Immagini senza tempo e sperimentazioni contemporanee tornano da Cambi Casa d’Aste con un ricco catalogo dedicato all’arte fotografica Man Ray, Henri Cartier-Bresson, Robert Doisneau e ancora Robert Mapplethorpe, Vanessa Beecroft, Shirin Neshat ASTA LIVE Mercoledì 19 giugno 2024 Ore 14:00 ESPOSIZIONE DEI LOTTI IN ASTA Venerdì 14 giugno Sabato 15 giugno Lunedì 17 giugno Martedì 18 giugno Ore 10:00 – 18:00 Cambi Casa D’Aste via San Marco 22, Milano
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Milano, 12 giugno 2024. Giovedì 19 giugno 2024, alle ore 14:00, Cambi Casa d’Aste presenta un esclusivo catalogo d’asta, interamente dedicato alla Fotografia e all’Arte dello Scatto. Questo evento unico mette in luce fotografie iconiche e immagini evocative, che spaziano dai maestri classici ai talenti contemporanei, selezionate con cura dai nostri esperti per offrire ai collezionisti e agli appassionati una selezione completa ed eterogenea. Partendo dagli scatti di metà dell’800 fino ad arrivare alle sperimentazioni dell’Arte Contemporanea, tra i tanti protagonisti di quest’asta citiamo Man Ray con delle rare radiografie degli anni ’20-’30, insieme ad artisti che hanno scritto la grammatica della fotografia, come Henri Cartier-Bresson con diverse fotografie tanto importanti quanto rare. Ma anche diversi rappresentanti della scuola della fotografia italiana, come Mario Enrico Giacomelli, Luigi Ghirri e Piergiorgio Branzi. E ancora artisti come Franco Vaccari e Luca Maria Patella che hanno utilizzato la fotografia negli anni ’70 per documentare l’Arte Concettuale, o fotografi contemporanei come Paolo Pellegrin. Tra gli artisti italiani e internazionali citiamo Luca Andreoni, Vanessa Beecroft, Thomas Ruff e Shirin Neshat. Il catalogo vanta una scelta molto ampia, tra cui spicca il lotto 13, una stampa dell'opera leggendaria di Robert Doisneau, “Le baiser de l'Hôtel de Ville”, realizzata nel 1950. Questa stampa alla gelatina ai sali d’argento, di dimensioni 50x40 cm, è stimata tra € 10.000,00 e € 12.000,00, e rappresenta una delle immagini più riconoscibili e amate della storia della fotografia. Si tratta di una delle immagini più iconiche e famose del ‘900, utilizzata in pubblicità e riprodotta su magazine di tutto il mondo. Doisneau, fotografo parigino attivo dagli anni '30, ha immortalato una coppia di innamorati su incarico della rivista Life per documentare lo spirito di rinascita e gioia del dopoguerra. Questo scatto è diventato un simbolo della potenza narrativa della fotografia. |
Un altro pezzo di grande rilievo è il lotto 59, che propone una Polaroid di Robert Mapplethorpe, datata 1973, intitolata “PD109 - Self Portrait”. Con una dimensione di 7,3 x 9,5 cm, questa opera riflette la sensibilità e la profondità del celebre fotografo americano, ed è stimata tra € 10.000,00 e € 15.000,00. Mapplethorpe, uno dei fotografi più importanti degli ultimi 50 anni, è stato un protagonista dell'avanguardia artistica degli anni '70 e '80 negli Stati Uniti. Inizialmente utilizzò la Polaroid per la sua immediatezza e accessibilità, dedicandole la sua prima mostra nel 1973. Questo autoritratto esemplifica il suo uso magistrale delle luci e del chiaroscuro, tipici della sua ricerca artistica. Tra le meraviglie esposte troviamo anche il lotto 64, un'opera di Sebastião Salgado intitolata “Antartica”, risalente al 2005. Questa stampa alla gelatina ai sali d’argento, di 50,6 x 37,5 cm (immagine) e 60,8 x 50,6 cm (foglio), cattura la maestosità e la fragilità dei paesaggi antartici, con una stima compresa tra € 5.000,00 e € 6.000,00. Salgado, noto per le sue immagini di persone, lavoratori e rifugiati, ha intrapreso negli ultimi anni della sua carriera un progetto dedicato alla "Madre terra". "Antartica" rappresenta questo nuovo percorso, mostrando luoghi inesplorati con uno stile inconfondibile caratterizzato da un bianco e nero potente e saturo, che riesce a catturare l'essenza e lo spirito del soggetto. |
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