mercoledì 2 febbraio 2022

CCR – Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale YOUNG PROFESSIONALS FORUM 2022 Terza edizione della piattaforma di confronto internazionale dedicata al lavoro nei Beni Culturali

 Presentato all’Anfiteatro del Padiglione Italia a EXPO 2020 Dubai con l’incontro Educazione e formazione delle professioni del patrimonio culturale

 

Evento promosso in collaborazione con la Regione Piemonte

 

Grazie all’intervento dei principali esponenti internazionali del settore, il dibattito sui temi cardinali del Forum ha fatto entrare nel vivo del suo percorso i giovani professionisti collegati

 

Le iscrizioni sono aperte

per iscrizioni clicca qui

per ulteriori informazioni visitare il sito www.centrorestaurovenaria.it

 

CCR – Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale

www.centrorestaurovenaria.it


Dubai, 2 febbraio 2022. È stata presentata ieri martedì 1 febbraio 2022 all’Anfiteatro del Padiglione Italia a EXPO 2020 Dubai, la terza edizione di Young Professionals Forum piattaforma di confronto internazionale dedicata alle professioni nell’ambito dei Beni Culturali.

L’incontro promosso da CCR - Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale – nell'ambito del Piano Strategico 2019-2022 redatto con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo – insieme a ICCROM, ICOM Italia, ICOMOS, IIC, CNR ispc, UniTo e Fondazione Santagata, si è aperta con l’incontro in diretta streaming Educazione e formazione delle professioni del patrimonio culturale. Una prospettiva dallo Young Professionals Forum introdotto da Lorenzo Micheli, Education Programme Officer del Commissariato Generale dell’Italia per Expo 2020, permettendo ai giovani professionisti collegati di entrare subito nel vivo delle attività.

 

Il Centro ritiene che per comprendere la conservazione del patrimonio culturale sia necessario confrontarsi con prospettive diverse. Un ampio sistema di relazioni e di apertura internazionale è essenziale. – Ha affermato Sara Abram, Segretario Generale del CCR - Venaria Reale - Siamo partiti da qui, da questi presupposti, per immaginare una piattaforma digitale aperta e internazionale. I risultati dello Young Professionals Forum 2021, in linea con i temi e gli obiettivi dell'Agenda Cultura del G20 nel contesto della Presidenza italiana del G20, sono stati presentati alle consultazioni internazionali Young 20 e al Ministro della Cultura italiano, nella speranza di contribuire al dibattito portando la voce di giovani professionisti del patrimonio culturale di tutto il mondo.

 

L’incontro diviso in due panel - la cui registrazione resterà visibile sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Italy EXPO 2020 - ha dato alcune risposte a domande che di certo animeranno le attività dei prossimi mesi: come possono i giovani professionisti della conservazione sviluppare un approccio internazionale, multidisciplinare e innovativo per la loro professione? In che modo possono sfruttare e sfidare le loro conoscenze oggi per prepararsi al futuro? Quali nuove competenze sono necessarie per migliorare la gestione delle risorse del patrimonio e per rispondere alle sfide attuali?

 

A mettere a fuoco questi temi, gli interventi di Zaki Aslan, Direttore ICCROM-ATHAR Centre Sharjah; Michela Cardinali, Direttrice dei Laboratori di Restauro e della Scuola di Alta Formazione e Studio del Centro Conservazione Restauro La Venaria Reale; Sarah Stannage, Direttore esecutivo IIC – International Institute for Conservation of Historic and Artistic Works.

 

Zaki Aslan in particolare ha dato un assaggio del significato del confronto tra soggetti di diversi Paesi che il Forum promuove, toccando un altro tema cruciale purtroppo sempre più attuale: come concepire gli interventi in contesti di crisi, sia ambientale che di guerra. “La regione araba ha affrontato diverse sfide, in particolare il problema della distruzione del patrimonio artistico in molti paesi come Iraq, Siria, Yemen Libia e Sudan, ma nel tempo si è visto anche l’emergere di nuovi musei. Quello che abbiamo cercato di fare qui è stato usare questi musei come luoghi in cui le persone potessero incontrarsi per mediare una riconciliazione sociale”.

 

Completano questo primo momento di confronto, gli interventi di Valerie Magar, Unit Manager, Programmes, ICCROM – International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property; Alberto Garlandini, Presidente ICOM – International Council of Museums; Maria Teresa Jaquinta, Coordinatrice “Scientific Education and Training Committee (CIF) – ICOMOS Italia – International Council on Monuments and Sites; Alessio Re, Segretario Generale Fondazione Santagata per Economia della Cultura; Sara Stoisa e Valentina Valcarenghi, membri del YPF team.

 

Si ricorda che è possibile iscriversi allo Young Professionals Forum collegandosi alla pagina dedicata

 

Programma completo e informazioni: www.centrorestaurovenaria.it

 

YOUNG PROFESSIONALS FORUM 2022

 

17 febbraio - 16 giugno 2022

Evento finale 1° luglio 2022

 

Le attività del Forum si svolgeranno per tutto l'anno, con un impegno particolare da febbraio a luglio 2022, online, per favorire la partecipazione più ampia possibile di laureandi, neolaureati, dottorandi, ricercatori e professionisti nel campo dei Beni Culturali.

I più meritevoli che emergeranno da questo lungo percorso si aggiudicheranno una borsa di studio di massimo tre mesi presso il CCR con il sostegno della Fondazione Magnetto. Sono disponibili anche borse di studio per la partecipazione messe a disposizione dagli altri partner del Forum: IIC per studenti e neo-conservatori provenienti da ambiti situati in economie emergenti come Sud America e dai Caraibi, dall'Africa e dal Sud-Est asiatico; Associazione Amici della Reggia e del Centro di Restauro "La Venaria Reale" per laureati o laureandi del corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell'Università di Torino; 10 borse di studio sono offerte a giovani professionisti impegnati nel campo della conservazione dei beni culturali provenienti dalla Nord-Macedonia grazie al programma di scambio di know-how (KEP) 2021 della Central European Initiative (CEI).

Nel corso del Forum si attiveranno confrontisull’impatto dei cambiamenti in atto sulla professione, sul rapporto tra nuove tecnologie e sistemi di conservazione, fruizione e trasmissione del patrimonio; sulla necessità di individuare le soluzioni sostenibiliin termini di benessere delle persone, dell'ambiente e dell'equilibrio sociale, sul ruolo dell’internazionalizzazione in un contesto di aggiornamento costante, e su come garantire la tutela del patrimonio in contesti di crisi storica, politica, ambientale e culturale.

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