Il presidente Antonio Tajani ai sindaci: «Portate avanti una riflessione
sulle modalità per incentivare l’utilizzo sostenibile dei terreni agricoli
per favorire il turismo archeologico e rurale e l’agricoltura biologica»
Con
particolare soddisfazione i cinque sindaci di ‘Sannio Falanghina’
annunciano che la cerimonia inaugurale della ‘Città Europea del Vino
2019’ si è celebrata anche sotto il sigillo del Parlamento Europeo. Alla
vigilia dell’evento, svoltosi a Benevento lo scorso 16 febbraio, il
presidente Antonio Tajani ha indirizzato alla sede di Siena
dell’Associazione Nazionale delle Città del Vino la nota con cui ha
concesso all’iniziativa l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. La
nota di Tajani fa seguito alla richiesta avanzata lo scorso 26 novembre
dal presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino, Floriano
Zambon, e da quello di Recevin, José Calixto.
«In
svariate occasioni – si legge nella nota del presidente del Parlamento
Europeo – ho avuto l’opportunità di difendere l’elevato livello di
qualità dei prodotti originari di tutta l’Unione europea. Possiamo
decisamente dire che l’Europa è in tutto il mondo sinonimo di prodotti
di alta qualità, e il vino è certamente uno di questi prodotti. In tale
contesto, apprezzo in modo particolare la Vostra iniziativa, dedicata
alla realizzazione di un programma di attività culturali, educative e di
divulgazione in relazione al settore vitivinicolo. Oltre a partecipare
attivamente alla promozione degli scambi di migliori prassi sulle
questioni relative alla conservazione e alla protezione del suolo, state
altresì portando avanti una riflessione approfondita sulle modalità per
incentivare l’utilizzo sostenibile dei terreni agricoli, per favorire
il turismo archeologico e rurale e l’agricoltura biologica, nonché per
adottare tecniche agronomiche corrette. Tutto ciò – conclude Tajani – è
cruciale per produrre vini che sono divenuti un prodotto dell’UE così
noto e apprezzato e che soddisfano le rigorose norme europee».
Questo
patrocinio rappresenta un riconoscimento con cui il Parlamento europeo
aderisce a un evento fornendo il proprio sostegno morale (non
materiale).
«Si
tratta di un segnale importante – sottolineano i primi cittadini di
Castelvenere, Guardia Sanframondi, Sant’Agata dei Goti, Solopaca e
Torrecuso – anche in considerazione del fatto che ogni anno il
patrocinio è accordato a un numero limitato di eventi di qualità che non
hanno scopo di lucro e che presentano una chiara dimensione europea. Un
aspetto che è già insito nello stesso riconoscimento che viene
annualmente assegnato da Recevin, la Rete comunitaria delle 800 Città
del Vino, considerato che il concorso ‘Città Europea del Vino’, unico
nel suo genere, si pone l'obiettivo di mettere in risalto l'influenza
della cultura enologica ed enoturistica nella società, nel paesaggio,
nell'economia, nella gastronomia e nel patrimonio e il suo valore per
l'Unione Europea. Ora non resta che concentrarsi e dare vita, con il
contributo di tutti gli attori della filiera vitivinicola sannita,
all’articolato e variegato percorso di iniziative grazie al quale
abbiamo ottenuto l’importante risultato. Siamo convinti che lavorando in
rete si potranno raggiungere obiettivi importanti».
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