Pavia, 12 maggio 2025. Torna anche quest’anno Horti in Primavera, la rassegna che dal 16 al 18 maggio 2025 celebra l’incontro tra natura, arte, musica e sostenibilità, trasformando il parco Horti del Collegio Borromeo di Pavia in un palcoscenico per concerti, visite guidate, mostre, workshop e tante attività per il pubblico.
Il programma prende il via venerdì 16 maggio con il concerto live degli Schizzoboys, band formata dagli studenti e studentesse dell’Almo Collegio Borromeo. Durante la serata inaugurale di Horti in Primavera, acquistando la birra degli Horti i partecipanti potranno inoltre sostenere il progetto sociale Horti Bistrot, una scuola di formazione per addetti di sala rivolta a persone detenute e con disabilità. Il progetto – per il quale Horti ha avviato una campagna di crowdfunding lo scorso marzo – sarà ospitato nel Cascinale Seicentesco del parco e rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno sociale di Horti, nonché la volontà di rendere il parco un’oasi inclusiva. Sabato e domenica sera, i visitatori potranno incontrare lo staff del Bistrot e conoscere più da vicino la mission del progetto partecipando agli aperitivi solidali.
Il programma di Horti in Primavera prosegue con momenti dedicati all’arte e alla cultura, tra cui l’incontro Horti Custos: la dispensa come atelier, a cura di Caterina Zaira Laskaris, responsabile della Biblioteca e dell’Archivio storico del Collegio Borromeo nonché docente di Storia delle tecniche artistiche presso l’Università Cattolica di Milano e l’Università di Pavia. La docente accompagnerà il pubblico alla scoperta della mostra Horti Custos: Il Custode dell’Orto, allestita nello Spazio Extra Art di Horti e posta in dialogo con gli interventi site specific dell’artista David Tremlett. Al centro della mostra, visitabile fino al 21 settembre 2025, si trova Il Custode dell’Orto, una scultura cinque-seicentesca realizzata da uno scultore lombardo ignoto nello spirito artistico di Giuseppe Arcimboldo (1526-1593), che celebra il legame profondo tra uomo e natura. L’incontro è volto a esplorare l’insolito ma affascinante rapporto tra arte e cucina, svelando come il mondo del cibo si intrecci sorprendentemente ai processi creativi artistici.
Non mancano le consuete visite guidate al parco a cura di Simone Miraldi, che sabato e domenica pomeriggio accompagnerà i visitatori in un percorso tra arte contemporanea, biodiversità e impegno etico, tra storie e curiosità sulle specie vegetali e animali presenti e sul progetto Horti.
Un altro momento particolarmente atteso della rassegna sarà il Silent Wifi Concert, concerto realizzato in collaborazione con PianoLink, Yamaha e Silent System. Sabato 17 maggio alle 20.00, il parco si trasformerà in uno spazio sonoro unico: grazie alla tecnologia del silent piano, il pubblico potrà immergersi in un’esperienza musicale suggestiva, ascoltando in cuffia il pianoforte di Andrea Vizzini, musicista di fama internazionale, e la voce di Antonio Gargiulo, mentre passeggia liberamente tra le opere d’arte di Horti.
La giornata di chiusura, domenica 18 maggio, sarà dedicata all’arte tessile e alla moda sostenibile.
Alle ore 11.00 sarà inaugurata l’opera Simbiosi di Accademia di Aracne, che entrerà ufficialmente a far parte della collezione del parco. L’intervento, definito come yarn bombing (o urban knitting), è una forma di arte urbana che utilizza filati lavorati all’uncinetto per rivestire e trasformare elementi presenti negli spazi pubblici. Fondata a Ortona nel 2019, l’Accademia di Aracne porta la sua poetica in dialogo con la natura, creando installazioni tessili che avvolgono alberi e piante, trasformandoli in sculture. Per l’opera Simbiosi, il collettivo si è ispirato all’edera del parco, dando forma a un racconto visivo di connessione e interdipendenza tra uomo e natura, creatività e mondo organico.
A seguire, Horti organizzerà un workshop aperto a tutti insieme a Matilde Crea, per avvicinare i partecipanti alle tecniche base dell’uncinetto. Il pomeriggio si conclude con il ritorno dell’Horti Swap Party, organizzato in collaborazione con Sfuso Diffuso: un’allegra occasione di scambio di abiti e accessori all’insegna del divertimento, del riuso e della sostenibilità.
Nessun commento:
Posta un commento