martedì 22 ottobre 2019

Tutto è pronto per l’omaggio al pesto, l’ultimo appuntamento degli eventi “Sinergie”



Presso il ristorante Il Marin di Genova è tutto definito per la cena dedicata al pesto del 24 ottobre con gli chef Visciola, Aliberti e Ravanà
 


L’omaggio alla tradizione ligure è alle porte: il 24 ottobre presso il ristorante “Il Marin” gli chef Visciola, Ravanà e Aliberti si riuniscono per l’ultimo appuntamento degli eventi “Sinergie”, questa volta interamente dedicato al pesto.
Per l’occasione un ospite d’eccezione varca la soglia del ristorante: Roberto Panizza, fondatore del Campionato Mondiale del pesto al mortaio, che svela durante uno showcooking i segreti alla base della realizzazione di quello che è considerato l’oro verde della Liguria. La ricetta, anche se rivelata, da sola non basta: per la buona esecuzione di un piatto c’è sempre bisogno di quel pizzico di estro e manualità che in pochi custodiscono.

Marco Visciola apre le danze con Tortelli ripieni al pesto, cremoso di patate e fagiolini, una portata che profuma di classicità ma nasconde un gusto fortemente contemporaneo.
A lui segue la rivisitazione di Franco Alberti, che propone il piatto 100% basilico: un biscotto al basilico con gel, pinoli caramellati e una foglia in pastella della stessa pianta aromatica. Il tutto su un brodo al basilico.
L’ultimo piatto salato è opera di Alessandro Ravanà che prepara Salmoriglio al pesto sicano, un carpaccio di triglia di scoglio condito con pesto di basilico e mandorle, insalata di pomodori verdi, mandaranci Miyagawa e crema di limoni.

Ai piatti sono abbinati i vini delle aziende Garbole di Verona, Bio Vio di Albenga e Ridolfi di Montalcino. Tre eccellenze del panorama enoico italiano presentate in un'occasione di incontro tra le tipicità regionali della Penisola.

Il costo della serata è di 50 euro, comprensivi dei vini in abbinamento.

Marco Visciola
34 anni, ligure doc di Bogliasco, innamorato della propria terra e delle sue origini, “un orto sospeso sul mare”, come ama chiamare la sua Liguria. Inizia la sua carriera al Solito Posto di Bogliasco, entra nel mondo Eataly e cura l’apertura di Eataly Corea. Qui lo chef prende confidenza con ingredienti asiatici e tecniche di lavorazione come le fermentazioni che trasporta anche come cammei del gusto nella sua cucina. Poi le esperienze da Enrico Crippa a Piazza Duomo ad Alba e da Fabrizio Tesse alla Locanda d’Orta hanno completato la sua formazione che vede in primo piano il rispetto per la materia prima e il gusto estetico. Uno chef “di mare” che ha sposato la causa della pesca etica, prediligendo in carta il pesce azzurro del Mediterraneo.

Alessandro Ravanà 
37 anni, di Agrigento, è approdato in cucina una decina di anni fa, ma nel suo curriculum si sostanzia da subito l’impronta dell’imprenditore, oltre che del cuoco: 16 anni fa apre un locale di pasticceria e gastronomia ad Agrigento. Tra le esperienze più formative di Ravanà c’è poi Piazza Duomo di Enrico Crippa, dove affina la sua passione per la cucina e le tecniche di cottura e di trasformazione della materia prima. Nel 2007 avvia a Porto Empedocle il suo ristorante, dove può elaborare una cucina più ricercata. Al primo posto il culto per la materia prima nel rispetto della biodiversità, a strettissimo contatto con i piccoli agricoltori locali e i pescatori in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Franco Aliberti
Tra le esperienze dello chef-pasticcere quella da Massimo Spigaroli all’Antica Corte Pallavicina, poi presso Massimiliano Alajmo a Le Calandre di Padova dove ha la possibilità di confrontarsi con professionisti del calibro di Gianluca Fusto,. In seguito è la volta di Gualtiero Marchesi prima ad Erbusco, poi a Milano, ove contribuisce all’apertura del Marchesino. Poi l’esperienza pregnante presso il ristorante Vite di San Patrignano, per il progetto di centro della proposta educativa della comunità. Nel 2012 entra a far parte della brigata di Massimo Bottura all’Osteria Francescana, mentre nel 2014 apre il suo ristorante a Riccione, EVVIVA, dolci e cucina a scarto zero, sua cifra stilistica. Ultima tappa del suo percorso prima di Milano, ha affiancato lo chef Gianni Tarabini a La Preséf all’interno dell’Azienda Agricola de “la Fiorida” a Mantello, in Valtellina.

Per informazioni e prenotazioni presso il ristorante:
Il Marin
Edificio Millo Porto Antico Calata Cattaneo, 15
16126 Genova (GE)
Email: ilmarin@eataly.it
numero di telefono: +39 010 8698722
Chiuso il martedì

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