sabato 8 febbraio 2020

Stregna e la promozione turistica, nuovo progetto sulle castagne


Il territorio di Stregna è quello che più di altri ha saputo valorizzare, negli ultimi anni, la tradizione ‘valligiana’ della castanicoltura. Seguendo la scia della tante iniziative che si sono consolidate negli anni (basti pensare al Burnjak di Tribil Superiore) il Comune ha presentato il progetto ‘Cjastinis – Kostanj- Castagne’ per il bando regionale che si propone di sostenere finanziariamente la promozione delle iniziative turistiche del 2020.
L’iniziativa vorrebbe promuovere in maniera congiunta le tradizionali feste autunnali delle castagne della fascia confinaria.
Gli altri partner sono i Comuni di Montenars, Magnano in Riviera, Lusevera e Faedis. Diverse le associazioni coinvolte, fra queste la Planinska družina Benečije, la Polisportiva Tribil Superiore, l’associazione degli ex emigranti di Lusevera e la Pro Loco Valle di Soffumbergo.
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Il Novi Matajur è il settimanale degli sloveni della provincia di Udine. Gli sloveni della Benecia hanno appreso subito l’importanza politica e culturale di un proprio organo di informazione nella propria lingua, perciò hanno fondato il giornale Matajur, che da più di 60 anni accompagna la vita della comunita slovena in Friuli.
Il primo numero del Matajur è uscito il 3 ottobre 1950, il giornale prese ad uscire ogni quindici giorni, la sua redazione, guidata da Vojmir Tedoldi, a causa della forte pressione nazionalista in Benecia di allora, si trovava ad Udine. Nel 1974 la testata venne denominata Novi Matajur, la redazione si trasferì a Cividale, direttore responsabile divenne Izidor Predan, che ha firmato il giornale fino al 1984. Con il primo gennaio 1985 il Novi Matajur è diventato settimanale, la direzione è stata nel contempo affidata a Iole Namor. Dal 1991 il Novi Matajur è proprietà dell’omonima cooperativa, formata dai dipendenti del giornale e da altri giornalisti. Presidente della cooperativa è da maggio 2019 Rudi Pavšič, che ha preso il posto di Michele Obit, che è stato alla guida della cooperativa fin dalla sua istituzione. Michele Obit è dal primo settembre 2013 il direttore responsabile del settimanale.
Già dalla sua fondazione il giornale svolge essenzialmente tre funzioni, ancora oggi attuali: informativa, culturale e di collegamento. Da infatti visibilità alla comunità slovena e di essa pubblica notizie e informazioni dirette ad un vasto territorio dove vivono gli sloveni ed i friulani. Di significato elevato è il ruolo culturale del giornale, dove i lettori possono conoscere la propria storia e tradizione culturale. Nelle sue pagine generazioni di beneciani hanno imparato a riconoscere ed a scrivere nei dialetti sloveni, così come si sono avvicinati alla lingua slovena letteraria.
Il giornale è bilingue (italiano e sloveno), particolare importanza viene data ai dialetti sloveni, dal natisoniano al resiano, che rappresentano un’eccezionale ricchezza. Importante è il ruolo di collegamento del Novi Matajur, visto che consolida i rapporti tra gli sloveni che vivono nelle vallate confinarie della provincia di Udine con quelli che vivono in altre zone della regione e soprattutto con gli emigranti sloveni che vivono in Europa e nel mondo. Il Novi Matajur da sempre coltiva il dialogo con i vicini friulani e italiani. Ogni anno pubblichiamo da 49 a 50 numeri.
La Società cooperativa Novi Matajur è anche l’editrice della rivista per bambini Galeb, che esce come mensile durante l’anno scolastico (10 numeri da settembre a giugno). La rivista è molto diffusa nelle scuole slovene del Friuli Venezia Giulia. Particolare attenzione viene data alla qualità dei testi e delle illustrazioni. Ogni anno prima dell’inizio dell’anno scolastico viene pubblicato anche il diario scolastico Galebov šolski dnevnik.

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