Suddiviso in quattro macro-sezioni – Drag before drag, Il tempo delle paillettes, Drag-tiviste, e Freak e mostri – il volume esplora il fenomeno del drag a partire dalle sue fondamenta storiche (si pensi all’antico teatro greco e all’arte giapponese del kabuki), illustrandone l’evoluzione attraverso i secoli. Ai mutamenti che hanno consolidato il drag nella forma che conosciamo oggi, seguono poi le storie delle sue più famose esponenti, degli spettacoli e dei luoghi che ne hanno fatto la storia, restituendo al lettore un’immagine completa di un fenomeno che fa delle sue mille sfaccettature un elemento fondamentale, oltre che un punto di forza.
Ad ognuno di questi passaggi e ad ognuna di questi/queste artisti e artiste, il volume accompagna una selezione di splendide fotografie scattate nei camerini, sulle passerelle, nelle strade e sui palchi di tutto il mondo, restituendo perfettamente l’immagine colorata e trasgressiva delle sue più celebri icone.
Apolline Bazin è una giornalista culturale freelance e cofondatrice di Manifesto XXI, un media online queer. Si interessa di saggistica, storia del clubbing ed economia dei media. Ha collaborato con Kiblind, Slate, Les Inrocks, Le Bonbon Nuit e Konbini Arts.
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