mercoledì 24 aprile 2019
Lezioni di Storia Festival quando la Storia fa spettacolo
Dal
25 al 28 aprile, Napoli si trasformerà nella Woodstock della
storiografia con "Lezioni di Storia Festival". Saranno 4 giorni in cui i
più grandi storici italiani - Carandini, Barbero, Cantarella, Canfora e
tanti altri - racconteranno al pubblico i grandi temi del passato e del
presente: dal mito greco all’Europa dei dittatori, dalla Liberazione al
populismo, e discuteranno di personaggi che a modo loro hanno segnato
la storia, come Cleopatra, Picasso, Bob Marley e Maradona. Lezioni di
Storia, il format di Editori Laterza che da 10 anni registra il tutto
esaurito nei grandi teatri italiani, diventa per la prima volta un
festival grazie alla Regione Campania. E proprio Giuseppe Laterza e il
governatore Vincenzo De Luca, assieme ad Alessandro Barbano, apriranno
il festival il 25 aprile alle ore 11:00 al Teatro Bellini con un dialogo
su storia e politica. A seguire, Andrea Carandini racconterà la lotta
di Agrippina per il potere nella Roma antica. Alessandro Barbero
descriverà le tre visioni dell’Europa di Carlo Magno, Napoleone ed
Hitler. Franco Cardini spiegherà come si è formata l’immagine del
cattivo saraceno. Eva Cantarella condurrà il pubblico nel mondo del mito
greco, mentre Luciano Canfora terrà una lezione sul tirannicidio.
Emilio Gentile affronterà il tema del fascismo. Luigi Mascilli
Migliorini regalerà al pubblico il ritratto di Giuseppe Galasso. John
Dickie racconterà la massoneria. Gabriella Gribaudi e Simona Colarizi
proporranno una riflessione sulla Liberazione assieme a Marino Sinibaldi
e Maria Filippone. Con Paolo Macry si affronterà il tema del populismo
attraverso il ritratto di Achille Lauro, mentre Paolo Frascani farà un
affresco della società napoletana da Carosello napoletano a Reality.
John Foot offrirà il racconto di una delle più grandi icone napoletane:
Diego Armando Maradona. Alessandro Vanoli suggerirà un viaggio nel tempo
e nello spazio alla scoperta dell'islam. E poi Loris Zanatta su Eva
Perón, Fidel Castro e Bergoglio e sul populismo in chiave gesuita; Carlo
Greppi su Bob Marley, Amedeo Feniello sulla “via della seta” oggi
tornata di grande attualità. Trenta appuntamenti e 15 eventi
collaterali, organizzati dall’Associazione “A voce alta” e dalla
Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini, e promossi dalla Scabec,
che saranno ospitati al Teatro Bellini, al MANN (Museo Archeologico
Nazionale di Napoli), al Museo Madre, al Conservatorio di San Pietro a
Majella, all’Accademia di Belle Arti e al Liceo Genovesi. Ma non solo.
Nei giorni del festival sono previste visite guidate per ripercorrere la
storia e i misteri di Napoli. E attraverso l’app >artechat, 6 tra le
principali statue di Napoli prenderanno vita, raccontando in prima
persona la propria storia. Tutta la rassegna è gratuita, ma è
consigliata la prenotazione su www.lezionidistoriafestival.it, dov’è
possibile scaricare il programma.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento