Un'idea così originale non poteva che nascere in Italia dalla fervida inventiva del "re del Prosecco", il veneto Sandro Bottega, patron dell'omonima azienda vitivinicola di Bibano di Godega di Sant'Urbano (TV) e ideatore dei "Prosecco Bar" che stanno spopolando in tutto il mondo. Lo racconta lui stesso a Klaus Davi. L'idea è nata quasi per caso: «La linea Accademia Prosecco Rainbow è nata per creare l'arcobaleno, simbolo della comunità LGBT, ma anche per comporre con i singoli colori delle bottiglie le bandiere nazionali di diversi Paesi o le note cromatiche legate a celebrazioni e festività (arancione e nero per Halloween; rosso verde per Natale, etc...)». La linea Accademia Prosecco Rainbow attualmente è distribuita in diversi Paesi, i primi 10 sono: Italia (canale dettaglio e ingrosso), Uk, Usa, Australia, Canada, Francia, Corea del Sud, Spagna, Paraguay, Slovacchia. Si tratta di un Prosecco Doc prodotto nella sede di Bottega. Una mossa di marketing dai chiari segnali di inclusività e che si lega al concept di sostenibilità sociale portato avanti dall'azienda: «Potremmo dire "business as usual" – commenta Bottega – la comunità LGBT rappresenta un target di interesse, a cui le aziende si rivolgono con prodotti dedicati. I valori di sostenibilità ambientale, etica e sociale sono parti integranti della filosofia Bottega, a cui facciamo riferimento anche per questa collezione di prodotti». Nel 2021 sono state prodotte circa 360.000 bottiglie di Accademia Prosecco Rainbow ma Bottega non si vuole certo fermare qui: «Contiamo di rafforzare la nostra presenza nei canali e nei Paesi dove abbiamo già introdotto questa linea arcobaleno».
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