Salvaterra, azienda vitivinicola radicata nel cuore della Valpolicella, ha annunciato un importante riassetto della propria struttura organizzativa e una nuova immagine per le sue linee di vino, confermando il proprio impegno verso l'innovazione nella tradizione.
Fondata nel 2014 e situata nella storica località Cengia, a San Pietro in Cariano, Salvaterra rappresenta un esempio di eccellenza nella produzione vinicola, grazie a un profondo legame con il territorio della Valpolicella. Qui, tra colline vocate alla viticoltura e antiche dimore rinnovate, l'azienda ha saputo unire l'amore per il vino con una gestione moderna e dinamica. Salvaterra è oggi parte del Gruppo Veraison, società operante nel settore degli investimenti e dello sviluppo aziendale nel mondo del vino, che garantisce all'azienda una solida strategia di crescita globale.
Nel 2023, Salvaterra ha prodotto 2.850.000 bottiglie, con una forte presenza sui mercati internazionali, che rappresentano il 95% delle vendite. Tra i mercati più performanti dell'anno scorso figurano Svizzera, Danimarca, Olanda, Germania e Stati Uniti. L'azienda prevede un fatturato di 14 milioni di euro per il 2024 e punta a raggiungere i 18 milioni entro il 2026, con l'obiettivo di espandere la propria presenza in 60 Paesi.
Il 2024 segna una nuova fase per Salvaterra, caratterizzata da un significativo riassetto organizzativo. Edoardo Freddi, Amministratore Delegato, guida un team di talenti che include figure chiave come Alberto Speranzini, responsabile HR e amministrazione, Claudio Rizzoli, responsabile commerciale e marketing, Patrick Comai, Operation Manager, ed Enrico Nicolis, enologo. Questa nuova struttura riflette l'ambizione dell'azienda di coniugare tradizione e innovazione, puntando su una brand identity più minimalista e moderna, senza rinunciare all'eleganza e all'autenticità che da sempre la contraddistinguono.
In linea con questo spirito di rinnovamento, Salvaterra ha recentemente completato un restyling delle sue linee di prodotto. Le linee Save the Land, Salvaterra Legacy, Falia e Campocroce hanno subito piccole modifiche per attualizzare e modernizzare il packaging, mentre la linea di punta, Salvaterra, ha ricevuto una trasformazione completa. Il nuovo design, fresco e contemporaneo, si distingue per l'uso di colori vivaci e pattern che richiamano la terra, impreziosito da elementi laminati dorati, i quali conferiscono un tocco di eleganza e modernità ai prodotti.
Con un occhio sempre rivolto al futuro, Salvaterra punta a rafforzare la propria presenza sia sul mercato italiano, con Pergola per la GDO e Vini al Cubo per l’Ho.Re.Ca., che su quello internazionale, con l'obiettivo di raggiungere internamente una quota di vendite del 20% in Italia entro i prossimi anni. L'azienda continuerà a valorizzare l'autenticità e la qualità dei propri vini, mantenendo un forte legame con le tradizioni della Valpolicella, ma con uno sguardo innovativo verso il mercato globale.
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