lunedì 13 giugno 2022

Montenars, capitale dei roccoli

 



Riparte la rassegna “Note nei roccoli”, promossa dall’Ecomuseo con la collaborazione del Comune di Montenars e della Pro Montenars e il sostegno della Regione. I roccoli sono boschetti circolari, piantumati e attrezzati un tempo per la cattura degli uccelli. A Montenars ce n’erano una sessantina su selle e crinali, di questi solo quattro sono sopravvissuti sino ai nostri giorni, ben conservati, pregevoli per le dimensioni e il fascino delle forme. Le uccellande costituiscono un proscenio originalissimo per lo svolgimento dei concerti: la scenografia è costituita dai fitti corridoi di carpini che danno forma a queste antiche strutture vegetali. Alla rassegna collaborano attivamente i proprietari degli impianti ancora presenti sul territorio, sottoposti ad assidui interventi di potatura e manutenzione.

L’Ecomuseo è da tempo impegnato a far conoscere e a valorizzare i roccoli di Montenars, riconvertendoli ad altre funzioni di tipo naturalistico, didattico e culturale, la rassegna musicale rientra in questo progetto. Il primo concerto dell’edizione 2022 si inserisce nella manifestazione “Andar per Roccoli”, in programma domenica 19 giugno. Secondo una tradizione consolidata, ad aprire la rassegna sarà il gruppo dei “Parcè No?”, che si esibirà alle 15.30 nel Roccolo di Pre Checo in un concerto dal titolo Friûl in musiche. Successivamente si esibiranno il duo “Valla Scurati” (24 luglio, Roccolo di Manganel), il “Trio Na Fuoia” (21 agosto, Roccolo del Postino) e il gruppo “Green Waves” (Roccolo di Spisso, 4 settembre). In mattinata sarà possibile partecipare a un’escursione guidata lungo il “Sentiero dei roccoli”, ritrovo alle 9.30 presso il Roccolo del Postino (l’iscrizione è obbligatoria: 338 7187227, info@ecomuseodelleacque.it).

 

Il gruppo musicale. “Parcè No?”, formato da Alessio de Franzoni (fisarmonica, cornetta e clarinetto), Roberto Foglietta (chitarra, percussioni e voce), Sara Rigo (fisarmonica, corno e voce) e Ilaria Colussi (violino e voce), descrive così lo spettacolo: «L’amore per la propria terra ha portato il gruppo a studiare il repertorio della tradizione musicale friulana e a farlo proprio attraverso particolari arrangiamenti e una ricerca timbrica accurata. Dallo studio del passato ad oggi, la curiosità per il nuovo è un altro tratto che accomuna i musicisti: l’esplorazione del Friuli musicale dei giorni nostri, nella produzione di autori e gruppi contemporanei, si accompagna al desiderio di dare spazio alla propria creatività attraverso composizioni originali in lingua friulana».

Il roccolo. Il Roccolo di Pre Checo si raggiunge percorrendo a piedi per una decina di minuti la pista forestale che ha inizio dalla strada comunale diretta a Flaipano, all’altezza del Roccolo del Postino. Appartenuto a don Francesco Placereani (1920-1986), presbitero, insegnante, oratore e traduttore in lingua friulana nativo di Montenars, è costituito da un tondo in posizione più elevata e una passata che assume la forma di una bressana. A margine del roccolo, un “cantiere del paesaggio” organizzato nel 2017 dall’Ecomuseo ha consentito di ricostruire un muro in pietra a secco, per favorire la potatura esterna dell’impianto.

Scarica il programma della manifestazione “Andar per Roccoli”

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