giovedì 28 novembre ore 18
Ovunque lo accompagnava il racconto
inaugurazione del nuovo allestimento dell’Archivio Vincenzo Agnetti
presso Spazio Machiavelli 30, via Machiavelli 30, Milano
(29 novembre 2019 - 8 marzo 2020)
(29 novembre 2019 - 8 marzo 2020)
venerdì 29 novembre ore 17
Autoritratto Ritratti – Scrivere Una conversazione
presso BUILDING, via Monte di Pietà 23, Milano
intervengono
Marco Meneguzzo - critico e teorico dell’arte
Marco Senaldi - filosofo ed esperto di estetica dell’arte
Marco Meneguzzo - critico e teorico dell’arte
Marco Senaldi - filosofo ed esperto di estetica dell’arte
modera
Giovanni Iovane - Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera, curatore della mostra
Giovanni Iovane - Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera, curatore della mostra
La mostra Vincenzo Agnetti – Autoritratti Ritratti, Scrivere – Enrico Castellani Piero Manzoni,
a cura di Giovanni Iovane, prosegue presso BUILDING fino al 18 gennaio 2020
Ovunque lo accompagnava il racconto
Vincenzo Agnetti
Vincenzo Agnetti
29 novembre 2019 - 8 marzo 2020
presso
Spazio Machiavelli 30via Machiavelli 30, 20145 Milano
Spazio Machiavelli 30via Machiavelli 30, 20145 Milano
Giovedì 28 novembre 2019, a partire dalle ore 18, l’Archivio Vincenzo Agnetti presenta un nuovo allestimento all’interno dello spazio Machiavelli 30, sede ufficiale dell’Archivio e studio dell’artista, in cui saranno esposti lavori dell’ultimo periodo,
in particolare degli anni 1978-1980, in cui il rapporto con la poesia,
da sempre sotteso al suo lavoro, diventa una presenza visibile e forte.
Il
rapporto con il racconto, la poesia e l’immagine fotografica è il filo
conduttore dell’intero allestimento. Centrali all’interno
dell’esposizione sono due lavori dalla serie Riserva di caccia, realizzati partendo da due sequenze fotografiche che ruotano attorno alla scritta “Il desiderio colpisce prima del proiettile e si abbatte come fulmine sul cuore limitato delle cose” e che raccontano il dilemma tra desiderio e istinto predatorio, attraverso tre grandi trittici in tela.
La mostra accoglierà anche i lavori Dopo le grandi manovre,
una rivisitazione di antiche fotografie giapponesi, in cui l’ironia si
combina talvolta con la scrittura e talvolta con il segno grafico, in un
gioco di rispecchiamenti temporali. “Mi interessano – scriveva Agnetti – perché sono di un poeta che usava le foto. Da parte mia ho voluto inserirmi in questo spessore poetico”.
Al secondo piano trova spazio il video Machiavelli 30,
l’edizione fonica e fotografica del libro di poesie pubblicato da
Guanda nel 1978, in cui i versi recitati da Agnetti risuonano
accompagnati dalle immagini in una dimensione sospesa in cui arte e
poesia diventano la stessa cosa, in cui parola e immagine sono
inscindibili e in cui la voce dell’artista conduce all’interno di un
campo di risonanza emotiva.
A
conclusione del percorso due feltri del 1971, che rivelano meglio di
qualunque altro testo il rapporto di Agnetti con la poesia.
Autoritratto Ritratti – Scrivere
Una conversazione
venerdì 29 novembre 2019 alle ore 17
presso BUILDING
dove si terrà un talk sulla mostra
Vincenzo Agnetti – Autoritratti Ritratti, Scrivere – Enrico Castellani Piero Manzoni
presso BUILDING
dove si terrà un talk sulla mostra
Vincenzo Agnetti – Autoritratti Ritratti, Scrivere – Enrico Castellani Piero Manzoni
saranno presenti
Marco Meneguzzo - critico e teorico dell’arte
Marco Senaldi - filosofo ed esperto di estetica dell’arte
Marco Meneguzzo - critico e teorico dell’arte
Marco Senaldi - filosofo ed esperto di estetica dell’arte
modera
Giovanni Iovane - Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera, curatore della mostra
Giovanni Iovane - Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera, curatore della mostra
La
conversazione sarà incentrata sulla figura di Vincenzo Agnetti e sul
suo rapporto con Enrico Castellani e Piero Manzoni. Tale tematica verrà
affrontata ripercorrendo le opere in mostra e la produzione generale
dell’artista, da un punto di vista estetico, storico e critico.
Giovanni Iovane
Giovanni
Iovane è critico d’arte e professore di storia dell’arte contemporanea
presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, di cui è direttore dal
novembre 2018. Tra le sue mostre recenti si ricordano Tiziano/Gerhard
Richter, Palazzo Te, Mantova (2018), Seconda soluzione di eternità,
BUILDING, Milano (2018) curata in collaborazione con lo storico
dell’arte e critico Helmut Friedel e Solo – Vincenzo Agnetti, Museo
Novecento, Firenze (2019).
Marco Meneguzzo
Marco
Meneguzzo è fra i critici d’arte più rinomati nel panorama italiano,
curatore e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha curato
più di duecento mostre e il Padiglione iraniano alla 56° Biennale di
Venezia. Direttore dell’Archivio Giò Pomodoro, è parte del comitato
scientifico dell’Archivio Vincenzo Agnetti, dell’Archivio Schifano e
dell’Archivio Nanda Vigo. Nel 1993 ha curato una sezione video per la
Biennale di Venezia.
Marco Senaldi
Marco
Senaldi è filosofo, curatore e teorico d’arte contemporanea, e insegna
estetica e arte contemporanea in varie istituzioni accademiche tra cui, a
Milano, l’Università Bicocca, la IULM e l’Accademia di Belle Arti di
Brera. Ha curato mostre internazionali e ha pubblicato numerosi saggi
dove riflette sul rapporto fra filosofia, cinema e arte. Recentemente ha
pubblicato Duchamp. La scienza dell’arte (2019). È autore di programmi
televisivi e sta realizzando il programma a puntate Genio &
Sregolatezza su arte e storia in Italia per RAI Storia. Lavora come
giornalista per le più note testate italiane.
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