30 novembre 2017 – 9 marzo 2018
Opening: 29 novembre 2017 ore 18.30
Fondazione Adolfo
Pini – Corso Garibaldi 2, Milano
Dal 30 novembre 2017 al 9 marzo 2018, la Fondazione Adolfo Pini presenta la
mostra Memory as Resistance, un progetto
inedito realizzato dall’artista Nasan Tur,
a cura di Gabi Scardi.
Il tema della
memoria, del ruolo del soggetto nella società e del suo lascito saranno al centro degli interventi ospitati dalla Fondazione, e si
intrecceranno anch’essi al legame con il vissuto di coloro che la abitarono.
L’invito della Fondazione è stato, per l’artista,
l’occasione per concepire un nuovo progetto che prevede un allestimento che
occuperà le vetrine della casa museo. L’esposizione comprende in particolare una serie di fotografie dedicate a
persone che, fino in fondo, si sono impegnate per la libertà d’espressione e un video incentrato sulla figura di un
uomo che appare di profilo, sullo sfondo di un paesaggio in cui riconosciamo il
Bosforo. L’uomo è Hrant Dink: figura fondamentale del movimento per
la riconciliazione e i diritti in Turchia,
nonché caporedattore del settimanale
bilingue turco – armeno Agos, ucciso davanti all’ingresso della redazione nel
2007. Nel video, un’azione ripetuta restituisce l’immagine di Hrant Dink accartocciata, dispiegata, stesa
con le mani e poi nuovamente accartocciata, come in una sequenza infinita. L’opera
trasmette un senso di lontananza, ma anche la forza dell’orizzonte. Il suo
ricomparire, sempre più sbiadita, eppure persistente, interferisce con la
cronologia: malgrado gli eventi, la presenza del soggetto incessantemente si
rinnova. La memoria fragile ma tenace non arretra, e le azioni, anche a
distanza di tempo, mantengono valore.
Il lavoro di Nasan
Tur prende avvio alla fine degli anni Novanta, nel corso del tempo l’approccio
personale si stempera e i riferimenti si ampliano. L’artista comincia a
elaborare i temi del vivere e del
convivere urbano e mette in campo una grande attenzione ai filtri culturali
che condizionano il nostro sguardo e le nostre attitudini. Le sue opere sono interpretazioni critiche dei contrasti,
delle contraddizioni e delle tensioni psicologiche e sociali dell’individuo nel
presente. Vi emergono, in forme diverse, questioni legate alle ideologie, alle utopie, al linguaggio e ai
concetti di storia, nazionalità, eredità culturale e attivismo.
In occasione di Memory as Resistance, Nasan Tur terrà
una lecture,
giovedì 30 novembre alle ore 18.00, aperta al pubblico, durante
la quale l’artista illustrerà la sua ricerca estetica fino ad arrivare ai più
recenti sviluppi dei suoi ultimi progetti. Venerdì
1 dicembre La Fondazione Adolfo Pini organizza un appuntamento collaterale alla
mostra Memory as Resistance. Nella
galleria nel cortile della Fondazione, gli studenti della Nuova Accademia di
Belle Arti di Milano avranno l’opportunità di partecipare a un momento di
approfondimento e di confronto con l’artista, tramite l’esposizione di loro
opere legate alle tematiche affrontate da Nasan Tur nella mostra.
Dopo aver presentato i primi due progetti site specific, The Missing Link di Michele
Gabriele, e Materia prima di Lucia
Leuci, con questa nuova mostra la Fondazione prosegue pertanto il proprio
percorso dedicato all’arte contemporanea,
sotto la guida di Adrian Paci, con
l’obiettivo disporsi quale luogo di incontro e valorizzazione della scena dell’arte
giovanile nazionale e internazionale a Milano.
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