Sabato 23 novembre alle ore 16 presso il LAB Terremoto in piazza Municipio 5 a Gemona verranno consegnati gli attestati ai volontari che con l’artigiano Tommaso Saggiorato hanno partecipato all’edizione 2019 del corso sui muri a secco,
organizzato a Borgo Monte dall’Ecomuseo delle Acque grazie al
contributo del Comune di Artegna e al sostegno della sezione italiana
dell’Alleanza Mondiale per i Paesaggi Terrazzati.
I cantieri del paesaggio,
inseriti all’interno della Scuola italiana della pietra a secco, hanno
compiuto cinque anni. Per l’occasione è stata allestita nelle sale di
Palazzo Elti, in collaborazione con il Comune di Gemona, una mostra
dal titolo “Muri e cantieri. L’arte dei muri a secco nel Gemonese”,
aperta fino al 1° dicembre. Protagonisti sono i muri in pietra del
Gemonese e i partecipanti alle varie edizioni dei cantieri, fotografati
da Graziano Soravito.
«Penso
che manufatti poco vistosi, come le staccionate o i muri a secco, con
cui contadini e allevatori hanno “culturalizzato” lo spazio naturale,
costituiscano degli elementi del paesaggio di grande importanza perché
restituiscono il senso di un intervento etico e armonioso su uno spazio
vissuto, amato e curato». Roberta Tucci, antropologa
Nessun commento:
Posta un commento