Due annate e due zone di produzione. Tre i vitigni: Garganega, Durella e Pinot Grigio.Ha debuttato a Vinitaly, a breve in vendita nel canale Horeca
Si chiama semplicemente Due il nuovo nato in casa Giannitessari presentato all’ultimo Vinitaly. Due sono infatti le zone di produzione: Garganega e Durella, sono coltivate sui terreni vulcanici della Lessinia a Roncà (Verona), mentre Pinot Grigio, coltivato sul calcare dei Colli Berici a Sarego (Vicenza). Due sono anche le annate unite in un blend di grande piacevolezza: 2018 per la Garganega e il 2017 per la Durella e il Pinot Grigio.
La vendemmia delle tre uve avviene in epoche diverse, ma tutta con raccolta eseguita rigorosamente a mano. La vinificazione è svolta separatamente ed è seguita da una fase di affinamento in vasche di acciaio. Segue il blend e un’ulteriore sosta in bottiglia. Alla vista, Due si presenta color giallo paglierino con vivaci riflessi dorati. Al naso è delicato, fine, con spiccate note di frutta tropicale. In bocca è equilibrato, con un finale fresco dalla buona persistenza.
Il nuovo nato si affianca idealmente ad un altro Due prodotto da Giannitessari, con uve a bacca rossa, dove il nome in quel caso rimanda alla doppia fermentazione delle uve. “Con Due bianco – afferma Gianni Tessari – ho voluto realizzare un vino di facile approccio, ma in grado di condensare in un unico calice il carattere della Garganega e della Durella coltivate in Lessinia con le note floreali e la delicatezza del Pinot Grigio dei Colli Berici”.
La capacità di lavorare su diversi terroir è la cifra del lavoro di Gianni Tessari, nome storico dell’enologia veneta. Le aree su cui opera sono tre: oltre a Monti Lessini e Colli Berici, produce grandi Soave nella zona omonima, per un totale di circa 55 ettari di vigneto.
Due bianco è stato prodotto nella prima annata in 13.000 bottiglie, vendute mediamente in enoteca al prezzo di 9,50 euro.
La vendemmia delle tre uve avviene in epoche diverse, ma tutta con raccolta eseguita rigorosamente a mano. La vinificazione è svolta separatamente ed è seguita da una fase di affinamento in vasche di acciaio. Segue il blend e un’ulteriore sosta in bottiglia. Alla vista, Due si presenta color giallo paglierino con vivaci riflessi dorati. Al naso è delicato, fine, con spiccate note di frutta tropicale. In bocca è equilibrato, con un finale fresco dalla buona persistenza.
Il nuovo nato si affianca idealmente ad un altro Due prodotto da Giannitessari, con uve a bacca rossa, dove il nome in quel caso rimanda alla doppia fermentazione delle uve. “Con Due bianco – afferma Gianni Tessari – ho voluto realizzare un vino di facile approccio, ma in grado di condensare in un unico calice il carattere della Garganega e della Durella coltivate in Lessinia con le note floreali e la delicatezza del Pinot Grigio dei Colli Berici”.
La capacità di lavorare su diversi terroir è la cifra del lavoro di Gianni Tessari, nome storico dell’enologia veneta. Le aree su cui opera sono tre: oltre a Monti Lessini e Colli Berici, produce grandi Soave nella zona omonima, per un totale di circa 55 ettari di vigneto.
Due bianco è stato prodotto nella prima annata in 13.000 bottiglie, vendute mediamente in enoteca al prezzo di 9,50 euro.
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