Bagno di folla per l’evento di MARetica, il velista: “Oggi non ha più senso parlare di frontiere”
“Stiamo vivendo tempi tremendi, che paiono proiettarci in un passato da incubo. La mia speranza è che davanti alle vere sfide dell’umanità, a cominciare dall’emergenza climatica, si comprenda che le frontiere non hanno più senso. Il mondo è piccolo e siamo tutti sulla stessa barca: bisogna remare nella stessa direzione, abbandonando un modello di sviluppo che, come osservo e documento nei viaggi per mare, è chiaramente in conflitto con la salute del pianeta”.
Così il velista Giovanni Soldini, che ieri ha ricevuto a Procida il Premio all’etica sportiva istituito quest’anno da MARetica dalle mani dello scrittore Alessandro Baricco. Bagno di folla per entrambi, applausi e selfie: l’evento, inserito nel cartello di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, è una anticipazione della rassegna MARetica, che torna dall’8 all’11 settembre con quattro giornate di sport e cultura per “ripensare l’uomo partendo dal mare”. “Manifestiamo il nostro plauso e la nostra riconoscenza a Soldini, eroe della contemporaneità”, ha detto il sindaco di Procida, Dino Ambrosino. “Il primo valore etico che gli abbiamo riconosciuto – ha sottolineato Baricco - è quello di aver rifiutato l’estremizzazione egoica sempre all’erta sotto le spoglie eroiche di Odisseus o quelle tragiche di Achab. Soldini si è sempre saputo legare tanto alla ricerca del superare sé stessi quanto a quella scientifico-ambientale, mettendo il suo trimarano Maserati Multi 70 a disposizione del Decennio del mare dell’UNESCO e trasformandolo in un laboratorio oceanografico per l’analisi dell’anidride carbonica presente nella superficie marina”.
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