Roma, 27 febbraio 2023 - Sea Changes: Trasformazioni Possibili è la sesta delle nove attivazioni site-specific di “Spaziale presenta”, la fase propedeutica alla realizzazione di “Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri”, il progetto del collettivo Fosbury Architecture(Giacomo Ardesio, Alessandro Bonizzoni, Nicola Campri, Veronica Caprino, Claudia Mainardi) per il Padiglione Italia alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Questa sesta attivazione avverrà nell’area del Montiferru, zona montuosa della Sardegna centro-occidentale, e coinvolgerà come progettista la piattaforma per pratiche spaziali e relazionali Lemonot (Sabrina Morreale, Lorenzo Perri) e come advisor il ricercatore Roberto Flore. Incubatore del progetto sarà Cabudanne De Sos Poetas.
Complessi e interconnessi, i sistemi di produzione e consumo alimentare sono spesso influenzati da dinamiche internazionali che producono considerevoli effetti a catena. Nel corso degli ultimi anni, importanti studi scientifici hanno dimostrato la necessità e l’urgenza di ripensarli in un’ottica più sostenibile.
Ma come possiamo crearne di nuovi che siano culturalmente rilevanti anche per le generazioni future? E quali saranno gli impatti che potrebbero generare sulle micro filiere produttive proprie di ogni territorio?
Nel tentativo di dare risposta a queste necessità sempre più stringenti, il progetto di collaborazione, prende in analisi e si interfaccia con alcune delle filiere produttive tipiche del territorio sardo, tra cui la filiera del Muggine e della la Bottarga, quella del Bue Rosso e del Casizolu del Montiferru, della Pecora e del Fiore sardo Dei Pastori, e ancora la filiera dei Cereali e quella dei vini come la Vernaccia di Oristano e la Malvasia di Bosa.
“Se mai decidessimo di incamminarci concretamente sulla strada della transizione ecologica, – sostengono i curatori, Fosbury Architecture – dovremmo guardare al cibo come a un complesso ecosistema fatto di processi energivori, estremamente inquinanti e segnati da profonde diseguaglianze nell’accesso alle risorse”.
Nella sua ampiezza, il progetto per il Padiglione Italia 2023 si fonda sulla visione di Fosbury Architecture che l’Architettura sia una pratica di ricerca al di là della costruzione di manufatti e la Progettazione sia sempre il risultato di un lavoro collettivo e collaborativo, che supera l’idea dell’architetto-autore. Lo “spazio” è inteso, in questa visione, come luogo fisico e simbolico, area geografica e dimensione astratta, sistema di riferimenti conosciuti e territorio delle possibilità.
Nel periodo che precede l’apertura della Biennale Architettura 2023, da gennaio ad aprile, “Spaziale presenta”, vedrà l’attivazione di 9 interventi site-specific in altrettanti luoghi selezionati in tutto il territorio italiano.
“Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri” sarà, all’interno del Padiglione Italia dal 20 maggio al 26 novembre 2023, la sintesi formale e teorica dei processi innescati nei 9 territori nei mesi precedenti, restituendo una diversa e originale immagine dell’architettura italiana nel contesto internazionale.
Il work in progress di “Spaziale presenta” e l’attivazione dei 9 interventi sarà raccontato passo dopo passo nel sito web www.spaziale2023.it e nell’account Instagram @spaziale.presenta.
Il progetto curatoriale del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2023 e tutti i relativi dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa dedicata (febbraio/marzo 2023).
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