“Per l’Associazione Le Soste – interviene il Presidente Sadler – questa
intesa significa ribadire l’impegno alla qualità, attraverso gli
strumenti della formazione e della cultura. Alcuni Soci, a dire il vero,
hanno già speso energie in questa direzione; il Protocollo d’Intesa,
tuttavia, apre a tutti e prepara la strada per una collaborazione
sistematica per comunicare e approfondire i valori culturali
dell’enogastronomia ai più alti livelli”.
L’accordo mira a
consolidare un rapporto di collaborazione che si fonda sul
riconoscimento di temi e interessi condivisi da entrambe le parti. A
partire da una convergenza sul metodo, che si misura nella capacità di offrire, nei rispettivi ambiti, sempre la massima qualità perseguendo l’eccellenza,
e da un’intesa sul perimetro d’azione, il protocollo rilancia l’impegno
e l’idea di costruire un percorso di scambio e formazione che valorizzi
la cultura dell’enogastronomia sul territorio nazionale.
Fornendo
conoscenze culturali, sociali e tecniche approfondite, la prerogativa
del Master in Filosofia del Cibo e del Vino è quella di rappresentare la
prima “scuola” in grado di formare comunicatori professionali che
sappiano interpretare il panorama contemporaneo del Food&Beverage,
inserendosi attivamente nelle realtà aziendali e nei media
specializzati. Il piano di collaborazione con Le Soste intende
sviluppare sinergie di cooperazione in cui, da una parte, l’abilità
degli chef dell’Associazione nel valorizzare il patrimonio
agroalimentare diventa protagonista nei percorsi didattici elaborati del
Master per comunicare la cultura del gusto;
dall’altra, si offre la possibilità ai giovani studenti di completare i
propri studi con stage curriculari e ricerche di tesi ospitati
all’interno del circuito d’eccellenza de Le Soste.
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