fernandes, Direttore del Goverment Tourism Office di Macao Città Creativa della Gastronomia UNESCO (Cina)
  • Lázaro Israel Rodríguez Oliva, Consultant on Cultural Development (UNESCO Creative City of Panama city, Panama)
  • Dag Hartman, Project Coordinator della città di Östersund, Città Creativa della Gastronomia UNESCO (Svezia)
  • Zsanette Monika Laszlo, International Tourism Promotion Manager, (Città Creativa della Gastronomia UNESCO UNESCO di Tsuruoka, Giappone)
  • Anita Maria Silveira Pires, Presidente di FloripAmanhã Association (Città Creativa della Gastronomia UNESCO di Florianopolis, Brasile)
  • Cristiano Casa, l'Assessore al Turismo e alle Relazioni Internazionali con delega al Progetto UNESCO (Città Creativa della Gastronomia UNESCO di Parma, Italia)

 
14.30 – 17.30 Presentazione delle conclusioni dei panel
17.30 – 18.00 Conclusioni e cerimonia di chiusura

 

Per informazioni: unescoparmaforum@unesco.org
Per registrarsi al Forum:www.parmacityofgastronomy.it/unesco-world-forum/




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