Sergio
Breviario | Daniel Gonzàlez | Felice Levini | H.H. Lim | Ruben Montini |
Giovanni Morbin | Elena Nemkova | Silvia Pastoricchio | Pawel und Pavel
| Ilaria Piccardi | Giovanna Ricotta | Camilla Rocchi | Anna Ulivi
presenta Andrea Contin
sabato 14 e domenica 15 dicembre 2019
Teatro Linguaggicreativi, via Villoresi 26, Milano
www.linguaggicreativi.it
www.linguaggicreativi.it
INGRESSO A OFFERTA LIBERA FINO AD ESAURIMENTO POSTI,
E' CALDAMENTE CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE
E' CALDAMENTE CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE
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Sabato 14 e domenica 15 dicembre 2019 il Teatro Linguaggicreativi presenta CORPI SUL PALCO, una rassegna di performance artistiche, a cura di Andrea Contin, proposte da artisti visivi
attivi a livello internazionale e giovani artisti esordienti. I
protagonisti delle due serate escono dai contesti espositivi abituali e
dalle Accademie per esibirsi nello spazio simbolico primario della
rappresentazione – il palcoscenico del teatro – e raccontare come l’arte contemporanea utilizzi i linguaggi del corpo.
La performance artistica ha una storia parallela a quella del teatro, di cui condivide le origini, almeno da quando Antonin Artaud ne individua una comune radice antropologica.
L’artista-performer mette solitamente in scena le sue azioni in luoghi diversi dal palcoscenico, spesso cercando la collocazione site-specific che dà alla performance artistica la valenza di un’incursione nella realtà ben diversa rispetto a quella teatrale. Oggi però i confini tra le arti performative – danza compresa – sono completamente sfumati, e le commistioni sono un’inevitabile nonché utile prassi.
Portare la performance artistica nel luogo deputato del teatro, a confrontarsi con la quarta parete, è allo stesso tempo un modo per allargare e mescolare due tipi di fruitori diversi e un gesto per ridare linfa vitale a una forma di espressione artistica che ancora oggi, come diceva Vito Acconci, fatica a “stare al centro”. Un centro che però forse non esiste, né fisicamente né socialmente, e che quindi va “decentrato” il più possibile, alla ricerca di nuova energia per tutti.
Gli artisti invitati appartengono a generazioni diverse e utilizzano linguaggi espressivi eterogenei: le serate di CORPI SUL PALCO offrono una visione il più ampia possibile, anche se inevitabilmente circoscritta, del mondo della performance nelle arti visive, all’interno di un contesto diverso ma estremamente stimolante e denso di valenze simboliche e psicologiche. Le performance si susseguiranno sul palco con ritmo teatrale, presentate dal curatore e a sua volta artista e performer Andrea Contin, che introdurrà le azioni creando un filo conduttore estemporaneo alle serate.
La performance artistica ha una storia parallela a quella del teatro, di cui condivide le origini, almeno da quando Antonin Artaud ne individua una comune radice antropologica.
L’artista-performer mette solitamente in scena le sue azioni in luoghi diversi dal palcoscenico, spesso cercando la collocazione site-specific che dà alla performance artistica la valenza di un’incursione nella realtà ben diversa rispetto a quella teatrale. Oggi però i confini tra le arti performative – danza compresa – sono completamente sfumati, e le commistioni sono un’inevitabile nonché utile prassi.
Portare la performance artistica nel luogo deputato del teatro, a confrontarsi con la quarta parete, è allo stesso tempo un modo per allargare e mescolare due tipi di fruitori diversi e un gesto per ridare linfa vitale a una forma di espressione artistica che ancora oggi, come diceva Vito Acconci, fatica a “stare al centro”. Un centro che però forse non esiste, né fisicamente né socialmente, e che quindi va “decentrato” il più possibile, alla ricerca di nuova energia per tutti.
Gli artisti invitati appartengono a generazioni diverse e utilizzano linguaggi espressivi eterogenei: le serate di CORPI SUL PALCO offrono una visione il più ampia possibile, anche se inevitabilmente circoscritta, del mondo della performance nelle arti visive, all’interno di un contesto diverso ma estremamente stimolante e denso di valenze simboliche e psicologiche. Le performance si susseguiranno sul palco con ritmo teatrale, presentate dal curatore e a sua volta artista e performer Andrea Contin, che introdurrà le azioni creando un filo conduttore estemporaneo alle serate.
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