1 dicembre 2023 − 3 marzo 2024
Musei Civici Palazzo Buonaccorsi Macerata
Inaugurazione 1 dicembre 2023 ore 17
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Alessandro Fogo, Birth of the myth, 2022 |
Alessandro Fogo, Visione dopo il sermone (dopo Gauguin), 2022 |
L’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi e il Comune di Macerata, Macerata Musei, Macerata Culture insieme alla Regione Marche e la Fondazione Carima, sono lieti di annunciare il conferimento del Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2023 all’artista Alessandro Fogo, protagonista della personale Mythos che sarà allestita al piano nobile dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi a Macerata, con il patrocinio dell’Università di Macerata, dell’Accademia di Belle Arti e del Comune di Recanati.
Il Premio Pannaggi/Nuova Generazione, ideato dall’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi e giunto alla sua sesta edizione, nasce con l’intento di dare spazio a giovani artisti emergenti under 40 della Regione Marche, per far conoscere e implementare il loro lavoro all’interno della scena artistica nazionale e internazionale.
La commissione giudicatrice di quest’anno, composta da Paola Ballesi, Katiuscia Cassetta, Nikla Cingolani, Loretta Fabrizi, Paolo Gobbi, Marina Mentoni, Mauro Mazziero, Giuliana Pascucci, Massimo Vitangeli, ha assegnato il Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2023 ad Alessandro Fogo (Thiene, 1992), con la seguente motivazione: “Il giovane artista, veneto di nascita ma marchigiano d’adozione, ha nutrito il suo spiccato talento con una significativa formazione nel campo artistico con particolare riguardo per la pittura e ha già̀ all’attivo importanti mostre nazionali e internazionali. La sua pittura inscena suggestive narrazioni imbastite con elementi spiazzanti e motivi di ambiguità̀ avviluppati in colate di colori intensi, talvolta stridenti e cupi, che, come pesanti quinte, aprono scenari allestiti con sottile e audace regia per rappresentare il sogno a occhi aperti della vita”.
La mostra personale MYTHOS di Alessandro Fogo riflette sull’antico rapporto tra arte e mito attraverso un nucleo di opere pittoriche, in una potente sintesi del mondo immaginario dell’artista.
Nei dipinti di Fogo antico e moderno coesistono tra il linguaggio della pittura colta e la più stringente attualità; la tradizione sia iconologica che formale viene così esasperata e l’elemento mitico appare nella figuratività̀ con esiti inaspettati. Fogo si affida alle tecniche più raffinate, rivisitando attraverso la pittura la complessità del mondo e dell’uomo. Emerge dalla sua produzione una dimensione enigmatica, sottolineata dall’impasto di colori ora freddi ora incendiari e da visioni inquietanti, a tratti addirittura spaventose, che diventano banco di prova per porre domande di fondo sul senso della rappresentazione, sull’idea stessa di pittura, sulla sua necessità.
In mostra sono esposti i suoi più̀ recenti lavori tra cui Tritone e Satiressa (2023), emblema di icone senza volto avvolte nelle trame impenetrabili di un tormentato presente rivisitato nell’incantamento del mito.
Il catalogo bilingue racconta la produzione di Alessandro Fogo attraverso lo sguardo critico della curatrice Paola Ballesi, in un saggio dal titolo Dream, e grazie all’intervista - dialogo condotta dal critico d’arte Davide Ferri con l’artista. L’esposizione sarà corredata oltre che dal catalogo anche da un video presente in mostra, che coglie i segreti del laboratorio dell'artista, la sua ricerca e le sue pratiche.
Il progetto del Premio Pannaggi è stato reso possibile grazie al main sponsor Simonelli Group, da sempre attento sostenitore del connubio tra arte e mondo produttivo nelle Marche. E’ inoltre realizzato in rete con il Centro Studi Pannaggi, l’Accademia dei Catenati e Il Mugellini Festival, e in collaborazione con il Cesma (Centro Studi Marche), il Centro Documentazione e Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro, Laboratorio 41, Spazio Lavì
Biografia di Alessandro Fogo Alessandro Fogo (Thiene, 1992) vive e lavora a San Benedetto del Tronto (AP). Diplomatosi al Liceo artistico, consegue la laurea triennale presso lo IUAV Arti visive di Venezia e nel 2017 ottiene un Master in Pittura presso la Royal Academy of Fine Arts di Anversa (Belgio). La sua ricerca pittorica si concentra principalmente su elementi che, estrapolati dal loro contesto abituale, generano ambiguità e spiazzamento che possono, a loro volta, dare luogo a nuovi motivi per inedite narrazioni. |
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