martedì 19 novembre 2019

Lancio crowdfunding su eppela.com 40 giorni di donazioni per aprire un portale web di turismo accessibile

Pepitosa e le Capitali della cultura: Le “guide carrozzate”

Il progetto di turismo accessibile di creare guide turistiche per turisti in carrozzina sulle Capitali italiane della Cultura dell’Associazione “Pepitosa in carrozza” è stato selezionato da MSD Crowdcaring per partecipare alla raccolta fondi sul sito di Eppela. MSD Crowdcaring nasce per promuovere quelle idee che possono migliorare e prolungare la vita delle persone. I progetti selezionati che raggiungono gli obiettivi di “finanziamento dal basso” attraverso il crowdfunding, accedono ad un co-finanziamento da parte di MSD Italia nel ruolo di “Mentor”, per un massimo di 5.000€ e secondo le modalità inserite nel Regolamento.
La raccolta fondi ha come risultato l’obiettivo di raccogliere 10.000€ per creare e promuovere un portale web che raccolga informazioni e guide turistiche accessibili dalle Capitali della cultura e tutto il nostro Paese.
Il link della raccolta fondi è: www.eppela.com/pepitosalecapitalidellacultura
Le donazioni possono essere fatte fino al 26 dicembre 2019.

IL PROGETTO. Al raggiungimento dell’obiettivo economico si inizierà a costruire il vero sito web dell’Associazione, che diventerà punto di incontro per sopperire alle lacune informative di questo settore. Al suo interno si potranno reperire informazioni utili per chi viaggia in carrozzina, si potranno scaricare le guide accessibili (in futuro cercheremo di mappare molte città italiane e non solo) e si creerà una community consapevole della possibilità di viaggiare in autonomia, ma soprattutto senza sorprese.

CHI SIAMO. L’Associazione “Pepitosa in carrozza” è nata 2 mesi fa dopo il tortuoso percorso di prendere la patente B speciale e acquistare un auto che permette la guida rimanendo in carrozzina, risultato conseguito in parte grazie ad una prima campagna di crowdfunding che ha visto il sostegno di oltre 354 persone che hanno scelto di credere nel 1° step.
Questo sinonimo di autonomia ha generato l’idea di fondare un’associazione che si occupasse di turismo accessibile per cercare di rispondere alla grande lacuna tra domanda e offerta in questo settore: non esiste un luogo del web che accolga tutte le informazioni o gli itinerari accessibili, generando infinite sorprese e problematiche per i turisti in carrozzina.

MISSION. La mission dell’Associazione è di iniziare a creare le guide accessibili delle Capitali della cultura italiana affrontando non solo l’aspetto degli itinerari storico-culturali, ma occupandosi dell’accessibilità a 360°: dal manto stradale, alla differenza di compiere un viaggio con la carrozzina manuale o elettrica, fino all’altezza delle barriere architettoniche. L’Associazione, grazie all’auto a disposizione guidata dalla Presidente, potrà  raggiungere le località ed essere il veicolo adatto ad una nuova forma di promozione turistica molto interessante sia per gli operatori tecnici del settore, sia per chi vive il problema: a bordo, secondo un format video-social, verranno ospitati a bordo persone e personaggi per chiacchierare sul concetto di accessibilità e far conoscere i punti di forza dell’Italia turistica, trasmettendo il tutto in diretta o in differita sui canali web di riferimento.

PRESIDENTE. Valentina Tomirotti, nota al web come “Pepitosa” è una donna che non conosce il concetto di “comfort zone” e accoglie gli stimoli della vita come occasioni per rendere il mondo un luogo più bello per tutti. Dopo aver preso la patente, acquistato l’auto per viaggiare, ha iniziato a sognare in grande. E’ nata così l’associazione “Pepitosa in carrozza”. Valentina è una persona diversamente abile con il dono della narrazione appassionata, ironica e di spessore in ogni canale di comunicazione digitale e tradizionale. Le parole e la curiosità sono fedeli compagne sempre al suo fianco.
Valentina Tomirotti, scorpione a fin di bene, mantovana di nascita dal 1982, cittadina del mondo per adozione, di breve non ha nemmeno il nome e cognome. Non scrive mai a caso e ama raccontare tutto da una visuale privilegiata: da un metro d’altezza, a cavallo della sua carrozzina che, spesso, trasforma in un trono. Laureata in scienze della comunicazione, giornalista pubblicista, mangia comunicazione come pane quotidiano. Nuota nel web anche controcorrente per lasciare un segno: affronta il tema della disabilità senza essere “un caso”, ma a caso, proprio com’è la vita di tutti. Sui social snocciola “post ruvidi” etichettati come #perdire. E’ blogger senza essere troppo fashion, non rinuncia mai a tenere in mano una penna per riempire interi fogli, mettendo in fila parole e soffiando forte per trovare sempre un nuovo inizio.

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