Non poteva che essere una meravigliosa opera lirica come la Madama Butterfly di Giacomo Puccini a inaugurare la 204ma stagione dello storico Teatro Sociale di Rovigo, piccolo capolavoro architettonico neoclassico dal 1968 inserito tra i grandi Teatri Italiani di Tradizione. Le delicate note della straordinaria tragedia giapponese del celebre compositore, accompagnano quel vento d’Oriente che contagia in questa affascinante stagione la Perla del Polesine, tra favolosi ed esclusivi appuntamenti artistici dedicati alla misteriosa terra del Sol Levante (da Van Gogh a Gauguin, imperdibile è Giapponismo, in mostra a Palazzo Roverella fino al 26 gennaio). Pure Passion dà il nome al ricco cartellone teatrale dell’anno, sinonimo dell’attaccamento del capoluogo rodigino alla musica e alla lirica in particolare. In programma dal Don Giovanni di Mozart dal 6 all’8 dicembre, al Paese dei Campanelli di Lombardo e Ranzato il 29 dicembre, dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni e Suor Angelica di Puccini il 25 e il 26 gennaio ad Andrea Chenier di Giordano dal 13 al 15 marzo.
Da sottolineare in rosso l’altrettanto importante stagione di prosa, che nell’ultimo quadriennio ha registrato un grande successo di pubblico, sempre più affezionato al genere letterario. Tanti gli artisti di spicco, Luca Argentero, Silvio Orlando, Marco Paolini, Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini, Glauco Mauri e Roberto Sturno.
Il Jazz nella raffinata cornice della sala al primo piano del Teatro ha inoltre registrato il tutto esaurito nei primi due appuntamenti e si appresta ad accogliere un altro doppio evento di alto profilo: sabato 7 dicembre Samy Daussat Italian Project con l’Hommage a Django Renhardt e venerdì 17 gennaio Javier Girotto, Florian Brambock, Helga Plankesteiner, Giorgio Beberi e Mauro Beggio con Across the Baritone.
Lirica, prosa o jazz, programmare un fine settimana a Rovigo è un attimo, basta navigare tra le invitanti IDEEweekend segnalate e proposte da Rovigo Convention & Visitors Bureau. Teatro che passione, rovigoconventionbureau.com/ideeweekend-2/).
Altro interessante evento, per gli amanti del genere, è Cinesensibili, minirassegna del cinema d’autore promossa da Fabbrica dello Zucchero in collaborazione con Cinecolonne, in visione ogni mercoledì al Centro Servizi Rovigo Fiere. In proiezione pellicole a sfondo socio-culturale: il 27 novembre La strada dei Samouni (2018) diretto da Stefano Savona e il 4 dicembre My Name is Adil (2016), un film di Adil Azzab, Andrea Pellizzer, Magda Rezene (doppio appuntamento con proiezione mattutina gratuita per le scuole e proiezione serale per i cinefili).
Il Natale si accende e Rovigo si illumina di iniziative culturali ma anche commerciali
Dal 22 al 24 novembre, dalle 10.00 alle 21.00 con la 16ma edizione di Strenne di Natale, il salone del regalo natalizio in programma al Censer Rovigo Fiere (, entrata 3 euro). Una atmosfera suggestiva da vivere e condividere nel magico Villaggio di Natale suddiviso in aree a tema. Novità di quest’anno CasaNatale, con suggerimenti e idee per colorare, rallegrare e far brillare l’ambiente domestico in occasione delle festività. Inoltre spazi riservati all’hobbistica creativa e alle opere dell’ingegno, alle specialità alimentari, alla mostra concorso Accendi il tuo presepio con animazioni per i più piccoli e alla Piazza della Solidarietà, punto d’incontro del volontariato della provincia di Rovigo.
Anche il centro storico si illumina a festa, tra casette ricolme di idee regalo e emozionanti installazioni come il Bosco Urbano in Piazza Garibaldi. Quest’ultima sarà il crocevia di speciali iniziative per grandi e piccini, organizzate dalle associazioni del commercio e dal Comune di Rovigo fino a domenica 22 dicembre. Il tutto per concludersi con il natalizio concerto Gospel al Teatro Sociale alle ore 21,00 con Dennis Reed & Gap che, dopo essersi esibiti negli Stati Uniti e in Europa, sono in Italia per proseguire nel nostro Paese la loro tournèe.
Occasioni su occasioni da non perdere, Rovigo vi aspetta!
PROMOZIONE TURISTICA E CULTURALE
Rovigo Convention & Visitors Bureau (RCVB), dal 2015 promuove Rovigo e provincia come destinazione di viaggi Leisure e Business con lo scopo di far conoscere le ricchezze storiche artistiche culturali della città e dei borghi limitrofi e del Delta del Po, definito da Mab Unesco scrigno prezioso di biodiversità.
Rovigo Convention & Visitors Bureau è il partner ideale per chi desidera organizzare convegni, seminari, eventi aziendali, culturali e sportivi, post meeting-incentive mettendo a disposizione le proprie competenze nel rispondere ai bisogni di una domanda che cambia.
Materiali disponibili on-line:
Informazioni e richieste:
VENTI D’ORIENTE, MONASTERI, ARCHEOLOGIA:
PICCOLA ROVIGO ALLA GRANDE!
Dopo un inizio d’autunno “caldo” di eventi sociali e culturali sulle splendide note dei violoncelli di Rovigo Cello City e sulle interessanti riflessioni stemperate nei dialoghi, nei corpi e nella musica del Festival Tensioni che ha indagato sulla Geografia delle Relazioni, con i primi freddi si moltiplicano a Rovigo gli appuntamenti del ricco calendario artistico e turistico che la perla del Polesine offre tutto l’anno ai suoi visitatori.
Suggestive le pregevoli iniziative commerciali che quest’anno hanno stretto una vera e propria liaison con la cultura, in particolare con le mostre d’arte dei Palazzi Roverella e Roncale, che da oltre un decennio segnano il cambio di stagione, offrendo affascinanti opportunità per scoprire la “terra tra due fiumi”.
Una buona ragione per visitare Rovigo e dintorni in questa stagione è certamente la mostra a Palazzo Roverella Giapponismo, Venti d’Oriente nell’arte europea. 1860–1915 (aperta fino al 26 gennaio prossimo), una mostra imperdibile voluta e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi.
Si tratta di viaggio originale tra le tendenze giapponiste dell’Europa tra Ottocento e Novecento: dalla Germania all’Olanda, al Belgio, dalla Francia all’Austria, alla Boemia, fino all’Italia.
Accanto ai capolavori di Gauguin, Toulouse-Lautrec, Van Gogh, Klimt, si potranno ammirare le tendenze giapponiste nelle opere degli inglesi Moore, Lavery e Dresser, degli italiani De Nittis, Nomellini, Balla e Michetti (con il suo capolavoro del 1873 “La raccolta delle zucche”) e dei francesi Bonnard, Ranson, Denis e Gallé (nella foto il quadro di De Nittis)
Non solo poi uno sguardo al passato. A Palazzo Roncale (fino al 26 gennaio 2020) il pubblico, non necessariamente quello più giovane, potrà apprezzare Radiant. Venti d’Oriente nel manga europeo, una mostra dedicata a quel manga europeo che ha conquistato il Giappone. Creato dal francese Tony Valente, Radiant mette in scena un intrigante mondo popolato da creature cadute dal cielo e da maghi. Inoltre un centro storico che si fa apprezzare per la sua grande offerta di visite, incontri, spettacoli, mostre, eventi di taglio internazionale.
Senza dimenticare le raffinate eccellenze produttive, ben rappresentate nell'ultima edizione di Golosaria a Milano dopo il successo del roadshow 2018 a Rovigo raggiunto grazie all'impegno organizzativo di Rovigo Convention & Visitors Bureau e all'entusiasmo di tante aziende che con la loro professionalità hanno conquistato il grande pubblico.
E queste sono soltanto alcune delle suggestioni che sono via via inserite nelle IDEEweekend proposte da Rovigo Convention & Visitors Bureau nel quadro della sua intensa attività di promozione territoriale, sostenuta dalla Camera di Commercio Venezia Rovigo ed orientata a valorizzare le ricchezze culturali, gastronomiche, produttive e artigianali di questa piccola destinazione turistica, ma grande nel riservare piacevoli sorprese! Visitare per credere…. (www.rovigoconventionbureau.com)
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