Il Sipario Musicale, tour operator leader italiano nell’organizzazione di viaggi per gli amanti della musica classica, opera e balletto, ha annunciato in BIT la vittoria del bando, insieme ad Amelia, Terre Emiliane, Doc Servizi e Le Macchine Celibi, per la gestione dello IAT di Busseto e dei luoghi verdiani.
Compito de Il Sipario Musicale: l’internazionalizzazione del brand Terre di Verdi e Busseto.
Milano, 13 febbraio 2020_Che la cultura e l’arte siano – o dovrebbero essere – il cuore del “brand “Italia” è ormai fuor di dubbio, soprattutto quando si parla di turismo. Della cultura, in particolare musicale, ha fatto il suo core business Il Sipario Musicale, tour operator specializzato in viaggi musicali e leader assoluto nel panorama nazionale, che in questi giorni in BIT Fieramilanocity, ospite dello stand di Regione Lombardia, ha festeggiato i 25 anni di attività.
È proprio il tour operator milanese ad esserci aggiudicato, in cordata con Amelia Srls, Food Valley Travel & Leisure di Terre Emiliane Srl, Doc Servizi Soc. Coop. e Le Macchine Celibi Soc. Coop Coop., il bando per la gestione dello IAT (Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica) di Busseto, ovunque conosciuto per aver dato i natali a Giuseppe Verdi. Un territorio che lo IAT ha il compito di promuovere sotto ogni aspetto: storico, culturale, artistico, paesaggistico, delle tradizioni, dei mestieri ed enogastronomico.
Un impegno articolato, annunciato lunedì scorso in BIT da un flash mob “lirico” con Daniela Ziliola (soprano) e Fabio Tamagnini (tenore), che comprende anche il supporto ai tour operator e ai giornalisti e la realizzazione di iniziative di formazione sui temi dell’accoglienza turistica. Compito de Il Sipario Musicale, in questa nuova avventura, sarà in particolare l’internazionalizzazione del brand “Terre di Verdi e Busseto”.
“Essere capofila di un progetto così importante è per noi motivo di grande soddisfazione – ha commentato Andrea Cortelazzi, responsabile marketing de Il Sipario Musicale –Contribuire alla gestione di questi luoghi dall’immenso valore storico, oltre che artistico, e all’esportazione del brand Terre Verdiane è, da italiani, un grande onore. Contiamo di aprire le porte della Casa Natale del Maestro e del Teatro Verdi e farlo conoscere al maggior numero possibile di turisti stranieri”.
“Difficile immaginare una cordata di imprese più adatta di questa a rispondere alle sfide dei nuovi turisti-viaggiatori, sempre più attenti e sempre più desiderosi di fare esperienze autentiche e arricchenti – ha aggiunto Giancarlo Liuzzi, coordinatore della rete di imprese “Busseto, nobile borgo emiliano” – Faremo tutti del nostro meglio per essere all’altezza del compito”.
L’RTI Busseto, Nobile Borgo Emiliano unisce, all’esperienza della gestione dei servizi turistici e museali di Busseto di Valeria Mozzoni e Carolina Toscani, co-fondatrici di Amelia Srls, la capacità comprovata di Food Valley Travel & Leisure di Terre Emiliane Srl nell’incoming turistico nel territorio di Parma, con particolare ma non esclusiva attenzione al turismo enogastronomico; il prestigio e la capacità di Il Sipario Musicale Srl, da oltre 20 anni leader nel panorama musicale internazionale e punto di riferimento per appassionati italiani e stranieri, teatri d’opera, orchestre, compagnie e operatori del settore; la trentennale esperienza di Le Macchine Celibi Soc. Coop. nella gestione di servizi per conto di enti pubblici in Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Friuli, Venezia Giulia; la variegata competenza tecnica di Doc Servizi Soc. Coop. su tutti gli aspetti della progettazione, organizzazione, gestione, amministrazione, promo-commercializzazione e comunicazione di eventi dal vivo, attiva da 30 anni con oltre 9.000 soci in tutto il territorio nazionale.
Le enormi potenzialità del patrimonio musicale italiano in termini di place branding e di ricadute turistiche per molti territori, sono il cuore del volume “Note in viaggio. Reti e strategie per il turismo musicale in Italia”, primo studio ufficiale sul fenomeno del turismo musicale, uscito pochi mesi fa per Marsilio e CUOA Business School, a cura di Martha Friel (IULM). La pubblicazione è il risultato del "Primo Rapporto sul Turismo Musicale in Italia e in Veneto", condotto da Fondazione Santagata per l'Economia della Cultura su incarico di CUOA Business School, capofila del progetto “Note in Viaggio” (Regione Veneto D.G.R. n. 1220 dell’01/08/2017, cod. 79-1-1220-2017), in collaborazione con IULM e Il Sipario Musicale, per supportare gli operatori coinvolti con un'analisi sistematica dell'offerta e della domanda di turismo musicale in Italia e in Veneto, in un confronto con anche alcune realtà benchmark all'estero.
La ricerca delinea anche il profilo del turista musicale medio: giovane, colto, europeo e, generalmente, donna.
In termini di economie generate dai numerosi festival e rassegne musicali italiane in ambito classico, per esempio, il Festival di Caracalla nel 2017 ha generato €4.126.000 di incassi, grazie ai suoi 77.610 spettatori, +23,4% rispetto all’anno precedente. Il Macerata Opera Festival ha raggiunto la quota di 36.500 spettatori (quasi 30.000 per le recite d’opera) e un incasso di oltre €1.263.000; il Rossini Opera Festival nel 2018 ha raggiunto il record di 18.260 spettatori con un incasso di €1.392.000.
In venticinque anni di storia Il Sipario Musicale ha sempre avuto modo di arricchire la sua proposta, aumentando il numero di viaggiatori e di destinazioni raggiunte. Oggi registra un fatturato di 4.000.000 euro, è capillarmente radicato sul territorio italiano, lavora ogni anno con oltre 450 tra associazioni e tour operator stranieri e più di 8.000 clienti (di cui 6.500 clienti privati italiani).
I cataloghi cartacei sono pubblicati con una tiratura di 12mila copie e distribuiti anche presso le più prestigiose istituzioni musicali italiane.
Il sito web, aggiornato in tempo reale, registra oltre 3.500 visite mensili (il 44% delle quali dall’Italia).
Il Catalogo marzo | luglio 2020 è consultabile online (Catalogo Online) e scaricabile nella versione pdf (Catalogo Pdf).
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