mercoledì 7 luglio 2021

miart 2021 FIORISCE LA FIDUCIA: A SETTEMBRE TORNANO MIART E LA MILANO ART WEEK Un ricco calendario di eventi animerà la città, per un ritorno alla condivisione in presenza dell’arte e della cultura

 



Dal 17 al 19 settembre 2021 (VIP preview 16 settembre) torna miartla fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano, giunta alla sua venticinquesima edizione e diretta per il primo anno da Nicola Ricciardi.

145 gallerie provenienti da 20 Paesi oltre all’Italia tradizionalmente divise in 5 sezioni (Established Contemporary, Established Masters, Emergent, Decades, Generations) presenteranno nei padiglioni di fieramilanocity_MiCo – e parallelamente su una piattaforma digitale dedicata – opere di artisti contemporanei affermati, maestri moderni e giovani emergenti. Con un percorso ricco di dialoghi, scoperte e riscoperte dai primi del Novecento alle creazioni delle ultime generazioni, miart mantiene così il suo carattere internazionale confermandosi come appuntamento il cui elemento distintivo è l’ampia offerta cronologica.

Quest’anno miart rivolge una particolare attenzione alla parola poetica – interpretata come forma di linguaggio universale – a partire dal titolo scelto per accompagnare l’edizione 2021: Dismantling the silence, dall’omonima raccolta di versi del poeta statunitense di origine serba Charles Simić, a cinquant’anni dalla sua pubblicazione. Questo interesse è stato declinato in una serie di iniziative volte valorizzare nuovi dialoghi tra passato e presente, storia e sperimentazione, e promuovere lo sbocciare di nuove forme di comunicazione tra tutti i soggetti che da sempre animano la fiera milanese.

La prima di queste iniziative è stata il progetto editoriale And Flowers / Words che, nel corso degli ultimi tre mesi, ha reso partecipi numerose personalità del mondo artistico e culturale italiano, unite tra loro da un particolare interesse per la parola scritta e parlata – da Massimiliano Gioni a Mariangela Gualtieri, da Luca Lo Pinto a Emanuele Trevi – coinvolgendole in conversazioni che si sono tenute a cadenza settimanale sui canali digitali della fiera e oggi reperibili sul sito.

In continuità con questo percorso, miart presenta ora Starry Worlds, un’inedita proposta che trae ispirazione da una poesia citata durante una delle conversazioni – For Memory (1981), della poetessa e intellettuale americana Adrienne Rich (1929-2012) –  e in particolare dai versi:

freedom is daily, prose-bound, routine
remembering. Putting together, inch by inch
the starry worlds. From all the lost collections.

Animata da un simile desiderio di “mettere insieme, pezzo dopo pezzo, i mondi stellari”, miart ha coinvolto diverse istituzioni cittadine chiedendo agli artisti protagonisti delle mostre di settembre di condividere versi, citazioni e frammenti di poesie significativi o influenti per la loro ricerca e il loro lavoro. Queste verranno poi raccolte dando così forma a una particolarissima antologia che sarà in parte anche una mappa poetica della città di Milano.

Ad oggi al progetto Starry Worlds sono stati invitati a partecipare alcuni dei principali luoghi della cultura milanesi, come i Chiostri di Sant'Eustorgio con Alessandro PessoliFondazione Furla e GAM - Galleria d'Arte Moderna con Nairy Baghramian, Fondazione ICA con Simone Fattal e Michael Anastassiades, Fondazione Pini con Elisabetta Benassi, Fondazione Pirelli HangarBicocca con Neïl Beloufa e Maurizio Cattelan, Fondazione Pomodoro con Nevine MahmoudMargherita Raso e Derek MF Di Fabio, Fondazione Prada con Simon Fujiwara, PAC - Padiglione d'Arte Contemporanea con Luisa Lambri e Zehra Doğan, Triennale Milano con Corrado Levi e Elena Rivoltini. Altre istituzioni civiche e manifestazione cittadine si aggiungeranno nelle prossime settimane.

Starry Worlds di fatto anticipa e amplifica la Milano Art Week, il ricco calendario di inaugurazioni e progetti speciali promosso in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Milano che — come da tradizione ormai consolidata — riunisce le maggiori istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città.

Si rinnova la collaborazione con Intesa Sanpaolo che supporta miart in qualità di main partner: internazionalitàeccellenza e attenzione allo sviluppo culturale del territorio sono i valori che legano miart alla Banca, e che, attraverso la conferma di questa sinergia, contribuiranno a consolidare la centralità di Milano nel panorama nazionale e internazionale, offrendo un ulteriore volano di crescita e sviluppo economico, culturale e civile.

Confermato anche per questa edizione il Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano del valore di 50.000 Euro destinato a opere d'arte che andranno a implementare la collezione di Fondazione Fiera Milano, oggi ospitata all’interno della Palazzina degli Orafi, sede di Fondazione, che attualmente si compone di 99 lavori in rappresentanza di linguaggi artistici differenti.

Oltre al Fondo sono stati confermati anche i principali premi: il Premio Herno, nato dalla collaborazione tra miart ed Herno e giunto alla sua sesta edizione, assegnerà un riconoscimento di 10.000 Euro allo stand con il miglior progetto espositivo; il Premio LCA per Emergent, del valore di 4.000 Euro, istituito nel 2015 e nato dalla collaborazione tra miart e LCA Studio Legale, è destinato alla galleria con la migliore presentazione all'interno della sezione Emergent; il Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e Giovani Artisti, giunto alla sua dodicesima edizione e istituito nel 2009 come primo riconoscimento nel contesto di miart, prevede l’acquisizione di un’opera di un artista emergente o mid-career da donarsi al Museo del Novecento di Milano. 

Si rinnova infine anche la partnership, per il nono anno consecutivo, con la Maison Ruinart, che presenterà per la prima volta in Italia, all'interno della VIP Lounge della fiera, una selezione delle opere dell'artista britannico David Shrigley.

Per garantire la partecipazione in totale sicurezza di visitatori, espositori e organizzatori, il Gruppo Fiera Milano ha predisposto un Protocollo per il contenimento dell'epidemia di COVID-19, che illustra le modalità per l'organizzazione delle manifestazioni nel pieno rispetto delle norme e dei protocolli di tutela della salute emanati a livello nazionale.
Maggiori informazioni qui

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