Armando Serena, fondatore
e presidente di Montelvini, è stato uno dei pionieri in Italia ad introdurre la
produzione di vino sfuso di qualità, dedicando risorse importanti al fine di
garantire un elevato livello del prodotto e promuovere una filiera attenta
all’ambiente
Volpago (TV), 17 febbraio 2023 - La
sostenibilità come valore autentico, identitario e riconoscibile: si basa su questo presupposto Monvin,
brand del Gruppo Montelvini dedicato al vino in fusto, che sarà presente a Beer
& Food Attraction,
appuntamento fieristico che si svolgerà a
Rimini dal 19 al 22 febbraio. La partecipazione della cantina veneta sarà l’occasione per raccontare al pubblico il lavoro
etico dell’intero progetto Monvin, che si mostra sul mercato con una nuova
veste, frutto di un rebranding che
risponde a uno stile di vita contemporaneo e che fa della sostenibilità un
aspetto essenziale, soprattutto tra le generazioni più giovani, che non si
accontentano dei valori percepiti, ma scelgono realtà che si impegnano a
rendere i passaggi dell’intera filiera
produttiva e distributiva sempre più attenti al rispetto per l’ambiente.
L’evoluzione di Monvin si concretizza
anche con buone pratiche operative
che l’azienda mette a frutto ogni giorno: dalla scelta di fornitori con una
filiera sostenibile e certificata, alla diminuzione delle emissioni di CO2
grazie alla riduzione nell'utilizzo del vetro, un materiale dal forte
impatto ambientale. Il fusto, oltre a consentire un abbattimento dei costi di
imbottigliamento, garantisce una migliore conservazione del prodotto, che
mantiene una qualità costante ed elevata, con l’ottenimento di un vino premium
e distintivo sul mercato. Altre attenzioni per l’ambiente derivano dalla
diminuzione di inquinamento nella fase di trasporto, nell’utilizzo di energia
rinnovabile prodotta tramite impianti fotovoltaici e nel riutilizzo dei fusti.
Valori come la conservazione del
territorio, il consumo consapevole e il bene comune, già appartenevano alla
filosofia aziendale di Armando Serena,
fondatore e presidente di Montelvini, quando, negli anni ‘60, partendo dagli
oltre 140 anni di impegno della sua famiglia nella produzione di vini di
qualità, è stato tra i primi in Italia a
introdurre in cantina la produzione di vino sfuso, e poi l’utilizzo del
fusto. Queste intuizioni e questo spirito innovativo oggi fanno di Monvin un
marchio all’avanguardia nel mercato.
“Il nostro obiettivo principale è far
capire che il vino sfuso può essere un prodotto premium, frutto di un
savoir-faire tramandato da generazioni di vignaioli”, dichiara
Alberto Serena, CEO di Montelvini. “Mio padre è stato uno
dei primi produttori in Italia a lavorare per elevare il livello qualitativo di
questo prodotto, fino a pochi anni fa percepito di valore inferiore rispetto al
vino in bottiglia. Con cinquant’anni di esperienza alle spalle e un
investimento di oltre dieci milioni di euro solo nell’ultimo decennio in
innovazione tecnologica, il brand Monvin è tra i più importanti nel commercio
del vino sfuso a livello internazionale. Questa tipologia di consumo
rappresenta, a mio parere, il futuro del mercato vinicolo: prodotti di qualità
eccellente in formati rispettosi dell’ambiente e delle persone.”
“La sostenibilità è un valore da sempre
intrinseco nel DNA di Montelvini, che va dichiarato, ma soprattutto
dimostrato”, aggiunge Sarah Serena, direttore
generale di Montelvini. “I Millennials e la Generazione Z sono
sempre più orientati verso realtà attente all’ambiente, capaci di dimostrarlo
attraverso azioni tangibili. Monvin ne è un esempio: il vino sfuso consente una
notevole riduzione emissioni di CO2 e dei rifiuti, dovuti al packaging.
Inoltre, in Italia, usiamo fusti a rendere, cosicché, dopo la sanificazione,
possano essere riutilizzati; all’estero invece vengono commercializzati fusti a
perdere in plastica interamente riciclabili.”
Oltre a
Monvin, lo stand di 32 m2 accoglierà anche gli altri due brand
del Gruppo: Montelvini, marchio
premium dell’azienda fortemente legato al territorio di Asolo Montello DOCG, e S.Osvaldo, l'etichetta di vini fermi
caratteristici del Veneto, con sede a Loncon di Annone Veneto.
Montelvini
Montelvini è una delle realtà vitivinicole più dinamiche nel
panorama italiano, con sede a Venegazzù, piccola frazione di Volpago del
Montello, in provincia di Treviso, nel cuore della DOCG Asolo Montello.
L’esperienza di Montelvini si basa su 5 generazioni della famiglia Serena e
oltre 140 anni di impegno nella produzione di vini di qualità. Il logo
dell’azienda è rappresentato da una civetta perché l’area in cui sorge la
cantina è chiamata Zuitère, ovvero “terra delle civette”. Un animale da sempre
simbolo di saggezza, di conoscenza, di sensibilità e che in Montelvini
rappresenta la sapienza nel cogliere i migliori frutti di un territorio e la
saggezza nel condurlo, rispettando la natura e i suoi ritmi. Montelvini crea
prodotti ricercati e di grande classe, selezionate nel rispetto dell’ambiente, della
tradizione e della sostenibilità. Valore, quest’ultimo, che l’azienda veneta
porta avanti con successo e impegno tanto da aver ottenuto nel 2021 il
Certificato di Sostenibilità Equalitas per il rispetto dell’ambiente,
l’attenzione all’ambito sociale e la responsabilità economica, rientrando così
tra le prime tre cantine del territorio del Prosecco ad aver ottenuto questa
importante certificazione. La cantina è quanto di più moderno si possa trovare
nel panorama vinicolo italiano, grazie anche a collaborazioni con aziende
multinazionali leader nella produzione di macchine e prodotti per l’enologia.
Oggi, l’azienda è presieduta da Armando Serena ed è gestita dai figli Sarah,
Direttore Generale e Alberto, Amministratore Delegato.
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