Bolzano, 13 dicembre 2021_Tra materiale e immateriale, tra umano e sovrumano, tra terreno e ultraterreno, l'angelo – figura simbolica presente in ogni cultura e religione – è prima di tutto un messaggero. Trasmettere, veicolare e comunicare messaggi positivi – soprattutto in una terra multilingue e multiculturale come l’Alto Adige, soprattutto nel momento di condivisione collettiva del Natale, vissuto anche al di fuori della connotazione prettamente religiosa periodo natalizio – è il punto di partenza del progetto Angelus Loci, sviluppato e curato dallo studio di comunicazione franzLAB. L’espressione latina Genius Loci significa letteralmente "spirito del luogo". Nella mitologia romana, il genio rappresenta un nume tutelare che da un lato protegge un determinato ambiente e dall'altro ne raccoglie e definisce le peculiarità. Seppur priva delle antiche connotazioni spirituali, ancora oggi la locuzione genius loci si utilizza per individuare l'insieme delle caratteristiche socio-culturali, architettoniche, sociali e paesaggistiche di un luogo, naturale o urbano. Durante il periodo natalizio, Bolzano – Città degli Angeli, avrà anch’essa il suo spirito protettore, elevato nelle sfere angeliche. Angelus Loci, l’angelo del territorio, sarà dunque messaggero di luce ed energia, si farà vento e movimento, risuonerà di suoni e parole, attraverso il lavoro di quattro artisti altoatesini – Carla Cardinaletti, Michael Fliri, Elisa Grezzani e Hubert Kostner – che si sono confrontati con questo concetto e hanno immaginato quattro installazioni temporanee, per altrettanti spazi della città.
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