sabato 19 marzo 2016

L’albero fonte di vita



01Il 21 novembre in tutta Italia si svolge, dal 1951, annualmente “la Giornata nazionale dell’albero”, la quale consiste nel sensibilizzare il Paese sull’importanza degli alberi, per l’uomo e l’ambiente. Quest’usanza nacque anticamente presso la popolazione greca, si diffuse poi tra il popolo romano e molti anni dopo si propagò anche negli Stati Uniti dove, in particolare nello stato del Nebraska, si è dedicata una giornata all’albero chiamata “Arbor Day”. Solamente nel 1898 questa celebrazione giunse in Italia e nel 1951 fu dichiarata “festa dell’albero” il 21 novembre.
Gli alberi sono comparsi sulla terra circa 300 milioni di anni fa, sono indispensabili per l’ecosistema, per il ciclo della vita e per l’equilibrio climatico. Con il termine albero s’intende una pianta che vive diversi anni, capace di svilupparsi in altezza grazie ad un fusto eretto detto tronco che può presentare delle ramificazioni. L’albero è composto dalle radici che raramente si vedono, poiché sono immerse nel terreno. Esse hanno due funzioni, una meccanica che serve da sostegno e di ancoraggio della pianta stessa al terreno e l’altra di assorbimento. La funzione di ancoraggio svolge un ruolo importante per l’ambiente poiché le radici mantengono il terreno compatto ed unito prevenendo in questo modo le frane. Un’altra parte è il tronco o anche chiamato fusto, esso funge da tramite tra le radici e le foglie, ha una funzione di sostegno. Ultima, ma non meno importante, è la chioma, composta dai rami e dalle foglie. I rami hanno la funzione, come il tronco, di trasportare le sostanze nutritive e l’acqua alle foglie, le quali svolgono il compito principale ovvero quello della fotosintesi clorofilliana. Questo processo consiste nel combinare l’acqua e i Sali minerali provenienti dalle radici con l’anidride carbonica (CO2) assorbita dall’atmosfera02 trasformandola, successivamente in ossigeno, necessario per la vita. Grazie a questa trasformazione viene eliminata una parte dell’anidride carbonica presente nell’aria che insieme ad altri fattori influisce sulla formazione dell’effetto serra. A causa dell’anidride carbonica e altre sostanze chimiche prodotte dall’uomo si crea nell’atmosfera una “grande serra” attorno al globo che permette ai raggi solari di entrare, ma non di uscire causando così il riscaldamento globale.
03Spesso ci lamentiamo del troppo inquinamento presente nell’aria, dando come motivazione l’utilizzo eccessivo delle automobili e si pensa che bloccando per una giornata la circolazione dei mezzi si possa diminuire l’emissione dei gas. A questo proposito non si è mai data importanza all’albero che potrebbe risolvere in modo naturale il problema dell’inquinamento. È necessaria la presenza di molte aree verdi che grazie al loro processo vitale riducono la CO2 nelle nostre città. Importante è quindi ridurre il disboscamento, fenomeno che sempre più velocemente si diffonde soprattutto nelle aree di montagna e di collina dove spesso gli alberi vengono sostituiti da alberghi e case mentre nelle città dai palazzi.
05Tutti vorrebbero avere nella propria città un luogo dove poter respirare aria “pulita”,04 portare i bambini a giocare o semplicemente staccarsi dalla vita frenetica della città per far ciò i comuni dovrebbero mettere a disposizione delle aree pedonali ricche di verde e alberi. In conclusione l’uomo deve tener conto sempre dell’importanza dell’albero il quale è indispensabile per l’uomo.
Chiara Pagani e Micaela Colombo

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