In occasione dell’esposizione si presenta un ricco public program con eventi ed incontri inclusi nel biglietto d’ingresso del Museo per far meglio conoscere la mostra e il progetto. Non mancheranno le visite guidate con l’artista Riccardo Arena e con il curatore Noah Stolz, che porteranno i visitatori alla scoperta dell’esposizione: gli appuntamenti saranno il 14, 15, 26, 27 e 28 aprile e l’11, 12, 16, 18 e 19 maggio in occasione del finissage della mostra.
Il 28 aprile alle ore 15 ci sarà la visita guidata dell’artista insieme ad Antonella Kurzen, regista e insegnante di Yoga Tibetano, che verterà sui parallelismi e risonanze relative alla sua ricerca. Alle ore 16 ci sarà poi la performance sonora di Matthias Müller in dialogo con l’esposizione. L’11 maggio dopo la visita guidata con artista e curatore ci sarà una performance sonora di Attila Faravelli, sound artist e musicista elettroacustico. Il 12 maggio nel pomeriggio si terrà un intervento performativo di Susanna Ujanen e Larissa Lischetti, in interazione libera con l’opera Planomenon Dance nella grande sala dodecagonale del museo. Infine il 16 maggio è in programma l’intervento di Mariana Minke, textile artist e insegnante, in conversazione con Riccardo Arena per una riflessione sulle pratiche simboliche legate alla tessitura.
Il progetto Geranos prende il nome dell’antica danza primordiale che esegue Teseo dopo aver ucciso il Minotauro a cui lo storico delle religioni Karoly Kerenyi fa risalire l’origine del labirinto nel mito classico. Una fila di danzatrici, legate tra loro da una fune, eseguiva questo rituale simulando il movimento di una spirale in entrata e in uscita per rappresentare l'eterno ciclo di nascita, morte e rinascita. Nasce da questa suggestione il progetto che si inserisce in un ampio orizzonte di indagine interdisciplinare che ha coinvolto alcuni archivi iconografici presenti al Warburg Institute di Londra, e due istituzioni del territorio locarnese, quali Monteverità e Fondazione Eranos, le cui storie hanno ricoperto un ruolo centrale nello sviluppo culturale del Novecento Europeo. Nel 2022 Riccardo Arena ha presentato due primi contributi di Geranos, prima al Monteverità in concomitanza con il ciclo di conferenze di Eranos sul Libro Rosso di Jung, e una seconda volta presso la Casa del Lago dell’Università UNAM di Città del Messico tramite un reading elaborato al termine di periodo di studio al Museo Nazionale di Antropologia all’interno della residenza Error, supportata dall’Istituto Italiano di Cultura.
Questa mostra “GERANOS Planomenon Dance - Movimento II” per Riccardo Arena rappresenta un approdo delle ricerche svolte al Warburg Institute, dove sono presenti i preziosi archivi iconografici collezionati nel corso di decenni dalla Fondazione Eranos, che hanno contribuito a ispirare in maniera determinante la creazione di questo nuovo percorso artistico.
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