Il Ministero per i
beni e le attività culturali ha chiuso ufficialmente le iniziative
dell’Anno
europeo del
patrimonio culturale 2018, distribuendo un sondaggio (Come è andata
la tua
iniziativa?), a
tutti coloro che hanno partecipato attivamente a valorizzare e
interpretare il
nostro patrimonio.
Fra le 1364
iniziative sviluppate, l’Associazione Culturale Borghi d’Europa
ha organizzato
e promosso ben 40
incontri finalizzati ad ‘informare chi informa’, in 40 borghi e
territori poco
conosciuti di 20 Paesi e Regioni Europee.
Questo straordinario
risultato ha convinto Borghi d’Europa a riproporre dal 1° marzo al
17 maggio 2019 (Anno
Internazionale del Turismo Lento), i beni culturali, tramite una
intensa
campagna
d’informazione.
Ma se le iniziative
del 2018 hanno avuto successo e sono state così numerose, lo si deve
indubbiamente alla
realtà europea.
Borghi d’Europa ha
deciso così di legare la campagna d’informazione all’invito ai
cittadini
di partecipare al
voto di maggio.
L’adesione alle
iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio del
Parlamento Europeo a Milano), si salda così al progetto del 2018,
per valorizzare e far conoscere il nostro patrimonio culturale.
“Come europei ci
troviamo di fronte a molte sfide, dall’immigrazione ai cambiamenti
climatici, dalla disoccupazione giovanile alla protezione dei dati.
Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e competitivo. Allo
stesso tempo il referendum sulla Brexit ha dimostrato che l'UE non è
un progetto irrevocabile. Mentre molti di noi danno per scontata la
democrazia, questa sembra essere sottoposta a crescenti minacce, sia
nei principi che nella pratica.
Per questo stiamo
creando una comunità di sostenitori che incoraggino una maggiore
affluenza degli elettori alle elezioni europee. Il nostro obiettivo
non è di raccomandare questo o quel candidato. Sosteniamo il voto in
sé, cioè l'impegno nel processo democratico con cognizione di causa
e in modo informato. Vogliamo rafforzare il valore dello scambio di
idee e costruire una comunità di sostenitori in tutta Europa che si
impegnino per il voto. Difendiamo il concetto di democrazia affinché
tutti insieme abbiamo la possibilità di decidere in che Europa
vogliamo
vivere. “
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