martedì 18 febbraio 2020

Il festival “Sguardi” sulla rivista “Voci”

Un graditissimo riconoscimento: il numero XVI/2019 di “Voci”, rivista italiana di scienze umane diretta da Luigi Lombardi Satriani, ospita un contributo di Roberta Tucci dedicato alla seconda edizione del festival “Sguardi sui territori. Antropologia visuale ed ecomusei”, promosso dall’Ecomuseo delle Acque. La manifestazione, svoltasi a Gemona del Friuli dal 30 agosto al 1° settembre 2019, è nata dall’idea di creare un momento di confronto e di scambio tra gli ecomusei e i musei etnografici che producono filmati di documentazione territoriale.
Scrive la rivista: «Considerando la “naturale” vocazione antropologica degli ecomusei, per il loro radicamento sul territorio e l’intimità culturale con le persone», agli organizzatori «è sembrato altrettanto “naturale” riferirsi all’impostazione metodologica dell’antropologia visiva. Entro tale cornice, infatti, una serie di modalità risultano sicuramente efficaci per rappresentare i luoghi e le persone attraverso contenuti performativi che, proprio in quanto tali, acquistano anche un denso valore informativo».

L’edizione 2019 del festival si è aperta con due spazi monografici dedicati all’antropologia visuale: la presentazione del film “Latte Nostro” di Michele Trentini sulle latterie turnarie di Campolessi e Peio; l’attività dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico di Nuoro, una struttura pubblica che si occupa di antropologia visuale dalla fine degli anni Settanta, con produzioni, convegni, rassegne, festival di livello nazionale e internazionale. È seguita la parte dedicata alla presentazione di filmati di interesse territoriale prodotti da ecomusei e da musei che operano con sensibilità ecomuseale. Si è trattato di materiali sollecitati dall’Ecomuseo delle Acque attraverso una Call for movies, con l’intento di improntare il festival alla reciproca conoscenza delle produzioni audiovisive, alla discussione e al confronto metodologico. Sono pervenuti in tutto, dall’Italia e dall’estero, trentatré filmati, quindici dei quali sono stati selezionati per le proiezioni in sala.

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