Si è tenuto ieri a “Casa Vendemmia” il Forum “Moda, vino e arte. Italia e Francia a confronto”, uno degli appuntamenti legati al decimo anniversario de La Vendemmia”, l’evento ideato e promosso da MonteNapoleone District, e realizzato in collaborazione con il Comitato Grandi Cru d’Italia. Un momento di riflessione che si inserisce in un contesto per veri intenditori che è poi il fine di un evento che celebra la passione per l’eccellenza che la moda più raffinata e i vini più pregiati condividono. Con la partecipazione dei più esclusivi ristoranti e degli hotel 5 stelle lusso della città, La Vendemmia 2019 vede animarsi centosei boutique delle vie Montenapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso, Bagutta e di via della Spiga, che partecipa per il secondo anno consecutivo, e per la prima volta anche di via San Pietro al’Orto.
Organizzato in collaborazione con Class Editori, il forum ha coinvolto relatori d’eccezione in un dibattito su temi di cui entrambi i Paesi sono protagonisti a livello internazionale. Sono emersi spunti di riflessione molto interessanti su turismo, cultura, esportazioni, internazionalizzazione e sostenibilità ambientale, tutti argomenti trasversali ai tre settori analizzati.
Il primo intervento è stato quello dell’Assessore regionale Fabio Rolfi: “Grazie al patrimonio italiano senza pari di biodiversità agroalimentare e enogastronomica, possiamo offrire quello che altri non sanno offrire. L’esperienza sensoriale sta diventando sempre più importante nella scelta della destinazione turistica. Con il Made in Italy della moda e del design ci sono grandi potenzialità per l’economia italiana che vanno organizzate a sistema. L’enoturismo e il fenomeno dei wine lovers unito alle bellezze artistiche e architettoniche del nostro Paese può valorizzare le cantine”.
Guglielmo Miani, Presidente di MonteNapoleone District Presidente di MonteNapoleone District, presente anche in qualità di imprenditore come CEO e Presidente di Larusmiani: “Siamo arrivati al decimo anniversario con risultati importanti. Con La Vendemmia abbiamo voluto offrire una esperienza a 360 gradi. Abbiamo creato un concept per far vivere a clienti e associati una esperienza unica, con contenuti come il Menù Vendemmia ad un prezzo fisso accessibile in ristoranti esclusivi anche a chi non li ha mai presi in considerazione. Da una serata con 18 brand, siamo oggi ad oltre 100. Celebriamo i vini italiani con l’asta, il Wine Tasting ed abbiamo coinvolto anche gli hotel che si movimentano così anche in un mese tra i più tranquilli dell’anno. La Vendemmia rappresenta oggi una ragione in più per venire a Milano. Esportando l’evento prima a Roma e poi a Shanghai vogliamo far conoscere il vino italiano all’estero e il pregio dei nostri prodotti. Per quanto riguarda la mia esperienza come imprenditore nella moda, Italia e Francia hanno sempre collaborato, l’Italia è fondamentale per i marchi francesi. Se nella moda sfruttano molto il nostro know-how, nel vino abbiamo molto imparare da loro soprattutto nel marketing, nelle strategie di distribuzione e internazionalizzazione. E poi c’è il tema della sostenibilità, in Larusmiani produciamo abiti fatti a mano in Italia. Sartoriale è una parola abusata. La nostra manualità e l’artigianalità sono i valori che il mondo ci chiede, in Italia è sempre più difficile però siamo in grado di dare vita a prodotti meravigliosi che i clienti più sofisticati al mondo ricercano. Inoltre, il mondo sta cambiando in maniera veloce, anche noi da 20 anni produciamo tessuti ecosostenibili e gruppi come Kering hanno incominciato ad acquistare questi prodotti. Così si assiste ad una accelerazione nelle richieste da parte dei clienti, segno che si sta sviluppando una cultura più attenta all’ambiente. Questo deve essere il challenge nel nostro futuro”.
Dopo l’esperienza del Padiglione Italia a Expo 2015 e prossimamente a Dubai 2020, il celebre architetto Italo Rota sottolinea il ruolo della comunicazione del vino: “La rappresentazione della qualità di vita attira un pubblico non solo turistico, a Milano la gente viene a vedere come si produce il futuro, com’è la qualità della vita dove c’è industria e tecnologia. Regioni come la Lombardia potrebbero mettere insieme turismo e agricoltura e creare una storia più originale sul vino, come bevono le persone che stanno progettando il futuro. Il vino è una risorsa non ancora valorizzata, bisognerebbe creare esperienze più articolate sul ruolo che ha nella nostra vita.. A Expo 2015, abbiamo offerto la possibilità di assaggiare vini che venivano da tutti gli angoli d’Italia puntando sull’originalità del gusto e la ricchezza della biodiversità. Il vino non va banalizzato, non dovrebbe essere un pretesto per vendere ma collaborare nel creare una esperienza. La concorrenza sempre più agguerrita deve indurre a raccontare le storie che ci sono dietro ad una bottiglia e valorizzare chi produce. Il Padiglione Italia a Dubai sarà una grande vetrina del sapere italiano: l’impiego di materiali naturali come alghe, caffè e polvere di arancio, le facciate in materiali riciclati stampati in 3D, coinvolgeranno i visitatori partendo dall’idea di toccare per capire come è fatta una cosa”.
Raccontando l’esperienza del Museo del Vino di Torgiano, Francesco Zaganelli della cantina umbra Lungarotti, ha spiegato come questo serva da volano per attrarre l’enoturismo: “Il Muvit, inaugurato nel 1974, si pone l’obbiettivo di raccontare il vino nella storia della civilizzazione dell’uomo lungo un percorso di 5.000 anni di storia. A differenza di quello di Bordeaux, improntato maggiormente all’aspetto sensoriale e degustativo, il nostro si pone come un vero museo d’arte interdisciplinare. Sin dalla fondazione della Cantina nel 1962 lavoriamo costantemente per la valorizzazione del territorio, con l’obiettivo di produrre vini di qualità, con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale. Anche a Milano per “La Vendemmia” portiamo questa nostra unicità, che sottolinea un savoir faire tutto italiano, esponendo all’Hotel Baglioni una coppa rinascimentale, dono nuziale ai due innamorati che potevano bere contemporaneamente dalla stessa coppa e una maschera dionisiaca dell’artista giapponese Kano Tatsunori che richiama il mito di Dionisio, Dio del vino e del teatro ed emblema dell’essenza primordiale dell’uomo”.
Paolo Panerai, Vice Presidente Esecutivo del Comitato Grandi Cru d’Italia, editor-in-chief e CEO del gruppo Class e proprietario di importanti aziende vinicole, ha così concluso: “Moda, vino e arte sono una cosa sola che sintetizza le caratteristiche dell’Italia. Nell’asta straordinaria di martedì a favore di Dynamo Camp, dove sono stati raccolti oltre 45 mila euro, c’è stata una sintesi tra vino e arte” ed ha aggiunto: “La competizione con la Francia c’è. Là esiste una gran tradizione, ma ricordiamo che furono gli etruschi i primi a vendere il vino ai francesi, che fino ad allora bevevano la birra perché erano barbari. Il Comitato Grandi Cru d’Italia è stato fondato per rappresentare la diversità offerta dall’Italia e il nome stesso Gran Cru ha un senso anche in Cina dove i vini italiani sono assolutamente competitivi”.
A conclusione dell’incontro, i molti ospiti presenti hanno potuto assaggiare le prelibatezze della Valtellina (le eccellenze lombarde con il marchio “Prodotti di Montagna”) nel corner di Regione Lombardia allestito dall’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste (ERSAF) che, insieme al Comune di Milano, patrocina La Vendemmia di MonteNapoleone District.
Nel programma, per tutta la settimana, milanesi e turisti potranno prenotare, al prezzo speciale di trentacinque euro a pranzo e sessanta a cena, alcuni dei più rinomati ristoranti del centro di Milano grazie al menù “La Vendemmia” abbinato ad un calice di vino. Speciali pacchetti “La Vendemmia”, che danno diritto alla VIP Pass per accedere a tutti gli eventi in programma, sono invece proposti dagli hotel 5 stelle lusso di Milano legati a MonteNapoleone District. Si segnalano, in particolare, le Wine Experience di Baglioni Hotel Carlton, Bulgari Hotel Milano, Grand Hotel et de Milan, Mandarin Oriental Milan, aperte a tutti quanti desiderino riservarsi, a pagamento, una degustazione davvero esclusiva.
Molto atteso anche il Wine Tasting di venerdì 11 alle 19 all’hotel Four Seasons dove si potrà degustare un’esclusiva selezione di etichette del Comitato Grandi Cru d’Italia.
Per i possessori di VIP Pass ancora altre iniziative:
· le visite di Discovering per intraprendere un viaggio nel tempo sotto il profilo dell’ospitalità: mercoledì nel Museo Bagatti Valsecchi, in via Gesù 5, sabato nel Museo Poldi Pezzoli, in via Manzoni 12 e domenica alle Gallerie d’Italia in piazza Scala 6.
· la Shopping Experience nelle Boutique venerdì e sabato sorseggiando un calice di vino, offerto dalla cantina partner, e godendo di servizi esclusivi quali il sales assistant dedicato e la consegna degli acquisti in hotel o presso la propria abitazione.
· i Winery Tour in alcune suggestive cantine italiane
· il Truffle Tour ovvero la cerca del tartufo con il trifolau ad Alba, offerto dall’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che organizza dal 5 ottobre al 24 novembre l’89° edizione della manifestazione.
E per il pubblico romano, dal 14 al 20 ottobre si tiene la terza edizione de La Vendemmia di Roma, versione capitolina dell’evento milanese. Organizzata da Andrea Amoruso Manzari, con il patrocinio dell’Associazione di Via Condotti, La Vendemmia di Roma ha luogo quest’anno nel centro storico della Capitale tra Via Condotti, Piazza di Spagna, Via Borgognona, Piazza San Lorenzo in Lucina, Via Bocca di Leone, Piazza San Lorenzo in Lucina e Via Fontanella Borghese. Il format di questa edizione prevede una App dedicata, la presenza delle ‘VIP Lounge Experiences’, un Wine Tasting del Comitato dei Gran Cru d’Italia, Sell Training formativi per gli operatori del mondo del lusso e, grande novità, la Vendemmia Young, una serata con un party dedicato esclusivamente ai millennial. Prendono parte oltre cento boutique grazie al coinvolgimento, per la prima volta, anche di quelle del Terminal E dell’aeroporto Leonardo da Vinci a Fiumicino, in seguito all’accordo siglato dall’agenzia di Andrea Amoruso Manzari con Aeroporti di Roma.
Partner de La Vendemmia 2019, oltre a Dimensione Suono Soft, Gentleman Gambero Rosso, il primo libro-magazine italiano che unisce wine&lifestyle, con un numero extra dedicato all’evento e ai suoi protagonisti, dai marchi del lusso ai produttori di vino, dai ristoranti agli alberghi cinque stelle, dall’arte agli appuntamenti speciali. Una guida alla moda e al vino in italiano, inglese e cinese, che verrà distribuita nelle boutique e nei punti strategici delle città di Milano e Roma.
MonteNapoleone District
MonteNapoleone District rappresenta gli oltre centocinquanta Global Luxury Brand presenti nelle vie Montenapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso e Bagutta, valorizzando le eccellenze di alcune tra le realtà più importanti al mondo. L'obiettivo è di organizzare, pianificare e attuare eventi di varia natura, culturali, benefici e commerciali, utili all’incremento e alla qualificazione del commercio e dei servizi, sia nell’interesse degli associati sia dei loro fruitori. Nel far conoscere le prestigiose vie del Quadrilatero della moda, non solo come tempio dello shopping e del lifestyle, ma anche come luoghi in cui storia, tradizione, creatività e innovazione si fondono, ne accresce la qualità del servizio e dell’offerta per consolidare anche il primato di Milano a livello internazionale. A tal fine MonteNapoleone District coordina le boutique e incoraggia la formazione di un autentico spirito di collaborazione fra tutti gli operatori commerciali e turistici delle vie e non solo, creando partnership con hotel 5 stelle lusso, ristoranti, tour operator e società di servizi. Collabora inoltre con le Istituzioni cittadine, regionali e nazionali e lavora a stretto contatto con i media italiani e stranieri. Sotto la presidenza, dal 2010, di Guglielmo Miani è stato impresso un nuovo impulso che ha accresciuto e consolidato l'immagine del distretto quale shopping center di lusso a cielo aperto unico al mondo. Tra i benefit introdotti, la MonteNapoleone VIP Lounge, creata con la partecipazione di Global Blue - partner con cui è stata creata la “Global Blue Suite” spazio di welcome esclusivo e rimborso - Planet, Tax Refund e Ferrari Tax Free For You. A disposizione dei clienti delle boutique e di quanti siano alla ricerca di esperienze uniche e personalizzate e, inclusi nel voucher di accesso, un servizio di concierge esclusivo e la possibilità di spedire il bagaglio e i propri acquisti verso l'aeroporto di partenza. Grazie ai partner della lounge, i turisti extra-UE ricevono assistenza per espletare tutte le formalità di tax refund senza stress e code.
Per maggiori informazioni: www.montenapoleone.luxury/it.html
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