Per la quarta volta consecutiva il
luxury catering, incubatore di nuove idee, nato dall’intuizione di Mauro
Benincasa, Ceo di HQ Food and Beverage, ha non solo gestito tutta la parte
ristorativa di White Show, ma ha anche portato una serie di contenuti nelle sue
tre Masterclass che hanno coniugato innovazione, nuovi linguaggi narrativi
decisamente anticonvenzionali, sostenibilità e food design.
Milano,
febbraio 2024. Si chiude per BioQitchen,
il catering
dell’anima green del Gruppo HQ Food and Beverage, la
quarta edizione consecutiva di White Show, dove ha gestito la
parte ristorativa di questo super evento internazionale, nell’ambito della Milano Fashion Week.
Un BioQitchen
a tutto tondo, per questo luxury catering presente nei principali padiglioni
del trade show con le sue preparazioni gourmet, a partire da Tortona 27 (Superstudio Più) sia nell’area del White Casa, col
limitrofo White Garden, che nell’elegante zona del Kiosk Daylight,
fino alla My Own Gallery. Il catering “oltre il bio” nato
dall’intuizione di Mauro Benincasa, Ceo di HQ Food and Beverage ha inoltre curato
la parte ristorativa dell’East Market al Padiglione Visconti, dedicato
al vintage, dove ha proposto le birre artigianali Made in Franciacorta
del Birrificio Curtense. BioQitchen si è occupato anche di tutti gli eventi serali aperti al
pubblico del WHITE VILLAGE con
un’offerta di appuntamenti organizzati in maniera diffusa.
Molto
più di un catering, BioQitchen, ma un vero e proprio incubatore di idee
nuove capace di coinvolge partner per promuovere importanti progetti
sociali e sostenibili in linea coi cinque principi della sua Carta
d’Intenti: Gustoso, Sostenibile, Bello, Sano e Accessibile. È da questa base concettuale che sono stati scelti tutti i
partner di BioQitchen che hanno preso parte a questa entusiasmante edizione di
White, a partire da quella inaugurale di giovedì 22 febbraio, andata completamente sold out
in poche ore, “Viaggio olfattivo con QC” condotto da I Murr, consulenti
di stile e direttori creativi nel settore moda, luxury e lifestyle da oltre 25
anni. Il partner di questo percorso dei sensi, tra benessere, food e salute, è
stato QC Spa of Wonders che da anni si affida a BioQitchen per la
ristorazione green di tutte le sue sedi italiane. Durante l’evento si è
giocato con le fragranze ARIA “Milano”, “San Pellegrino” e “Bormio” di QC,
in una esperienza alla cieca, con tanto di mascherina calata sugli occhi, dove individuare
le principali note olfattive presenti nelle profumazioni. Un blind game che
ha divertito, ma ha anche posto l’accento sull’importanza del tempo e del relax
per vivere meglio.
La Masterclass si è chiusa con i finger food ideati dall’Executive
Chef di BioQitchen, Alessandro Fabbiano, che hanno ripreso gli aromi
presenti nelle fragranze QC, in un ideale percorso dei sensi che dall’olfatto
ha condotto al gusto.
La stessa serata ha visto protagonista Lungoparma, col suo iconico Oro 99 Spumante Extra Dry,
sia presso il Padiglione Base che nell’area di White Casa per l’inaugurale
aperitivo di benvenuto a tutti gli espositori presenti presso Superstudio Più e
il Base. Una meravigliosa bollicina da Chardonnay in purezza, dagli
intensi soffi minerali, di crosta di pane e dal palato lungo e intenso, che ha
celebrato con stile l’inizio di questa briosa edizione di White.
Venerdì 23 febbraio è stata la volta della Masterclass “Cenerentola non veste Prada”,
con protagonista il collettivo CUAV, composto da Camilla Sallevi,
Francesca Medici ed Eleonora Caporali, ex studentesse dell’Università
ISIA Roma Design, che ha presentato un progetto internazionale, che ha
già fatto il giro d’Europa, su come la moda possa diventare una tema di
espressione di storie personali. Durante la Masterclass il collettivo ha
introdotto gli elementi classici della fiaba di Cenerentola
stravolgendone il linguaggio e la trama, attraverso l’uso dello smartphone,
di occhialini 3D e QR Code in una narrazione interattiva e dalla tematica
inclusiva. Cenerentola, iconico personaggio dei fratelli Grimm, diventa
un’eroina dei giorni nostri, alle prese con le fatiche del mondo moderno,
in perenne equilibrio tra il suo stile unico e la necessità di farsi
riconoscere e includere dal proprio gruppo sociale per andare al ballo, tra
griffe firmate come Prada, e il suo gusto anticonvenzionale. Una donna moderna
che va oltre gli stereotipi femminili, che non ha bisogno del Principe Azzurro,
capace com’è di salvarsi da sola, dimostrando, grazie all’interazione col
pubblico, che in parte ne costruisce il finale, come non esista vero o falso,
giusto o sbagliato. La morale, come prevista in tutte le fiabe, è
contemporanea, quanto inedita: ognuno può trovare un proprio stile, un
linguaggio inusuale e soprattutto modo unico di stare al mondo.
Durante l’evento sono stati serviti dei finger
dolci e salati a forma di mattoncino Lego, in un ideale file rouge emotivo tra
costruzione di un nuovo linguaggio narrativo, food design, e realizzazione di progetti
inclusivi, in vero stile BioQitchen.
L’ultima Masterclass di BioQitchen si è tenuta sabato
24 febbraio, con la designer Serena Beccalli, alias Vague Bizarre sulla
“La magia della moda”, dove è stato trattato il mondo dei tarocchi in
maniera decisamente inusuale, declinato attraverso le storie più iconiche, tra
stilisti emergenti e firme prestigiose. Da Miuccia Prada, identificata con la
carta della Papessa, a Elsa Schiapparelli con quella de La Luna, passando per
Giovanni Battista Giorgini, padre dell’Alta Moda e fautore ante litteram del Made
in Italy, fino a stilisti emergenti come Federico Cina con la sua “Tortellino
Bag”, Serena Beccalli ci ha condotto in un viaggio tra la simbologia dei
tarocchi, la moda e aneddoti in stile “Diavolo veste Prada”.
Durante l’evento è stato servito il cocktail Maria
Sabina, dedicato all’antica curandera e poetessa messicana, ideato da Cordusio Spirits, partner di BioQitchen, in un ideale file rouge che
ha unito divinazione, esoterismo e Femminile Sacro. Il cocktail, realizzato con
una base di Cordusio, il primo aperitivo al mondo a base di frutti rossi, e
Mezcal, è stato servito in abbinamento a chips di legumi, alghe e verdure in
stile BioQitchen, buoni, belli e salutari.
La serata è
proseguita proprio coi bartender di Cordusio Spirits, che hanno declinato
i temi della sostenibilità in cocktail cool e innovativi, pensati per la Milano
Fashion Week come C&T (Cordusio & Tonic), Piazza Affari (Cordusio,
Sherry, Almond, Soda), Negroni in Piazza (Cordusio, Gin, Vermouth Bianco) e
Cordusio Plane (Cordusio, liquore alle erbe, limone, Mezcal Espadin, Salamoia).
Diadre, infine, a cui va uno speciale ringraziamento, ha arredato con
stile ed eleganza l’area lounge dove si sono tenute tutte le Masterclass di
questa edizione.
Un’edizione di successo per BioQitchen, che ha
sensibilizzato il pubblico sui temi della sostenibilità e del mangiare sano. In
cantiere i nuovi contenuti di BioQitchen per la prossima edizione di settembre
: stay tuned!
HQ Food and Beverage in pillole
· Mauro Benincasa, Ceo
· Catering del settore lusso
con quattro brand specializzati:
o
Hi Fly
specializzato in catering per jet privati
o
BioQitchen, catering che
utilizza prodotti biologici e una filiera corta
o
Dream
Eat, catering per la moda e le produzioni cinematografiche
o
HangarQ,
sede in via Tertulliano n. 68 per eventi privati e aziendali
Sito: http://hqfoodandbeverage.com/
Facebook: https://www.facebook.com/HQFoodBeverage/
Instagram: https://www.instagram.com/hq_foodbeverage/?hl=it
Linkedin: https://www.linkedin.com/company/18900822
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