Giorgio Frassineti chiarisce la posizione dell’Unione della Romagna Forlivese
PREDAPPIO (FC) – Il sindaco di Predappio Giorgio Frassineti, che
dallo scorso luglio ha assunto anche l’incarico di presidente
dell’Unione della Romagna Forlivese, fa chiarezza sul tema Tari, dopo le
notizie su errori nel calcolo della quota variabile riportati in questi
giorni dalla stampa nazionale. Frassineti comunica la corretta
applicazione della quota variabile esclusivamente in relazione
all’abitazione e non alle pertinenze, così come calcolata dall’Ufficio
associato Tari internalizzata di Comuni di Bertinoro, Civitella di
Romagna, Dovadola, Galeata, Meldola-Predappio, Premilcuore, Rocca San
Casciano e Santa Sofia.
“Nella determinazione delle tariffe - spiega - l’Amministrazione
deve tener conto dei criteri dal DPR n. 158 del 1999, il quale articola
la tariffa in una componente fissa, da moltiplicarsi per i metri
quadrati occupati, e in una componente variabile, collegata al numero
degli occupanti, che dipende dai quantitativi dei rifiuti prodotti dalla
singola utenza, presuntivamente collegati al numero dei componenti”.
In presenza di un’abitazione e delle relative pertinenze
autonomamente accatastate, le Amministrazioni dei Comuni di Bertinoro,
Civitella di Romagna, Dovadola, Galeata, Meldola-Predappio, Premilcuore,
Rocca San Casciano e Santa Sofia, hanno scelto di computare la quota
variabile una sola volta, mentre la quota fissa è stata applicata alla
sommatoria dei metri quadrati occupati, considerando anche le
pertinenze.
“Negli avvisi di pagamento emessi - conclude - non si sono mai
verificati duplicazioni di tassazione o addebiti ingiustificati. Le
tariffe applicate sono regolarmente pubblicate sul sito internet dei
singoli Comuni, e possono essere riscontrate con gli avvisi già in
possesso dei contribuenti”.
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