lunedì 8 aprile 2019

Vinitaly - La svolta green del mondo vitivinicolo è sempre più targata Lombardia In dieci anni quadruplicate le superfici coltivate a vite con metodo biologico


Il tasso di crescita a livello regionale è stato oltre il 50% più alto di quello medio nazionale
Brescia prima tra le province con 2.255 ettari, davanti a Pavia e Mantova. Boom dell’export

Verona, 8 aprile 2019 - È sempre più targata Lombardia la svolta verso il biologico del mondo vitivinicolo italiano. Nell’ultimo decennio la superficie destinata alla coltivazione di vite in regime bio o in conversione in quella che rappresenta la prima regione agricola italiana è infatti quadruplicata, passando dai 981 ettari censiti nel 2009 ai 3.945 ettari registrati nel 2018 (+402%).

Stando ai dati elaborati da Regione Lombardia e diffusi in occasione di Vinitaly a guidare la classifica provinciale per quanto riguarda le coltivazioni green è Brescia, che con 2.255, ettari precede Pavia (1.430). Seguono Mantova (114), Bergamo (85), Sondrio (38), Lecco (12), Milano (9), Varese (0,6), Cremona (0,2) e Como (0,1). 

Secondo i dati del SINAB, il Sistema d'Informazione Nazionale sull'Agricoltura Biologica, che ha fotografato la situazione nelle singole regioni nel periodo 2009-2017, la crescita lombarda (+375% tra 2009 e 2017) è stato oltre il 50% più sostenuta di quella media nazionale, che ha fatto registrare un pur lusinghiero +241%.

“La Lombardia punta principalmente sulla qualità dei prodotti, sulla loro distintività e sul legame indissolubile con i territori. Sul nostro territorio regionale si producono per il 90% vini a Denominazione di qualità, grazie a 5 DOCG, 21 DOC e 15 IGT. Il tema della tutela della biodiversità e della produzione sostenibile a livello ambientale calza a pennello con le esigenze di mercato perché il consumatore è sempre più sensibile e attento rispetto a queste tematiche. Negli ultimi anni in Lombardia c’è stato un aumento esponenziale della viticoltura biologica” ha detto l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia.

“Se l’export dei vini lombardi è cresciuto del 54% nell’ultimo decennio, raggiungendo il record storico di 271 milioni di euro nel 2017 e confermando il dato anche nel 2018, è anche grazie a questa capacità di visione del comparto, che si è dimostrata particolarmente utile per conquistare i mercati esteri”, ha sottolineato il presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio. “Questo ha consentito alle oltre 3 mila imprese attive nel settore vitivinicolo lombardo di creare anche nuova occupazione: negli ultimi cinque anni il numero di addetti è infatti quasi raddoppiato, crescendo del 76% tra il 2013 e il 2018. Oggi gli occupati stabili sono 6.376, ai quali si aggiungono naturalmente gli stagionali impiegati durante l’anno”.

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