Una
maratona di Eccellenze italiane iniziata il 6 febbraio al Campidoglio che
continuerà, con varie iniziative, per tutto l’anno 2023
L’anno
2023 segna un traguardo importante per l’Associazione Nazionale Doc Italy:
"10 anni" di lavoro, dedizione e impegno al fine di promuovere il
“Made in Italy” e i suoi straordinari tesori.
Una
vera “Maratona di Eccellenze Doc Italy” iniziata il 6 Febbraio
scorso p.v. presso la Sala Protomoteca in Campidoglio e Palazzo Ferrajoli in
Piazza Colonna: Roma, ancora una volta, Capitale dell'Eccellenza e del Gusto.
L’Associazione Nazionale Doc Italy (ANDI),
fondata nel febbraio 2013 da Tiziana Sirna, da sempre crede fermamente
nella promozione del Made in Italy e delle molteplici Eccellenze:
dall’Agroalimentare alla Moda, dall’Arte all’Artigianato, dal Turismo alla
Cultura; una vetrina internazionale ove far rivivere e conoscere usi, costumi e
tradizioni del nostro Paese, ognuna differente e complementare perché proviene
dalle varie Regioni o da singoli piccoli territori. “Il nostro intento, da
sempre” afferma Tiziana “è quello di scoprire volti, mestieri e prodotti
non necessariamente già noti, ma anzi che possano dare un valore aggiunto a
tutta la comunità”
L’Associazione,
in tutti questi anni, si è ampliata sempre più in modo spontaneo. Infatti, per
la parte agroalimentare possiamo annoverare i migliori Maestri di tutta
l’Italia che, ogni anno si riuniscono a Roma per veder riconfermato il loro
riconoscimento come “Ambasciatore del loro territorio” e per
presenziare a nuove investiture: un vero viaggio dal Sud al Nord, in uno
stesso giorno e in uno stesso luogo storico come il Campidoglio: dalla Sicilia
abbiamo Simone Strano, Giuseppe Patti, Francesco Arena, Tommaso Cannata, dalla Sardegna
Luigi Pomata (Ristorante stella Michelin) e Davide Atzeni, dalla Basilicata
Vitantonio Lombardo, dalla Campania Gino
Sorbillo, Erny Lombardo, Lella Gallifuoco, Antonio Sorrentino..dalla confinante
Lazio gli Chef patron di Ristoranti stellati come i Fratelli Maurizio e
Sandro Serva, Giuseppe Di Iorio, Iside De Cesare, nonché altri Chef e
Pasticceri come Massimo Viglietti, Simone Loi, Laura Marciani, Salvo
Cravero, Elia Grillotti, Marco Davi, Andrea De Bellis, Stefano
Callegari, fino ad arrivare al valtellinese Luca Malacrida approdato nella
Capitale.
Mentre,
dalla vicina Umbria, abbiamo Velia De Angelis (prima Ambasciatrice
del Gusto Doc Italy nel 2013), Anna Rita Simoncini (patron del suo
Ristorante stellato), dalla Toscana Stefano Pinciaroli, poi Igles
Corelli, guru della cucina Circolare, che ha portato la sua Romagna in terra
toscana (patron del suo ristorante stellato) nonché la giovane veneta Chiara
Pavan da Venezia (patron del Ristorante stellato sulla Laguna)...e tanti
tanti altri grandi Maestri, Pizzaioli, Pasticceri, Tagliatori, Pastai,
Panificatori, un mondo che lavora e che dà lavoro!
Ma “Doc Italy” si
contraddistingue per la sua “democraticità” ovvero un Comitato composto dai
vari Ambasciatori del Gusto individua durante l’anno altri professionisti del
settore che portano avanti la loro passione lavorativa con forza e costanza,
proprio quell’Italia che rappresenta la parte sana del nostro territorio. L’Associazione
è senza scopo di lucro e, pertanto aderire all’organismo non richiede
nessun esborso ma solo il piacere di confrontarsi su nuove idee, operare
durante l’anno per motivazioni prettamente sociali come l’Associazione
Salvamamme di Roma con il Presidente Maria Grazia Passeri, una vita
dedicata alle famiglie che veramente hanno bisogni primari per la loro vista.
Il ruolo di “Ambasciatore Doc
Italy per….” nasce al fine di dare valore e merito a quelle figure
“simbolo” che, con il loro operato, contribuiscono alla crescita dell’immagine
e della notorietà dell’Italia mettendo in pratica azioni volte alla
valorizzazione del patrimonio, delle sue professionalità, delle arti e dei
mestieri.
Valorizzare il Paese significa
anche connettere tecnologia e storia locale, cultura produttiva e ambiente,
infrastrutture e gusto del luogo; significa renderla più manifesta, più
conosciuta, più solida.
In “DOC Italy” abbiamo
anche i Sigilli DIS - Doc Italy Selection e DDG - Diplomatici
del Gusto. I Doc Italy Selection e i Diplomatici del Gusto sono i prodotti
selezionati che raccontano i territori e tramandano le tradizioni. Come piccole
realtà regionali che sono la vera identità del Made in Italy come Trippicella (nota anche per il suo
maialino nero) in Campania, le Cantine Viola
di Saracena in Calabria (la passione della famiglia Viola ha
permesso di sventare lʼestinzione del suo passito in quella zona) e Babà Re
di Pompei questo è il nome della novità lanciata dall'azienda
specializzata Terre Pompeiane, è una “variazione sul tema” che rende
omaggio al celebre dolce, nato in Polonia tra il XVII e il XVIII secolo, ma da
tempo “napoletanizzato”: il liquore, infatti, è una delicata e morbida
crema di rhum in cui sono contenuti ...
L’Associazione,
in tutti questi anni, non ha prestato attenzione solo all’agroalimentare, in
quanto parlare di “Made Italy” vuol dire dare valore a tutto ciò che
viene elaborato in Italia tra le nazioni più amate, tanto che il Made in Italy
è decimo al mondo per immagine e reputazione, prendendo in esame cento nazioni
principali, e vale esattamente 2.110 miliardi di euro (circa quanto
l'intero PIL nazionale).
Il “Made
in Italy” comprende vari settori dalla moda, all’alimentare, dal design
all’automazione, è quello degli artigiani che man mano stanno scomparendo
perché erano generazioni che si susseguivano.
L’Associazione
dà voce a certe professioni, specialmente nel mondo dell’arte e della creatività..
Il Campidoglio ha visto nel pomeriggio altri Ambasciatori Doc Italy
Città, Regione ovvero volti di ogni settore sempre dell'Eccellenza
Italiana, che rappresentano il meglio dell'Italia del “fare”
Un’altra unicità dell’Associazione
è mettere a sedere allo stesso Tavolo personalità e realtà diverse tra di loro:
dai Maestri del Gusto al Clero e alla Diplomazia. Bisogna riconoscere che nella
Capitale questo può coesistere, qui opera e risiede una grande comunità
internazionale che quotidianamente si relaziona con la città, 139 Ambasciate
accreditate presso la Repubblica Italiana, e 78 presso la Santa Sede.
Questa
Maratona dei 10 anni ha chiuso la prima giornata nelle Le Sale dello
storico Palazzo Ferrajoli (edificato nel 183 d.C. davanti a Palazzo Chigi e
alla Colonna Antonia) con una cena internazionale con ricette della
tradizione di altri Paesi del Mondo tra cui Brasile, Argentina e Bulgaria, un
vero .. “Viaggio nel Gusto” con i Grandi Maestri e le
straordinarie Eccellenze Agroalimentari Doc Italy Selection.
Ma questo è stato solo il primo appuntamento
che ha aperto l’anno 2023, in quanto già da oggi l’Associazione è all’opera per
preparare varie iniziative da Primavera in poi.
Nessun commento:
Posta un commento