Dal 19 al 16 febbraio la perla bianca
dell’Engadina celebra l’arte della miscelazione con un palinsesto di esclusivi
appuntamenti nei migliori cocktail bar della località, tra sfarzo e mondanità
St. Moritz, 9 febbraio 2022 - È la stanza
delle feste delle Alpi, location di loisir invernali, di cene e
ricevimenti, di ozio e di sfarzo. Un luogo dove l’aria fredda cristallizza i
fiocchi di neve in infinite bollicine di ghiaccio che danzano nella luce del
sole come perlage in flûte di Champagne. Perla bianca dell’Engadina e simbolo
di destinazione d’élite, dal 16 al 19
febbraio 2023 St.Moritz si prepara ad accogliere la prima edizione della St.
Moritz Cocktail Week che farà
tintinnare gli shaker dei cocktail bar della più elegante Alpine destination al mondo.
Dal Lago di
Como, culla dell’evento nato nel 2019 diventato ormai un appuntamento
consolidato nel settore food and beverage, al lago ghiacciato di St. Moritz, il
progetto che celebra l’arte della miscelazione di qualità si sposta sulla neve
per una mixology experience che coinvolgerà i migliori cocktail bar della
città, partendo dal leggendario Badrutt’s Palace Hotel dove, mercoledì 15
febbraio, nel suo King’s Social House, il primo night club della Svizzera, si brinderà
all’inizio delle danze.
Visto il successo dell’edizione
sul Lago di Como, St.
Moritz ha invitato la Como Lake Cocktail Week a fare da trait d’union tra i due
laghi portando in Engadina la prima edizione della St. Moritz Cocktail Week per
offrire ai cocktail lovers una
mixology experience che coinvolgerà i migliori cocktail bar della città. «L’obiettivo della St. Moritz Cocktail Week
è quello di educare al bere responsabile e di qualità e di rafforzare le
sinergie sul territorio. Con l’importante supporto di St. Moritz offriremo ai
cocktail lovers un’experience
multisensoriale che diventa manifesto di una nuova ondata di creatività e
sperimentazione che prende vita dietro al bancone del bar», dichiara
Annalisa Testa, giornalista e founder dell’evento.
«La
St. Moritz Cocktail Week è stata pensata come una collaborazione a lungo
termine con gli organizzatori della popolare Como Lake Cocktail Week», conferma Marijana Jakic, Brand
Manager St. Moritz. «Condividiamo un
profilo di ospiti simile a quello del Lago di Como e con questa partnership
possiamo beneficiare di sinergie durante le stagioni estive e invernali. Con la
St. Moritz Cocktail Week creiamo allo stesso tempo una nuova offerta che si
rivolgerà in particolare alle generazioni più
giovani».
20 location e 4 giorni dedicati al bere
di qualità, alla scoperta della storia del territorio dell’Engadina
La St.
Moritz Cocktail Week nasce dall’idea di creare un percorso di tasting ed
experience che coinvolgerà quasi 20 location selezionate dall’organizzazione secondo
standard qualitativi tra Grand Hotel 5 stelle, storici street-bar e ristoranti
stellati, fino alle nuove aperture attese per la stagione invernale 2022/23.
Ecco così lo storico Renaissance Bar del Badrutt’s
Palace Hotel, cuore pulsante della nightlife di St. Moritz, e il suo King’s Social House, il neo bistrot che
sposa la cucina dello Chef Jason Atherton. Poi
il bar del Kulm Country Club con il
design firmato da Lord Norman Foster, il glamorous Kempinski Grand Hotel des Bains con il suo Bar & Lobby da poco
rinnovato, il leggendario Anto’s Bar del
Suvretta House, lo Sky Bar
- il rooftop dell’Hotel Monopol - e il Piano Bar dell’Hotel
Schweizerhof. E poi Hato, Balthazar e Balthazar Downtown - nuovo tempio
della cucina andalusa di Paco Morales appena
approdato a St. Moritz - e Gamma’s at Scala, pop-up bar che sarà sede della Cocktail
Competition che eleggerà il miglior Signature Cocktail della prima edizione.
Fino agli scenografici cocktail bar in quota: dal Paradiso, il Mountain Club con vista sul lago ghiacciato, al White Marmot Restaurant & Bar fino
al nuovo Celeste Bistrot, nuovo
gioiello a Salastrains del ristorante Krone, fino all’apertura più attesa della
winter season: la nuova Langosteria a Chesa Chantarella, prima location ad alta quota che
si aggiunge a quelle di Milano e Parigi e a quella
nella splendida Baia di Paraggi in Liguria. Alla lista dei “members” della St.
Moritz Cocktail Week si aggiunge anche un’art-installation,
il Roth Bar, disegnato da Björn, Oddur e Einar Roth, figlio e nipoti dell’artista svizzero di origine tedesca Dieter
Roth, adesso in esposizione all’Hauser & Wirth
St. Moritz.
Postcards from St. Moritz, il tema guida della prima edizione
Le ispirazioni per realizzare i Signature Cocktail
inediti che saranno serviti dal 16 al 19 febbraio seguiranno il tema guida
della prima edizione: Postcards from St. Moritz. Le cartoline che
raccontano la bellezza e la magia di questo territorio e i personaggi più
celebri che hanno contribuito a far brillare la perla dell’Engadina fin dai
primi anni del Novecento diventeranno così ingredienti magici di uno
storytelling che accompagnerà gli ospiti in un
tour multisensoriale alla scoperta della leggendaria bellezza del Top of the World.
Spirits
di qualità, l’eleganza della miscelazione in alta quota
In un fitto
calendario di eventi saranno protagonisti gli spirits del portfolio di Pernod Ricard, main sponsor della prima
edizione della St. Moritz Cocktail Week: dal pluripremiato “Royal Salute 21
Years” al “Jameson
Black Barrel”, passando per il nuovo “Martell Blue Swift” e il bourbon “Horse with
no Name”, fino
alle vodke “Absolut Elyx” e “Flavors”, il tequila “Altos”, i gin “Kinobi”, “Plymouth” e “Monkey 47” e il rum “Havana Pro
Edition & Selección de Maestros” e “Horse”. Gli aperitivi
vedranno protagonisti “Italicus Rosolio di Bergamotto", “Lillet”, “Suze”, l’analcolico “Ceder’s
Pink” e lo champagne della Maison G.H. Mumm “Grand
Cordon & Grand Cordon Rosé”.
Dal Lago di
Como al lago di St. Moritz si rafforza la collaborazione con Moët Hennessy e la sua regina della
notte, “Belvedere Vodka”, che arriva a St. Moritz in occasione del lancio della sua
nuova label Belvedere Altitude, una
limited edition pensata per le Alpi. Protagonisti della miscelazione di
qualità ecco “Volcán De Mi Tierra”, la tequila super premium
100% agave blu che deve il suo nome a un vulcano realmente esistente situato
nella regione di Jalisco in Messico, “Eminente”,
il rum nato nell’Isla del Cocodrilo
- come veniva chiamata Cuba dai locali -, il “WhistlePig”, il Rye
Whiskey più premiato in US, protagonista di un’experience “into the wild”, fino
al nuovo “Chandon Garden Spritz”, l’aperitivo
premium ready-to-serve prodotto dalla Maison Chandon.
Dalla cucina stellata
al bancone del bar, St. Moritz dà il benvenuto ai Distillati Cracco. Limoncello, Amaro e Gin: tre prodotti,
realizzati da materie prime bio e con processi
sostenibili, pensati dallo Chef Carlo Cracco e
curati dalla distilleria Quaglia, protagonisti di due serate speciali in
programma al ristorante Balthazar St. Moritz.
Gli eventi nelle più lussuose
location di St. Moritz e gli special guests attesti nella perla dell’Engadina
Non una
week, ma un long weekend! Un calendario di cinque giorni ricco di eventi. Il
sipario si apre mercoledì 15 febbraio
con l’Opening Cocktail al King’s Social
House del Badrutt’s Palace, il primo night club della Svizzera, con un aperitivo by Belvedere Vodka e una drink
list che celebra la nuova label dedicata alle Alpi, Belvedere Altitude. Ospite d’onore Dirk Hany, Director del Bar am Wasser di Zurigo, che affiancherà Andrea Delvo, Chef Des Bars del Badrutt’s
Palace, per realizzare a quattro mani una drink list pensata per un “Toast to
Altitude”.
Da giovedì
16 a sabato 18 febbraio il Badrutt’s Palace sarà protagonista anche di uno
speciale takeover. L’elegante Gucci
Giardino 25, il cocktail bar fiorentino della maison Gucci, approda sulle
nevi con un “Jardin d’Hiver” che
fiorirà all’interno del leggendario Renaissance Bar per tre serate che vedono
protagonista una nuova stella della miscelazione italiana: Martina Bonci, bar manager di
Gucci Giardino 25, che manderà in sollucchero le papille gustative dei guest con una drink list che
celebra il portfolio di Pernod Ricard.
Altri due
appuntamenti da segnare in agenda giovedì
16 febbraio: dalle Hawaii al Top of the Word, la cultura Tiki entra
nella cucina del Krone Restaurant dove lo chef
Samuel Carugati, fresco di stella Michelin, accompagnerà un menù di cinque
portate ad altrettanti signature cocktail creati dal team Rita’s Tiki Room di Milano per una cena super esclusiva tra piante
tropicali, frutta esotica, conchiglie, reti da pesca e danzatrici di hula. Poco
più in là, il Balthazar, cuore de La
Dolce Vita di St. Moritz, accoglierà per una notte i migliori bartender della Como Lake Cocktail Week: Fabrizio Molteni, vincitore del Critic Award 2022, e
Stefano Giacomelli, bar manager dello
sperimentale Fresco Cocktail Shop, che daranno prova della propria maestria con
i Distillati Cracco.
La mattina
di venerdì 17 febbraio ci si sveglia
presto. Alle 10:00 il primo concorrente porterà al cospetto dei giudici il
suo signature cocktail e darà il via alla prima St. Moritz Cocktail Competition che eleggerà il miglior cocktail
dell’Engadina. A far tremare le mani dei bartender in action sarà una
selezionata giuria di esperti del settore che valuteranno i drink sotto il
profilo tecnico, estetico e sensoriale. Il vincitore del Best Cocktail della SMCW e i Pernod Ricard Awards saranno
annunciati in occasione del closing party di domenica 19 febbraio, un evento che trasformerà il rinnovato Bar & Lobby del Grand Hotel des Bains
Kempinski St. Moritz in un dance floor che riunirà tutti i partecipanti
della St. Moritz Cocktail Week per una notte che farà tintinnare gli shaker con
i cocktail firmati Pernod Ricard.
La giornata
del venerdì prosegue sulle piste: l’appuntamento è al Celeste
Bistrot, il nuovo mountain chalet firmato Krone che ospiterà i bartender
del Rita’s Tiki Room di Milano per un après-ski Tiki che trasformerà la terrazza del Sunshine in un
beach bar polinesiano.
Due gli
eventi in serata: al Roth Bar, lo
stupefacente bar art-installation ospitato negli spazi della galleria Hauser & Wirth St. Moritz,
disegnato da di Björn, Oddur e Einar Roth, figlio e nipote dell'artista
svizzero di origine tedesca Dieter Roth, per una private introduction all’opera
d’arte contemporanea sorseggiando un twist sull’iconico Spritz. Poi al Kulm Country Club, per una oyster and
Gran Margarits night con uno degli ospiti più attesi: Remy Savage, innovatore mixologist e owner di Bar Nouveau di Paris, A Bar
with Shapes for a Name di Londra e Bordeaux e dell’Abstract
Bistro di Lyon, che, insieme ad Andrea Paci, barmanager del Kulm Country Club, celebrerà Grand Marnier Cuvée du Centenaire e
servirà agli ospiti twist sul The Grand Marnier Margarita.
Sabato 18 febbraio si balla al White Marmot, destinazione d’élite sulle piste di Corviglia con un evento food and dance e cocktail
preparati con Kinobi Gin. Ma sulle piste non ci si ferma mai, si può scegliere
infatti di fare un pit stop per uno shot di “Volcán
De Mi Tierra” al Paradiso Mountain Club
oppure un highball a base di “Belvedere Vodka” in
Langosteria. In programma per la sera l’evento
più speciale, la guest bartending che vede esibirsi Gabriele Armani e Valentino Creatura del Paradiso Barcelona, il miglior cocktail
bar al mondo secondo la giuria dei 50 Best Bars, dietro al bancone dello
storico Anton’s Bar del Suvretta House con una drink list che racconta i
signature del premiato cocktail bar spagnolo guidato dalla maestria di Giacomo Giannotti. Stessa sera, altra
location, Al Balthazar Restaurant un ospite speciale, lo Chef Carlo Cracco, che porterà dietro al bancone la sua linea di distillati “Gin Organico”, “Amaro Bianco” e “Limoncello”, sapientemente miscelati da Yasmine Montesano, bar manager del Cafè
Cracco in Galleria a Milano. Chissà che lo Chef non si esibisca in una
performance live da esperto mixologist…
L’ultimo
giorno, domenica 19 febbraio, ci si
riconnette con la natura in una wild experience con The Outdoors St. Moritz
lontano dalle piste battute. Una camminata nel bosco per raggiungere una
piccola chamanna allestita ad hoc per
una special experience
con “WhistlePig Rye Whiskey”:
tasting, piccola pasticceria e hot cocktail immersi nella natura incontaminata
dell’Engadina.
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