Didascalia opere sopra:
- Giancarlo Cerri, Per amore del paesaggio, 1995, olio su tela, cm 80x100
- Giancarlo Cerri, Per amore del paesaggio, 1995, olio su tela, cm 80x100
Chiude giovedì 20 giugno al Centro Culturale di Milano di Largo Corsia dei Servi 4 la mostra "Formato medio" dell'artista milanese classe 1934 Giancarlo Cerri.
Curata da Luigi Codemo, direttore della raccolta museale GASC-Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei di Milano, la mostra è stata pensata per festeggiare il 90esimo compleanno dell'artista e presenta 26 opere realizzate dal 1954 al 2005, anno in cui Cerri smetterà di dipingere per una grave forma di maculopatia.
Ma perché proporre una mostra antologica che tenga conto del formato delle tele?
Convinto da sempre che la pittura e la personalità di un pittore si esprimano “in parete”, Cerri ritiene che “i formati delle tele non rimangono neutri rispetto al soggetto, ma sono scelti con coscienza per influenzare il modo in cui l’osservatore percepisce ciò che viene rappresentato”.
Proprio la consapevolezza che la dimensione media della tela incida in maniera profonda sulla espressività del soggetto e si offra a una visione più diretta, l’artista ha scelto di esporre solamente opere le cui misure oscillano fra 40x50 e 80x100, ma capaci ugualmente di delineare il proprio percorso pittorico.
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